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AclI Terra e Coldiretti pesca promuovono il ruolo dei pescatori alla tutela dei mari al congresso ONU

Il congresso dell’ONU a Nizza evidenzia l’importanza dei pescatori nella salvaguardia degli ecosistemi marini, con un incontro pubblico a Beaulieu-sur-mer per discutere proposte e strategie sostenibili.

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Il 12 giugno a Beaulieu-sur-mer si terrà una tavola rotonda promossa da aclI Terra e Coldiretti Pesca per discutere la tutela degli ecosistemi marini e il ruolo dei pescatori, con esperti internazionali e proposte concrete per un Mediterraneo sostenibile. - Unita.tv

Il 3° congresso tematico dell’ONU a Nizza ha acceso i riflettori sull’emergenza marittima mondiale, mettendo sotto la lente lo stato di mari e oceani. In questo contesto, aclI Terra e Coldiretti Pesca hanno deciso di sottolineare l’importanza dei pescatori come protagonisti nella protezione e nella cura degli habitat marini. Per ribadire questa posizione, hanno organizzato un incontro pubblico che coinvolge esperti, rappresentanti delle comunità di pescatori e associazioni internazionali.

Un confronto pubblico a Beaulieu-sur-mer per discutere la salvaguardia marina

Il prossimo 12 giugno, intorno alle 10:30, nel porto di Plaisance a Beaulieu-sur-mer, si terrà una tavola rotonda aperta al pubblico. La sede scelta, il giardino del locale “Salina” vicino a Nizza, offre una cornice simbolica per affrontare temi ambientali legati al mare. L’incontro sarà trasmesso in diretta sui canali social di aclI Terra e Coldiretti Pesca, garantendo così un ampio coinvolgimento.

Durante la discussione si farà un bilancio dei lavori svolti al congresso di Nizza e si avanzeranno idee concrete per dare un riconoscimento più forte al ruolo pratico e sociale dei pescatori nel mantenimento degli ecosistemi marini. Saranno presenti figure di rilievo, ognuna con un contributo tecnico o operativo che toccherà aspetti diversi dalla biologia marina all’ingegneria idraulica applicata alla tutela ambientale.

Protagonisti ed esperti chiamati a riflettere sull’impatto delle attività di pesca

La guida dei lavori sarà affidata a Daniela Borriello, responsabile di Coldiretti Pesca, e a Nicola Tavoletta, presidente di aclI Terra. Tra gli ospiti figurano il biologo marino Claudio Brinati, Nicola Rasore e l’ingegnere Enrico Dini, noto per aver sviluppato tecniche di stampa 3D finalizzate alla realizzazione di barriere coralline artificiali.

Si affronteranno anche questioni come la diffusione di specie aliene nei mari, con la testimonianza dell’associazione greca Elafonisos Eco diretta da Enrico Toia. Verrà approfondita la gestione delle lagune, tema portato da Pierluigi Piro, presidente della cooperativa di pescatori di Orbetello. Il dibattito si chiuderà con l’intervento di Laura Giuliano, direttrice della Commissione per gli Studi e le Esplorazioni nel Mediterraneo, che fornirà un quadro scientifico sull’ambiente marino mediterraneo.

Proposte concrete per finanziare la tutela e il rilancio delle comunità di pescatori

Tra le idee messe in campo spicca la richiesta di un Fondo Europeo dedicato agli oceani, integrato da strumenti di sostegno privato come i cosiddetti “Blue Bond”. Daniela Borriello ha ricordato la necessità di ammodernare la flotta italiana e l’urgenza di politiche efficaci per combattere l’inquinamento. Lei ha sottolineato anche il bisogno di una governance europea più organizzata, con commissari dedicati alla blue economy in modo da rafforzare la competitività e la sostenibilità del settore ittico.

Nicola Tavoletta ha evidenziato che aclI Terra presenterà proposte che vanno oltre l’aspetto tecnico, includendo riflessioni sugli aspetti psicosociali delle comunità di pescatori, con particolare attenzione alla sicurezza a bordo e alla qualità della vita nelle marinerie. Rileva infatti l’importanza di studiare queste dimensioni per un approccio più completo alla gestione delle risorse marine.

Un impegno internazionale per il mediterraneo sostenibile

L’iniziativa vede la partecipazione di delegazioni di varie associazioni di pescatori non solo francesi, ma anche greche, oltre alla rappresentanza delle aclI del principato di Monaco. Questo mostra il carattere internazionale e condiviso dell’impegno a favore del Mediterraneo, uno specchio d’acqua che porta con sé una complessità ambientale e sociale unica.

I rapporti tra queste realtà confermano la necessità di un dialogo aperto e una collaborazione duratura anche oltre i confini nazionali, con l’obiettivo di bilanciare le attività economiche legate alla pesca con la tutela dell’ecosistema marino. Il 12 giugno sarà un’occasione importante per mettere a fuoco strategie condivise e iniziative mirate.