Tre giovani atleti della lega navale di civitavecchia a bordo dell’amerigo vespucci per uno stage di quindici giorni
Tre giovani della Lega Navale Italiana di Civitavecchia hanno completato un intenso stage a bordo dell’Amerigo Vespucci, vivendo un’esperienza formativa tra tradizione navale e valori marittimi.

Tre giovani della Lega Navale di Civitavecchia hanno completato uno stage di 15 giorni a bordo della Nave Scuola Amerigo Vespucci, vivendo un’intensa esperienza formativa e pratica durante il tour mediterraneo della storica imbarcazione. - Unita.tv
Un gruppo di tre giovani della Lega Navale Italiana – sezione di Civitavecchia ha concluso un percorso di formazione a bordo della Nave Scuola Amerigo Vespucci. Questo evento, durato quindici giorni, si è svolto tra fine maggio e inizio giugno 2025. I partecipanti hanno vissuto un’esperienza diretta sulla vita di bordo, toccando vari porti italiani come Cagliari, Gaeta, Civitavecchia e Livorno. La vicenda si inserisce nel ritorno della nave dal lungo viaggio intorno al mondo, amplificando il valore formativo e simbolico dell’occasione.
Lo stage formativo a bordo: una full immersion nella vita navale
Durante la navigazione sul veliero Amerigo Vespucci, Davide Terzaroli, Vittoria Marconi e Mattia Riccobello hanno affrontato un intenso periodo di attività pratiche e di apprendimento. I ragazzi hanno svolto turni di guardia di quattro ore, sia di notte che di giorno, imparando a gestire le responsabilità e la disciplina tipiche della vita marina. Questo sistema di turni ha permesso loro di sperimentare il ritmo serrato delle operazioni a bordo.
Manutenzione e tradizione a bordo
A questo si sono aggiunte attività specifiche legate alla manutenzione della nave, come la lucidatura degli ottoni che decorano la struttura. Queste attività manuali hanno un valore simbolico e tangibile, perché mantengono viva la tradizione navale e la cura per un patrimonio storico. I tre giovani hanno anche contribuito all’accoglienza dei visitatori, centinaia di migliaia nel corso delle soste nei porti di Cagliari, Gaeta, Civitavecchia e infine Livorno, dove si è concluso lo stage.
Il contatto con l’equipaggio e la convivenza in spazi comuni sottocoperta, dove si montava l’amaca per riposare, hanno permesso di assaporare la dimensione comunitaria della navigazione a vela. Questa esperienza, oltre a sviluppare competenze tecniche, ha rafforzato la comprensione dei valori fondamentali del mondo marittimo, quali il rispetto per la nave, il lavoro di squadra e la resistenza fisica e mentale necessarie alla vita in mare.
Il contesto del ritorno dell’amerigo vespucci e il suo tour nel mediterraneo
L’arrivo a Livorno degli atleti della Lega Navale coincide con un momento importante per la Nave Scuola Amerigo Vespucci. Dopo un viaggio intorno al mondo che ha durato quasi venti mesi, la nave è rientrata in Italia nel 2025. Durante questa circumnavigazione, il veliero ha visitato numerosi porti su tutti i continenti, esportando un messaggio di pace e cooperazione internazionale.
Il vespucci tour 2024–2025 nel mediterraneo
Da poco ripartito dal rientro, l’Amerigo Vespucci ha iniziato il “Vespucci Tour 2024–2025” nel Mediterraneo, con soste programmate in diverse città italiane e straniere. L’obiettivo è far conoscere la tradizione navale italiana ai cittadini, alle scuole e alle autorità, attraverso visite e attività che mostrano la storia e le tecnologie attuali della Marina Militare.
La tappa in particolare a Civitavecchia ha registrato un’affluenza molto alta di visitatori. Questo ha rappresentato un’occasione importante per valorizzare il legame tra la comunità locale e il veliero, simbolo storico e culturale nazionale. Per questi motivi, lo stage dei giovani appartenenti alla sezione locale della Lega Navale si inserisce in un quadro più ampio di partecipazione e promozione dei valori marittimi tra le nuove generazioni.
L’esperienza formativa e umana dei giovani della lega navale di civitavecchia
Le impressioni raccolte da Davide, Vittoria e Mattia mostrano come lo stage abbia segnato un segno netto nella loro formazione sia tecnica che personale. Hanno definito la navigazione “un’esperienza unica, faticosa ma meravigliosa”, descrivendo la bellezza di navigare con le vele spiegate soprattutto nella tratta da Civitavecchia. Le attività pratiche, i turni e la vita in comune hanno sfidato i ragazzi a sviluppare resistenza, disciplina e senso di appartenenza.
Al termine del percorso, i ragazzi hanno espresso gratitudine verso la Lega Navale Italiana per questo spazio di crescita. Ricordano come l’esperienza abbia stimolato le loro conoscenze nautiche e abbia contribuito a rafforzare il legame con il mare e i suoi valori. L’occasione ricade proprio nel momento in cui l’Amerigo Vespucci si propone come ambasciatore culturale e storico italiano nel mondo, rendendo la loro esperienza significativa a più livelli.
L’integrazione tra vita quotidiana a bordo, manutenzione della nave, lavoro di equipaggio e rapporti con i visitatori ha formato un percorso complesso e concreto. Ciò ha permesso ai tre giovani di entrare nel mondo marinaro con consapevolezza e partecipazione attiva. Le competenze acquisite e l’esperienza vissuta offrono spunti di crescita utili anche per futuri impegni legati al mare o ad attività sportive nautiche.