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Italia batte Moldavia 2-0 a reggio emilia, Spalletti saluta la nazionale nell’ultima partita di qualificazione mondiale

L’Italia vince 2-0 contro la Moldavia a Reggio Emilia, ma mostra segni di stanchezza. Luciano Spalletti lascia la panchina, mentre la squadra insegue la Norvegia nel gruppo I per le qualificazioni ai Mondiali 2026.

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L'Italia ha vinto 2-0 contro la Moldavia nelle qualificazioni ai Mondiali 2026, nell’ultima partita di Luciano Spalletti da commissario tecnico, ma resta distante dalla Norvegia capolista del girone. - Unita.tv

L’italia ha superato la moldavia 2-0 al mapei stadium di reggio emilia, in un incontro valido per le qualificazioni ai mondiali di calcio 2026. Il match ha visto gli azzurri faticare, ma comunque conquistare i tre punti nell’ultima partita di luciano spalletti da commissario tecnico. Nonostante la vittoria, la squadra mostra segni di stanchezza dopo la lunga stagione e resta distante dalla norvegia, capolista del gruppo i con un vantaggio di 9 punti.

La partita a reggio emilia: gol di raspadori e cambiaso in un incontro più sofferto del previsto

L’incontro disputato al mapei stadium si è concluso con il punteggio di 2-0 a favore dell’italia ma ha confermato le difficoltà della nazionale azzurra in questa fase di qualificazione. La moldavia, schierata con un 4-3-3 deciso da clescenco, ha creato diverse occasioni nonostante la differenza in classifica. I gol sono arrivati dopo un primo tempo non brillante: al 40’ raspadori ha risolto una situazione confusa con un tiro potente che ha bucato il portiere avversario avram.

La tenuta difensiva e il raddoppio

Nel secondo tempo la moldavia ha sfiorato il pareggio più volte, ma la tenuta difensiva dell’italia e alcune parate di donnarumma hanno mantenuto il risultato. Subito dopo l’intervallo è arrivato il raddoppio di andrea cambiaso al 50’, che ha sigillato la gara con un destro preciso. Nonostante il vantaggio, gli azzurri hanno controllato senza però riuscire a dilagare, frenati da una squadra moldava attenta e motivata.

Luciano spalletti saluta la nazionale: il bilancio e le dichiarazioni post partita a reggio emilia

Spalletti ha annunciato l’addio alla panchina della nazionale subito dopo la vittoria, commentando un percorso difficile e segnato da diverse problematiche legate alla stanchezza del gruppo. Ai microfoni della rai ha sottolineato la fatica accumulata dai giocatori dopo il campionato appena concluso e la necessità di un cambio di guida tecnica per dare nuovo impulso.

Il tecnico ha riconosciuto i limiti della squadra in questa fase e la mancanza di forza nel dare la svolta decisiva all’interno di alcune partite. Nonostante la delusione, ha ringraziato il pubblico presente per il sostegno, ricevendo applausi e qualche fischio nel clima dimesso dello stadio “città del tricolore”. Il destino della nazionale ora dipende dalla scelta del nuovo ct, chiamato a invertire la rotta nelle prossime sfide.

Scenari nel gruppo i: la norvegia consolida il primato e l’italia resta a distanza di sicurezza

Con la vittoria in moldavia, l’italia mantiene il secondo posto nel girone i ma continua ad inseguire senza riuscire a ridurre il distacco dalla norvegia, prima in classifica con nove punti di vantaggio e una differenza reti nettamente migliore. La squadra guidata da haaland ha battuto l’estonia e rafforzato la propria leadership nel gruppo con un rendimento più costante.

L’italia ora deve sperare in un passo falso della norvegia per alimentare le possibilità di qualificazione ai mondiali 2026, altrimenti occorrerà affidarsi agli spareggi. Il salto di qualità tecnico e mentale della squadra resta il nodo cruciale da sciogliere in vista delle prossime partite, da preparare sotto la nuova guida tecnica che dovrà affrontare sfide complesse.

Formazioni e tattiche nella sfida

Per l’ultima sfida con la nazionale il ct ha schierato una difesa con ranieri, con frattesi e ricci a centrocampo e cambiaso e dimarco sulle fasce. In attacco è stata confermata la coppia raspadori-retegui, già vista nella precedente gara con la norvegia. La squadra moldava ha scelto un 4-3-3 molto aggressivo, con nicolaescu a guidare il tridente insieme a postolachi e caimacov.

L’inizio di partita è stato complicato per l’italia, con un gol annullato ai moldavi per fuorigioco e due occasioni di ranieri e nicolaescu che hanno creato apprensione. Le mosse di spalletti hanno dato frutti nel secondo tempo con l’ingresso di barella e orsolini, che hanno dato nuova energia alla partita. Successivamente sono entrati anche lucca e maldini, in risposta ai cambi di clescenco.

La squadra azzurra ha così provato a spingere per aumentare il vantaggio ma senza concretizzare un terzo gol, mostrando limiti nella finalizzazione e qualche difficoltà a mantenere intensità costante per tutta la gara. L’esperienza tattica di spalletti ha guidato l’italia alla fine del match, ma i nodi sulle scelte future rimangono aperti.