Festa di fine anno all’istituto giovanni merlini di viterbo con musica e riflessioni sulla pace

La chiusura dell’anno scolastico all’istituto giovanni merlini di viterbo ha preso forma attraverso un evento ricco di emozioni e momenti condivisi. Tra musica, balli e messaggi per la pace, studenti e famiglie si sono uniti in una giornata significativa. L’iniziativa ha sottolineato l’importanza di riflettere sulle emozioni e sul passaggio verso nuove tappe del percorso educativo, coinvolgendo tutte le età dalla scuola dell’infanzia sino alla secondaria.

L’esibizione collettiva che ha aperto la festa con un messaggio di pace

La festa è iniziata con la partecipazione delle classi I e II primaria che hanno eseguito una performance sulla canzone “pace” del cantautore cristicchi. Questo momento ha dato il tono della giornata, offrendo un messaggio profondo dedicato alla pace e alla convivenza. Intorno a questa tematica, si è costruita una cornice emotiva che ha accompagnato le varie esibizioni successive. L’esibizione dei più piccoli ha dimostrato quanto la scuola punti a veicolare valori fondamentali attraverso l’arte e la musica, oltre il semplice insegnamento.

Il pubblico, formato soprattutto da genitori degli alunni, ha seguito con attenzione e partecipazione, riconoscendo l’importanza del messaggio affrontato dai bambini. Attraverso una melodia familiare, si è instaurato un clima di riflessione condivisa che ha permesso di affrontare temi sociali con il coinvolgimento diretto dei ragazzi.

Percorso di riflessioni ed esibizioni sulle emozioni e la loro gestione

Dopo la prima esibizione, il programma si è concentrato su un itinerario di presentazioni legate alle emozioni e al modo di riconoscerle e gestirle. Gli studenti, sia della primaria sia della secondaria, hanno presentato messaggi rivolti non solo ai loro coetanei ma anche ai genitori, invitando a un dialogo aperto sul tema. Questo spazio ha messo in evidenza la volontà della scuola di promuovere una crescita emotiva oltre che culturale.

Le manifestazioni hanno alternato momenti teatrali e musicali, pensati per illustrare diversi aspetti del vivere quotidiano e della comunicazione affettiva. In particolare, si è sottolineata l’importanza dell’ascolto e della comprensione reciproca tra generazioni, come base per affrontare le difficoltà e costruire rapporti solidi. L’attenzione alla sfera emotiva rappresenta un aspetto centrale nell’educazione contemporanea, come mostrato dalla scelta del corpo docente di articolare l’evento intorno a questi messaggi.

Saluti dei ragazzi che lasciano o iniziano un nuovo percorso scolastico

Tra i momenti più intensi della giornata, sono emersi i saluti di addio degli alunni della 5° primaria e della 3° secondaria. I ragazzi, consapevoli di affrontare nuove sfide e ambienti con insegnanti e compagni diversi, hanno espresso emozioni di commiato. Questi passaggi segnano la conclusione di una fase importante e l’inizio di un cammino che porterà a nuove esperienze e conoscenze.

Parallelamente, si è accolto con entusiasmo il benvenuto ai bambini che frequentano l’ultimo anno della scuola dell’infanzia. Il passaggio verso la primaria rappresenta un momento di grande cambiamento, ricco di aspettative, per loro e per le famiglie. La festa ha così integrato in un unico evento sia il lasciarsi alle spalle che il prepararsi a cominciare un nuovo capitolo scolastico, sottolineando il valore delle transizioni all’interno della comunità educativa.

Riconoscimenti agli insegnanti e alla coordinatrice per il lavoro svolto

Il momento finale della manifestazione ha visto ringraziamenti rivolti a tutto il corpo docente e, in particolare, alla coordinatrice prof.ssa agnese bruni. Il suo impegno nella gestione e nell’organizzazione delle attività ha contribuito a rendere l’anno scolastico efficace e ricco di occasioni di crescita per gli studenti. I docenti hanno svolto un lavoro continuativo che ha accompagnato i ragazzi in questa fase posta tra scuola e vita.

I riconoscimenti hanno sottolineato il valore di un impegno all’interno della scuola che va oltre la semplice didattica. L’attenzione dedicata alla dimensione emotiva, sociale e culturale degli studenti è stata più volte sottolineata come elemento caratterizzante di questo percorso. Ora la comunità scolastica si prepara a una pausa, per poi riprendere con nuove energie il prossimo anno.