lo spettacolo de il mago di oz all’istituto comprensivo pio fedi di grotte santo stefano
L’istituto comprensivo Pio Fedi di Grotte Santo Stefano ha presentato una rappresentazione de “Il mago di Oz”, coinvolgendo studenti e insegnanti in un progetto educativo che valorizza l’arte e la creatività.

L’istituto comprensivo Pio Fedi di Grotte Santo Stefano ha messo in scena "Il mago di Oz", coinvolgendo studenti, insegnanti e famiglie in un progetto educativo e creativo che ha unito teatro, laboratori di costumistica e collaborazione, valorizzando l’arte nel percorso scolastico. - Unita.tv
Lo scorso 6 giugno 2025, alle 21, l’istituto comprensivo pio fedi di grotte santo stefano ha portato in scena una rappresentazione teatrale dedicata a Il mago di oz. Questo evento ha coinvolto studenti, insegnanti e famiglie in un’esperienza che ha combinato teatro, creatività e lavoro collettivo, confermando la centralità dell’arte nelle attività scolastiche.
La rappresentazione teatrale: trama e protagonisti in scena
La serata ha visto esibirsi ragazzi della scuola che hanno raccontato la famosa storia di dorothy, la giovane protagonista che attraversa la strada di mattoni gialli accompagnata dal cane toto e da personaggi come lo spaventapasseri, la donna di latta e il leone codardo. Nel racconto si sono intrecciati temi di coraggio e magia, con la lotta tra streghe buone e cattive e il messaggio centrale che “non c’è posto come casa”.
Lo spettacolo, senza perdere di vista l’aspetto educativo, ha permesso ai giovani attori di confrontarsi con ruoli diversi e di esprimere emozioni attraverso la recitazione, rafforzando legami e fiducia reciproca. L’allestimento è stato definito un viaggio immersivo, che ha coinvolto il pubblico e ha dato spazio alla fantasia.
Il laboratorio di costumistica e la partecipazione degli studenti
Una parte importante del progetto è stata la creazione dei costumi di scena, realizzati interamente dagli studenti durante un laboratorio dedicato. Coordinati da ornella mei per il plesso di vitorchiano e da luca satulli per quello di grotte santo stefano, gli alunni hanno imparato a progettare e assemblare abiti che rispecchiassero i personaggi della storia.
Quest’attività si è svolta nel contesto del progetto PNRR 1.4 D.M. 19/2024, che ha incluso anche supporti tecnici e didattici per avvicinare i ragazzi al mondo dell’arte applicata. Il coinvolgimento diretto con materiali e strumenti ha stimolato competenze manuali e creative, aumentando il senso di appartenenza e orgoglio verso il lavoro svolto.
La regia, lo staff e il supporto logistico
Sylvia milton e fonte fantasia hanno curato la regia dello spettacolo, accompagnando gli attori in ogni fase della preparazione e della messa in scena. Il loro accompagnamento ha permesso di valorizzare i talenti degli studenti e di mantenere alta l’attenzione sul racconto e la qualità della performance.
Nel gruppo organizzativo hanno avuto un ruolo rilevante le tutor kety ciciliani, mara moscetti e rossana della casa, che hanno seguito i ragazzi passo passo, sostenendoli durante le prove e la realizzazione dello spettacolo. La dirigente scolastica, giovanna diana, ha dimostrato sostegno continuo, promuovendo l’evento come un momento di crescita formativa e culturale.
Il teatro san leonardo di viterbo e il supporto tecnico
Un ringraziamento particolare è stato rivolto al teatro san leonardo, a viterbo, per aver ospitato l’esibizione. Simone precoma, direttore artistico del teatro, insieme a giuseppe berardino, vanessa sansone e emanuele vai , ha messo a disposizione la struttura e le attrezzature adeguate, offrendo ai giovani attori un contesto professionale per la loro prima esperienza su un palcoscenico vero.
Con questa iniziativa l’istituto comprensivo pio fedi ha dimostrato interesse e impegno verso l’inclusione dell’arte come parte integrante del percorso scolastico, valorizzando la creatività e la collaborazione di studenti e staff.