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La formazione inedita e il primo tempo dominato dalla prudenza

L’Italia vince 2-0 contro la Moldavia, ma l’addio di Luciano Spalletti lascia dubbi e incertezze sulla squadra in vista delle qualificazioni ai mondiali 2026.

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L'Italia batte 2-0 la Moldavia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, ma l'addio di Spalletti lascia dubbi sulla solidità della squadra e le sfide future. - Unita.tv

Italia batte moldavia 2-0 al mapei stadium ma Spalletti lascia la nazionale tra dubbi e rimpianti

La nazionale italiana ha conquistato la prima vittoria nelle qualificazioni ai mondiali 2026 superando la moldavia con un punteggio di 2-0. La partita, giocata il 9 giugno 2025 al mapei stadium di reggio emilia, segna la fine dell’esperienza di luciano spalletti come commissario tecnico. Il successo ottenuto arriva dopo una prestazione che non ha convinto del tutto, lasciando aperti molti interrogativi in vista dei prossimi impegni del gruppo I.

L’italia si è schierata con un 3-5-2 insolito, che ha visto ricci agire da regista, tonali e frattesi sulle mezze ali, e un attacco formato da raspadori e retegui. Quest’inedito assetto però non ha prodotto un gioco fluido. La moldavia, pur considerata una squadra modesta, ha saputo difendersi con ordine chiudendo gli spazi e rilanciando veloci contropiedi. In più di un’occasione ha sfiorato il vantaggio, come con nicolaescu che ha segnato ma in fuorigioco.

Gli azzurri hanno creato poche occasioni limpide. ranieri ha colpito una traversa, mentre retegui ha fallito da dentro l’area due buone possibilità. Il gol è arrivato soltanto al 40° minuto: dopo una lunga fase di pressione, raspadori ha approfittato di una respinta corta della difesa avversaria e ha infilato il pallone nell’angolo basso con un destro preciso. Il primo tempo si chiude con l’italia avanti, ma senza brillare davvero.

Gli inserimenti di Spalletti e il raddoppio decisivo

Nella ripresa spalletti ha cambiato modulo inserendo orsolini e barella, tentando così di dare maggior vivacità offensiva alla squadra. Il cambio ha dato subito i suoi frutti: al 50° un’azione combinata, finalizzata da cambiaso, ha portato al secondo gol. cambiaso si è trovato liberissimo in area e ha saputo approfittare di un pallone vagante per mettere in cassaforte il risultato.

La moldavia ha perso smalto e gli azzurri hanno preso fiducia, pur senza riuscire a segnare altre reti. Alcuni tentativi dalla distanza di frattesi e tonali non hanno impensierito il portiere moldavo avram, mentre orsolini ha trovato attentissimo il portiere in un duello personale. Nel finale hanno avuto spazio anche lucca, maldini e coppola, ma il risultato non ha subito variazioni. donnarumma ha compiuto un paio di interventi decisivi per mantenere la porta inviolata.

L’addio di Spalletti e le prospettive della nazionale

Questa vittoria, ottenuta contro un avversario sulla carta inferiore, non ha cancellato le incertezze emerse dalla nazionale nelle ultime partite. spalletti lascia il ruolo di commissario tecnico lasciando dietro di sé una squadra poco solida a livello di gioco e risultati. Il tecnico toscano ha salutato con una vittoria, ma il bilancio resta amaro perché la qualificazione al mondiale 2026 si presenta come una sfida complicata.

Le sfide future per la nazionale italiana

Il nuovo allenatore chiamato a guidare gli azzurri dovrà affrontare una situazione difficile e lavorare su una rosa con molte questioni ancora aperte. La classifica nel girone non consente distrazioni e ogni passo falso rischia di compromettere le possibilità di accesso al torneo iridato. Solo partite più convincenti e punti costanti potranno fornire una base per rilanciare la nazionale.