Indagini in corso sull’incendio alla facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo
Un incendio alla facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo ha portato a indagini per incendio colposo, controlli sulla sicurezza del cantiere e misure precauzionali per la popolazione locale.

Un incendio durante i lavori di ristrutturazione ha colpito la facoltà di agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo, causando indagini sulla sicurezza del cantiere, accertamenti ambientali e la sospensione temporanea delle attività accademiche. - Unita.tv
Un incendio ha colpito la struttura della facoltà di agraria all’università della Tuscia di Viterbo durante i lavori di rifacimento del tetto. Il rogo ha scatenato una serie di interventi da parte delle autorità locali per capire l’origine dell’incendio e verificare la sicurezza dei cantieri. La situazione ha riguardato anche la salute pubblica, con rilevamenti sulla qualità dell’aria e misure precauzionali per gli abitanti della zona.
Fascicolo aperto per incendio colposo e interrogatori agli operai
La procura di Viterbo ha avviato un fascicolo per incendio colposo, al momento senza indagati ufficiali, che riguarda il rogo all’interno dell’edificio della facoltà di agraria. L’incendio si è sviluppato mentre erano in corso interventi di ristrutturazione del tetto, mercoledì scorso. Nelle ultime ore gli inquirenti hanno ascoltato quattro operai presenti sul cantiere durante l’evento. Dai loro racconti non sono emersi elementi decisivi che possano chiarire le cause immediate del fuoco.
Le indagini chiedono conto del rispetto delle norme antincendio nel cantiere. Un punto centrale è la presenza di una bombola bruciata rinvenuta sul tetto, che potrebbe avere avuto un ruolo significativo nell’innesco dell’incendio. Si sta inoltre verificando la catena degli appalti e dei subappalti affidati per i lavori, con l’obiettivo di identificare eventuali responsabilità da parte di chi ha gestito o eseguito l’intervento.
Ispezione ufficiale attesa la prossima settimana
La prossima settimana è attesa un’ispezione ufficiale dell’area coinvolta, disposta con un decreto formale, che potrebbe fornire ulteriori indicazioni tecniche sulle condizioni del cantiere e le cause del rogo.
Accertamenti sulla sicurezza del cantiere e sulle posizioni dei lavoratori
In parallelo con le indagini della procura, la asl di Viterbo e l’Ispettorato del lavoro stanno svolgendo accertamenti per valutare la sicurezza sul luogo di lavoro e la regolarità delle posizioni contrattuali degli operai coinvolti. I controlli mirano a verificare se tutte le procedure previste dalla legge siano state rispettate durante il periodo precedente all’incendio.
Ciò riguarda non solo gli aspetti legati alla prevenzione incendi, ma anche la presenza di eventuali violazioni nell’utilizzo di attrezzature o materiali pericolosi, e il corretto svolgimento delle attività lavorative secondo le norme vigenti. Gli ispettori valuteranno anche la catena di responsabilità gestionali e la documentazione relativa alla sicurezza sul cantiere.
Verifica delle procedure e responsabilità gestionali
Le verifiche consentiranno di stabilire se la struttura e le procedure adottate dal soggetto responsabile fossero adeguate a evitare incidenti di questo tipo.
Rilievi ambientali e conseguenze per la popolazione locale
Dopo l’incendio, l’Arpa Lazio ha avviato una serie di controlli per monitorare la qualità dell’aria nella zona di Viterbo interessata dal rogo. I dati raccolti hanno mostrato valori superiori ai limiti normativi, con la presenza di sostanze potenzialmente inquinanti legate alla combustione.
Questi elementi hanno portato all’evacuazione precauzionale delle famiglie residenti nelle vicinanze della facoltà, che non hanno ancora potuto rientrare nelle proprie abitazioni. Anche il Palazzo di Giustizia nelle vicinanze resta chiuso fino a nuovo ordine, come misura precauzionale per la tutela della salute pubblica.
Le autorità continuano a monitorare costantemente la situazione ambientale, aggiornando le popolazioni interessate sugli sviluppi e sullo stato delle rilevazioni.
Gestione dell’area e sospensione delle attività accademiche
Giovedì pomeriggio è stata autorizzata l’operazione di recupero delle attrezzature non danneggiate dal fuoco all’interno della facoltà di agraria. Nonostante questo, l’intera area dell’incendio rimane sotto stretta sorveglianza da parte delle forze dell’ordine e dei tecnici incaricati.
Tutte le attività sono temporaneamente sospese, incluse quelle nell’edificio vicino che non è stato colpito direttamente dalle fiamme, per garantire la sicurezza di studenti, docenti e personale. Le autorità accademiche stanno valutando i tempi e le modalità per un eventuale ripristino delle funzioni dell’università nel rispetto delle condizioni di sicurezza.
Il lavoro di ricostruzione della dinamica del rogo e di individuazione delle responsabilità resta centrale per le autorità coinvolte nel caso.