Gustiamo insieme la vita, il progetto del Lazio contro i disturbi alimentari con le scuole e il territorio
La Regione Lazio ha concluso la campagna “gustiamo insieme la vita”, affrontando i disturbi alimentari tra i giovani attraverso eventi, concorsi e collaborazioni con scuole e associazioni locali.

La Regione Lazio ha realizzato la campagna “gustiamo insieme la vita” per sensibilizzare giovani e scuole sui disturbi alimentari, promuovendo prevenzione, consapevolezza e uno stile di vita sano attraverso eventi, concorsi e il coinvolgimento di istituzioni e associazioni. - Unita.tv
La Regione Lazio ha portato a termine una campagna dedicata ai disturbi alimentari, coinvolgendo scuole regionali e associazioni. L’iniziativa, nata per diffondere conoscenza e consapevolezza fra i giovani, si è articolata in diversi momenti, con incontri, concorsi e eventi pubblici. Questo racconto dettagliato ripercorre le tappe più significative di “gustiamo insieme la vita”, un progetto nato per contrastare malattie gravi come anoressia, bulimia e binge-eating e per promuovere uno stile di vita sano, soprattutto tra le nuove generazioni.
Momenti simbolici e impegni istituzionali contro i disturbi alimentari
A marzo, nella sede del Consiglio regionale Lazio alla Pisana, è stata inaugurata la panchina lilla, segno tangibile dell’impegno politico e civile sul tema dei disturbi del comportamento alimentare. La panchina, accompagnata da un poster informativo, ha rappresentato più che un gesto simbolico la volontà di mantenere alta la guardia su malattie come anoressia, bulimia e binge-eating. Queste patologie, come ricordato da Antonello Aurigemma, presidente del Consiglio regionale, sono in aumento costante e coinvolgono sempre più giovani a età sempre più basse.
I numeri riportati dall’Ospedale Bambino Gesù mostrano una crescita significativa delle diagnosi tra il 2019 e il 2024, con un incremento del 64% di nuovi casi. È stato segnalato inoltre che l’età media di insorgenza si è abbassata fino agli 8-9 anni. Ciò rende particolarmente urgente un intervento tempestivo e diffuso sul territorio, che sappia intercettare situazioni di rischio e fragilità emotiva, spesso correlate a episodi di bullismo o violenze. Il Consiglio regionale, riconoscendo la delicatezza del tema, ha scelto di accompagnare la campagna con un impegno quotidiano rivolto alla prevenzione e al sostegno attraverso le istituzioni.
Testimonianze e supporto dal mondo associativo e istituzionale
Nadia Accetti, fondatrice di Donna Donna Onlus, ha raccontato la sua esperienza personale legata alla sofferenza e al disagio che spesso alimentano questi disturbi. “Da quindici anni incontro giovani nelle scuole, ascoltando testimonianze e tensioni che altrimenti rischierebbero di rimanere inascoltate.” L’iniziativa ha quindi l’obiettivo di rompere il silenzio attorno a questi problemi. La giornata al Parco della Pace ha rappresentato un momento in cui istituzioni, associazioni e studenti hanno unito le forze per affrontare il problema.
Molti rappresentanti istituzionali, come consiglieri regionali, assessori e deputati, hanno partecipato all’evento, sottolineando l’importanza di collaborare fra enti, associazioni e famiglie. Anche il vicepresidente del Parlamento europeo, il sottosegretario al Ministero dell’Istruzione e il presidente della commissione salute della Regione Lazio hanno inviato messaggi di sostegno. Progetti complementari come “il gusto del cuore”, che valorizza la dieta mediterranea e i prodotti locali, sono stati integrati con le attività di sensibilizzazione per consolidare l’attenzione su un’alimentazione equilibrata e consapevole.
La genesi della campagna e il coinvolgimento delle scuole regionali
A gennaio scorso, presso il Ministero dell’Istruzione, è stato presentato il progetto “gustiamo insieme la vita”, promosso dall’associazione Donna Donna Onlus insieme al Consiglio regionale del Lazio. La campagna aveva come focus i disturbi alimentari e puntava a sensibilizzare gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado attraverso incontri tematici e materiale informativo distribuito nelle classi. Il progetto includeva anche un contest creativo, che invitava gli studenti a realizzare disegni, poesie, foto, video o racconti sul tema della corretta alimentazione e delle difficoltà legate al rapporto con il cibo.
Questo concorso mirava a coinvolgere direttamente i ragazzi, spronandoli a riflettere e a esprimere le proprie emozioni e paure riguardo a un fenomeno che sempre più spesso li tocca da vicino. Il materiale prodotto dagli studenti è stato valutato in una fase finale, con momenti di premiazione e condivisione all’interno di eventi pubblici. Il progetto si è sviluppato con l’idea di entrare nel mondo dei giovani, utilizzando la scuola come luogo ideale per avvicinare ragazzi e insegnanti a un tema sociale complesso, ma fondamentale.
Il futuro della prevenzione e il ruolo delle scuole nella diffusione della cultura alimentare
Il lavoro svolto dalle scuole durante l’anno ha offerto uno spazio per riflettere tra i giovani stessi sull’importanza di un rapporto sano con il cibo e con il proprio corpo. Oltre a premiare la creatività degli studenti, l’iniziativa ha dato loro la possibilità di visitare la sede del Consiglio regionale, offrendo così una conoscenza diretta delle istituzioni coinvolte. Il contributo istituzionale si è declinato anche in gesti concreti, come la donazione di gadget per le scuole.
L’attenzione crescente verso i disturbi alimentari e le nuove fasce d’età coinvolte richiama la necessità di costruire reti solide che uniscano scuole, famiglie, operatori sanitari e associazioni. L’informazione deve essere capillare e integrata con un supporto sul territorio per evitare che i giovani rimangano soli di fronte ai disturbi. L’esperienza di Donna Donna Onlus rappresenta un modello di come si possa affrontare il problema, coinvolgendo chi vive da vicino la realtà di chi soffre e creando legami fra tutti gli attori coinvolti.
La giornata del 6 giugno al parco della pace, tra premiazioni e riflessioni
Il 6 giugno, presso il Parco della Pace vicino alla sede del Consiglio regionale alla Pisana, si è tenuta la fase conclusiva della campagna “gustiamo insieme la vita”. Circa 300 studenti provenienti da varie scuole della regione hanno partecipato a un evento nato per premiare i migliori lavori del contest. Gli elaborati selezionati hanno espresso le diverse sfaccettature del rapporto con il cibo e con i disturbi alimentari, raccontando storie e sensazioni spesso difficili da condividere.
La presenza massiccia degli studenti ha permesso di tenere alta l’attenzione su un tema che si intreccia anche con la cultura della sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, valori che quest’anno hanno avuto un ruolo particolare in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente. La merenda offerta ai ragazzi a base di prodotti tipici regionali ha rappresentato un momento di convivialità legato alla valorizzazione della dieta mediterranea, riconosciuta come modello di sana alimentazione. Il progetto ha visto la collaborazione di diversi enti, fra cui l’ANCI Lazio, che ha fornito supporto e risorse.