Sospetti su un buco da 30mila euro nel bilancio del carnevale civitonico 2025: opposizione e lega chiedono chiarimenti
Il carnevale di Civita Castellana 2025 è al centro di polemiche politiche per un presunto disavanzo di 30mila euro, con richieste di trasparenza sulla gestione finanziaria da parte della minoranza e della Lega.

Il Carnevale di Civita Castellana 2025 è al centro di polemiche politiche per un possibile disavanzo di 30mila euro nella gestione finanziaria, con opposizione e Lega che chiedono trasparenza alla Fondazione Carnevale Civitonico, mentre il presidente ne difende la regolarità. - Unita.tv
Il carnevale di Civita Castellana 2025 si trova al centro di un acceso dibattito politico a causa di possibili irregolarità nel bilancio della manifestazione. Quattro gruppi consiliari di minoranza insieme alla Lega sollevano dubbi su un disavanzo di circa 30mila euro, ponendo domande precise su spese e contributi legati all’organizzazione. La trasparenza della Fondazione Carnevale Civitonico, ente che gestisce l’evento, è stata messa in discussione mentre la situazione rischia di influenzare la scena politica locale nei prossimi mesi.
Interrogazione formale al sindaco e all’assessore al bilancio
I gruppi Pd, Rifondazione, Sinistra indipendente e M5s hanno presentato un’interrogazione ufficiale indirizzata al sindaco Luca Giampieri e all’assessore al bilancio Claudio Parroccini. Nel testo della richiesta si chiede l’accesso completo agli atti finanziari relativi alle spese e ai contributi della Fondazione Carnevale per le edizioni 2024 e 2025. L’obiettivo è verificare come siano stati gestiti i fondi pubblici e se vi siano state eventuali situazioni di squilibrio economico.
La minoranza contesta in particolare un possibile buco di circa 30mila euro nel rendiconto 2025, che, se confermato, potrebbe tradursi in un debito fuori bilancio a carico del Comune. Nel documento si sottolinea la necessità di capire se la Fondazione abbia la capacità finanziaria di coprire tutte le uscite sostenute durante questo periodo, evitando così un aggravio sulle casse pubbliche. Questa richiesta di chiarimenti punta a fare luce sui meccanismi amministrativi e a evitare eventuali danni al bilancio comunale.
La posizione della minoranza sui fondi pubblici
Si vuole una totale trasparenza per evitare che situazioni di incertezza gravino sui cittadini, dicono i gruppi di opposizione. È fondamentale conoscere ogni dettaglio per tutelare gli interessi della collettività.
Le posizioni della lega e le accuse verso la fondazione carnevale civitonico
Anche la Lega, rappresentata dal candidato sindaco Carlo Angeletti, si è schierata al fianco dell’opposizione nell’esigere chiarezza sulla gestione economica del carnevale. Angeletti ha definito la Fondazione Carnevale un ente superfluo, contestandone la sua utilità e la gestione dei fondi pubblici. In diverse dichiarazioni ha chiesto trasparenza sui bilanci, sostenendo che i cittadini hanno diritto di sapere come vengono spesi i soldi, specie se si tratta di denaro pubblico.
La Lega contesta inoltre la mancanza di coinvolgimento della comunità nelle decisioni riguardo il nuovo percorso del carnevale, giudicato dall’ex assessore come un cambiamento impostato dall’alto senza consultare i cittadini. Questo clima di polemica si aggiunge alle preoccupazioni finanziarie, alimentando tensioni non solo politiche ma anche sociali nella città. Si attendono risposte ufficiali per chiarire ogni dubbio e definire le responsabilità.
Gli interrogativi sull’organizzazione
Il cambiamento del percorso e la gestione del carnevale sono stati imposti senza alcuna forma di dialogo con la cittadinanza, sostiene la Lega, questo ha generato malumori e disorientamento.
La replica del presidente della fondazione e le contestazioni sull’organizzazione
Valerio Turchetti, presidente della Fondazione Carnevale Civitonico per l’edizione 2024, ha risposto alle accuse sottolineando che tutta la documentazione economica è stata resa pubblica in modo trasparente e accessibile. Secondo Turchetti, i bilanci sono stati approvati e l’attività finanziaria è stata sempre regolare, garantendo la corretta gestione delle risorse.
Nonostante queste rassicurazioni, alcune critiche restano. In particolare, il nuovo percorso del carnevale ha suscitato malumori tra parte della popolazione, in quanto deciso senza un coinvolgimento diretto dei cittadini e con scarsa comunicazione preventiva. Anche l’organizzazione complessiva della manifestazione ha ricevuto valutazioni contrastanti, alimentando un clima di insoddisfazione. La questione economica e politica resterà centrale nei prossimi mesi, mentre si avvicina l’estate civitonica segnata da queste tensioni.