Confermato calendario formula 1 2026: Italia perde Imola, Spagna raddoppia con Madrid da omologare
Il calendario della stagione 2026 di Formula 1 prevede 24 gran premi, con l’inizio in Australia e la chiusura ad Abu Dhabi, includendo importanti cambiamenti per Italia e Spagna.

Il calendario ufficiale della Formula 1 2026 prevede 24 gran premi dal 8 marzo all’6 dicembre, con la conferma di Monza e la nuova gara a Madrid, mentre Imola viene esclusa. Le tappe americane si rafforzano con tre gare negli USA, e i test invernali anticipano la preparazione. - Unita.tv
Il calendario del mondiale di formula 1 per la stagione 2026 è stato ufficializzato dalla Fia, con conferme e novità importanti. La stagione partirà l’8 marzo in Australia e si chiuderà il 6 dicembre ad Abu Dhabi. Tra le novità si segnala la perdita della tappa di Imola in Italia, che però conserva Monza, mentre la Spagna aggiungerà una gara a Madrid, che però attende ancora l’omologazione del circuito. La composizione del calendario mostra diverse conferme e cambi di programma rispetto agli anni precedenti.
Il calendario ufficiale e le date chiave della stagione 2026
La stagione 2026 di formula 1 comprenderà 24 gran premi in totale, con diverse tappe consolidate e alcune nuove aggiunte. Il via sarà a Melbourne, Australia, dall’8 al 10 marzo, un classico che inaugura di solito il campionato. Subito dopo si correrà in Cina, a Shanghai, dal 13 al 15 marzo, mentre a fine marzo si sposteranno gli automatismi a Suzuka per il gran premio del Giappone.
Nel corso della primavera e dell’estate il mondiale attraverserà circuiti storici come Bahrain, Arabia Saudita, Miami, Canada, Monaco e Barcellona. Tutti gli appuntamenti rispettano una scansione precisa, con spazi di pausa per favorire le trasferte tra continenti. Le gare estive prevedono anche tappe in Europa come Spielberg in Austria, Silverstone nel Regno Unito, Spa-Francorchamps in Belgio e Budapest in Ungheria. Inizierà poi il giro nella parte finale con Olanda, Monza e le new entry in Spagna.
La parte conclusiva della stagione conferma i gran premi in America con Usa a Austin, Messico a Città del Messico e Brasile a San Paolo. A novembre il mondiale continua a Las Vegas e al Qatar, prima della chiusura ad Abu Dhabi nei primi giorni di dicembre. In totale 24 tappe distribuite su circa nove mesi, che già si preannunciano intense per piloti e scuderie.
Cambiamenti sostanziali nel calendario italiano e spagnolo
L’Italia vedrà una riduzione delle gare ufficiali rispetto agli anni recenti, con la perdita della tappa di Imola, che non comparirà nel calendario 2026. Non a caso, però, Monza rimane confermata come sede storica del gran premio d’Italia, previsto dal 4 al 6 settembre. Questo segna un ridimensionamento delle corse italiane, che si concentreranno su un solo circuito, una scelta che influirà su tifosi e organizzatori locali.
La Spagna invece raddoppia la propria presenza nel campionato, mantenendo la gara classica a Barcellona e aggiungendo un nuovo gran premio a Madrid. Quest’ultimo è programmato dall’11 al 13 settembre ma deve ancora ottenere l’omologazione ufficiale del circuito. Questo significa che la pista deve superare controlli tecnici e di sicurezza prima di entrare definitivamente in calendario. La città di Madrid si prepara quindi a entrare nel calendario con un’eventuale seconda gara spagnola, che porterebbe ad un doppio appoggio del pubblico locale e a una diversa distribuzione delle tappe europee.
Anticipi nelle sessioni di test e conferme sulle gare americane
Per la stagione 2026 la Fia ha anche anticipato le date dei test ufficiali invernali. Questi si terranno dal 26 al 30 gennaio a Barcellona, anticipando così le prove su pista rispetto alle edizioni passate. Questi giorni sono cruciali per le scuderie che proveranno nuovi regolamenti tecnici e set-up in vista delle corse di marzo.
Gli Stati Uniti conservano la loro consistenza nel calendario con tre prove confermate: Miami in maggio, Austin a ottobre e la nuova gara di Las Vegas prevista a novembre. Questo conferma lo sviluppo della formula 1 in America, in particolare negli Usa, dove il pubblico e gli investimenti garantiscono appuntamenti importanti per il mondiale. La presenza di tre gran premi negli Usa è ormai consolidata e riflette la volontà delle scuderie e degli organizzatori di puntare sul mercato nordamericano.
Gare consolidate e novità
Infine, altre tappe consolidano il calendario come Canada, Monaco, Austria e Olanda. Tra le novità ci sono anche l’arrivo di gare storiche, con conferme che collocano la stagione 2026 come una delle più lunghe e competitive degli ultimi anni.