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Auto ribaltata sui binari della linea fl3 roma–viterbo, ferrovie dello stato valuta i danni e indaga la polizia

Un’auto ribaltata sui binari della linea fl3 Roma–Viterbo a Vetralla ha causato il blocco del traffico ferroviario, con indagini in corso da parte della polizia per chiarire le responsabilità.

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Un'auto ribaltata e abbandonata sui binari della linea FL3 Roma–Viterbo a Vetralla ha causato la collisione con un treno, bloccando il traffico ferroviario. Ferrovie dello Stato valuta i danni, mentre la polizia indaga sulle responsabilità del conducente. - Unita.tv

Un’auto ribaltata è stata trovata abbandonata sui binari della linea fl3 Roma–Viterbo a Vetralla, causando il blocco del traffico ferroviario e ingenti danni al treno coinvolto. Ferrovie dello stato è al lavoro per stimare le perdite materiali e i costi legati all’interruzione del servizio. Intanto la polizia ha avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarire le responsabilità.

I fatti dell’incidente a vetralla: l’auto abbandonata e il treno travolto

Nella mattinata del 10 giugno 2025, lungo la tratta ferroviaria fl3 che collega Roma a Viterbo, un’auto si è ribaltata sui binari nei pressi di Vetralla. Il veicolo, rimasto sulla rotaia senza che nessuno rivendicasse immediatamente la responsabilità, è stato travolto da un treno in transito sulla linea. Fortunatamente, non si registrano feriti gravi tra i passeggeri e il conducente del mezzo.

Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo che si trovava alla guida è uscito dalla vettura dopo l’incidente e avrebbe lasciato l’auto sui binari, abbandonandola e spostandosi altrove. Sembra che la persona abbia raggiunto la località di Montalto per partecipare a un evento serale, lasciando la macchina esposta al rischio di collisione. Questa scelta ha provocato lo scontro con il treno, danneggiando gravemente il convoglio e bloccando il transito ferroviario.

Ferrovie dello stato calcola i danni e i ritardi causati dall’incidente

Il principale compito di Ferrovie dello stato ora è quantificare i danni subiti dal treno colpito e il costo legato alla sospensione del servizio sulla linea. Gli impatti fisici e meccanici sul convoglio includono danni alla struttura dei vagoni e agli impianti di sicurezza. Questi interventi saranno necessari per ripristinare la piena funzionalità della tratta.

Il blocco della linea ha comportato anche un fermo del traffico che ha interessato centinaia di pendolari e utenti. Ogni minuto di interruzione genera costi variabili, che dipendono dalla tipologia della tratta e dal flusso quotidiano di passeggeri e merci. Nel caso della fl3, una linea chiave per i collegamenti tra Roma e le città della provincia di Viterbo, il fermo causa disagi diffusi e danni economici rilevanti.

Ferrovie dello stato dovrà stabilire a quanto ammonta l’ammontare totale delle spese da attribuire al proprietario dell’auto, qualora fosse accertata la sua responsabilità diretta per l’abbandono del veicolo nelle condizioni riscontrate. Saranno valutati anche eventuali risarcimenti per i passeggeri e le attività coinvolte nel blocco.

Le indagini della polizia sulla posizione del conducente

La polizia ha aperto un fascicolo relativo al caso per chiarire le circostanze esatte dell’incidente. Attualmente, le autorità mantengono riserbo sulla posizione e le dichiarazioni dell’uomo che guidava l’auto ribaltata. Le verifiche riguardano sia gli aspetti penali sia quelli amministrativi della vicenda.

La priorità degli inquirenti è capire come la vettura sia finita sui binari e quali responsabilità abbia il conducente. Viene inoltre valutato se l’abbandono del veicolo costituisca un comportamento volontario o frutto di necessità legate alla dinamica dell’incidente. Le eventuali infrazioni o omissioni accertate potrebbero avere ripercussioni giudiziarie immediate.

La polizia lavora anche per ricostruire i movimenti dell’uomo dopo l’uscita dal mezzo e le ragioni che lo hanno portato a lasciare l’auto sui binari. Questi elementi saranno decisivi per capire se si tratta di una condotta colposa o penale.

Il principio della presunzione di innocenza nel sistema italiano

Nel contesto delle indagini, vale ricordare che la legge italiana garantisce la presunzione di innocenza fino a una condanna definitiva. L’articolo 27 della Costituzione stabilisce che nessuno può essere considerato colpevole prima del giudizio definitivo emesso da un tribunale.

Questa norma tutela il diritto alla difesa e impedisce accuse o giudizi pubblici prematuri contro le persone coinvolte in procedimenti penali. Pertanto, il conducente dell’auto ribaltata, al momento, è considerato estraneo ai fatti fino a quando non emergeranno prove concrete a suo carico.

La fase investigativa è delicata e le decisioni saranno prese da magistrati e forze dell’ordine seguendo le procedure previste. Qualsiasi conclusione in merito alla responsabilità arriverà soltanto dopo gli accertamenti necessari.

Sicurezza e prevenzione lungo la linea fl3

L’incidente sulla linea fl3 a Vetralla ha messo in luce problemi di sicurezza e attenzione alla circolazione ferroviaria. Le autorità e Ferrovie dello stato lavorano per evitare che situazioni simili si ripetano e ridurre i disagi per i viaggiatori.