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Rissa tra genitori fuori scuola paritaria a Viterbo, intervengono i carabinieri dopo lite

Lite tra mamme all’esterno di una scuola paritaria a Viterbo degenera in violenza, richiedendo l’intervento dei carabinieri per riportare la calma e gestire le tensioni tra famiglie.

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A Viterbo, davanti a una scuola paritaria, una lite tra mamme scoppiata per un diverbio tra figli è degenerata in scontri, richiedendo l’intervento dei carabinieri. - Unita.tv

Nel giugno 2025 a Viterbo, fuori da una scuola paritaria, è scoppiata una lite tra diverse mamme. La discussione è degenerata in spintoni e urla, richiedendo l’intervento dei carabinieri. Il confronto sarebbe scaturito da un diverbio tra i figli in classe avvenuto poco prima dell’uscita.

Scontri tra mamme all’esterno della scuola paritaria di Viterbo

L’episodio si è verificato nei giorni scorsi davanti a un istituto paritario di Viterbo, nel momento in cui gli studenti stavano uscendo da scuola. Diverse madri si sono accese in una discussione animata subito dopo il suono della campanella. La tensione si è trasformata rapidamente in una lite fisica, con spinte reciproche e toni esasperati. Le donne coinvolte hanno cercato di chiarire un dissidio nato tra i propri figli in aula, ma la situazione è sfuggita di mano, facendo degenerare l’incontro in un vero e proprio scontro.

Queste scene hanno attirato l’attenzione di altri genitori e passanti, che hanno segnalato l’accaduto alle forze dell’ordine. La presenza di urla e gesti violenti ha intensificato il clima di disagio e preoccupazione tra chi si trovava vicino al luogo dell’accaduto, facendo diventare la situazione rapidamente crittca.

L’intervento delle forze dell’ordine

L’allarme è stato lanciato da uno dei testimoni chiamando il numero unico per le emergenze, il 112, che ha subito inviato una pattuglia dei carabinieri sul posto. Gli agenti hanno trovato le donne ancora coinvolte nel confronto, che tentavano di calmare la discussione. I militari hanno immediatamente agito per riportare la calma e impedire che le tensioni sfociassero in violenze più gravi.

Intervento dei carabinieri dopo la chiamata al 112

Il loro intervento ha permesso di separare le parti coinvolte e di raccogliere informazioni per chiarire le dinamiche che avevano portato al litigio. Secondo le prime ricostruzioni, la genesi dello scontro risiedeva nelle tensioni tra gli studenti, che avevano coinvolto indirettamente i genitori.

Le autorità stanno valutando se procedere con denunce per le condotte aggressive registrate all’esterno della scuola, monitorando la situazione anche per evitare episodi simili in futuro. Le scuole, in questo senso, si trovano sotto osservazione per gestire meglio la sicurezza degli studenti e delle famiglie durante gli orari di entrata e uscita.

Commenti e richieste dalla comunità

L’episodio ha sollevato dibattiti sulla gestione dei conflitti che coinvolgono famiglie e studenti nelle scuole, soprattutto in quelle paritarie dove la vigilanza può risultare meno stringente rispetto agli istituti pubblici. L’intervento rapido delle forze dell’ordine mostra la delicatezza di situazioni che, nate da incomprensioni tra ragazzi, possono coinvolgere anche gli adulti.

Reazioni all’episodio e riflessioni sulla gestione dei conflitti a scuola

Si sono registrate richieste di maggiori controlli e presenza di personale di sicurezza o educatori anche durante gli orari di entrata e uscita, momenti spesso critici per la convivenza tra genitori e famiglie diverse. La necessità di spazi e momenti di dialogo per prevenire escalation simili appare centrale negli ambienti scolastici.

L’intera comunità di Viterbo segue con attenzione gli sviluppi del caso, consapevole che episodi di questo tipo possono ripetersi senza adeguate misure preventive e strategie di intervento sul territorio scolastico e sociale.