Annullata la festa estiva a Viterbo, fondi destinati a ricostruire la facoltà di Agraria dopo l’incendio
L’edizione estiva del carnevale di Viterbo è annullata per deviare i fondi a sostegno della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, colpita da un incendio devastante.

L’edizione estiva del carnevale di Viterbo è annullata per destinare i fondi al sostegno della facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia, devastata da un incendio il 4 giugno, con la città e le istituzioni mobilitate per la ricostruzione. - Unita.tv
L’edizione estiva del carnevale a Viterbo, prevista per il 27 giugno, non si terrà. La decisione nasce dopo l’incendio che ha colpito la facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia il 4 giugno scorso. Gli organizzatori hanno scelto di deviare i fondi previsti per l’evento verso un fondo speciale, dedicato al sostegno delle persone coinvolte nel disastro. Questo gesto ha coinvolto non solo la comunità accademica, ma l’intera città, pronta a rispondere con aiuti concreti.
L’incendio che ha devastato la facoltà di agraria dell’università della tuscia
Il 4 giugno 2025 un rogo ha distrutto la facoltà di Agraria a Viterbo, compromettendo laboratori, macchinari, dati di ricerca e collezioni scientifiche accumulate in decenni di lavoro. Andrea Vannini, professore ordinario del Dipartimento DIBAF, ha raccontato con profonda emozione il dolore che ha colpito l’ateneo: per lui quel luogo rappresentava “casa” sin dai tempi della sua laurea in scienze forestali, più di 40 anni fa.
L’incendio ha bloccato le attività di ricerca di almeno dieci persone, molte delle quali coinvolte in progetti collegati anche a finanziamenti PNRR. Tra le perdite ci sono strumenti essenziali per il lavoro quotidiano e dati raccolti in anni di studio sul territorio. Nonostante tutto, il professore ha rimarcato la volontà ferma di ricominciare al più presto, attribuendo grande valore alla ripartenza per tutta la comunità scientifica.
La mobilitazione di comune, imprenditori e mondo agricolo
Il drammatico evento ha scosso l’intera città. Il comune di Viterbo si è attivato rapidamente per mettere in moto una risposta coordinata. Diverse realtà imprenditoriali locali e figure di spicco si sono già offerte di aiutare: tra questi Nocilli, Ascenzi, Saggini e Camilli, nomi noti nell’ambiente economico cittadino. Anche la Viterbese Calcio e l’azienda Solaris hanno dimostrato vicinanza, proponendo un coinvolgimento attivo.
Lucio Matteucci, uno degli organizzatori del carnevale, ha sottolineato la necessità di non muoversi in modo disordinato ma di attendere che emerga un quadro chiaro per convogliare le donazioni. Ha anche evidenziato come il mondo agricolo, tradizionalmente legato all’università, stia già mobilitandosi. La risposta dal pubblico è stata calorosa e significativa, segno del legame profondo tra la città e l’istituzione colpita.
Iniziative culturali e solidarietà in programma
Tra le possibilità concrete di raccolta fondi spicca l’idea di un concerto straordinario allo stadio Rocchi di Viterbo, dedicato alla ricostruzione e al sostegno della facoltà. L’azienda Solaris si è già resa disponibile per l’organizzazione. L’invito a partecipare si estende anche a figure di rilievo dell’ambiente musicale italiano e locale, come Marco Mengoni, insieme ad altre personalità artistiche.
L’assessora Katia Scardozzi ha evidenziato come ora, più che mai, sia necessario stringersi intorno all’università con gesti concreti di solidarietà. Il richiamo al senso di comunità ha raccolto consenso e diffuso la volontà di mantenere uniti gli sforzi per dare un futuro a studenti e ricercatori colpiti dalla tragedia.
Organizzazione delle donazioni e ruolo dell’università
L’università ha avviato le procedure per gestire in modo trasparente le donazioni. Andrea Vannini e il direttore generale dell’ateneo stanno definendo le modalità per ricevere i contributi privati e aziendali, garantendo tracciabilità e la corretta destinazione secondo regole precise. Nei prossimi giorni saranno fornite tutte le informazioni per agevolare chi vorrà supportare l’opera di ricostruzione.
I fondi raccolti serviranno inizialmente a rimpiazzare attrezzature e strumenti di base necessari al lavoro didattico e alle ricerche scientifiche. Il percorso di ricostruzione sarà lungo e impegnativo, ma la determinazione degli operatori dell’università resta alta. Il lavoro di rifondazione ha già preso il via nelle sedi alternative, in attesa di tornare nella struttura recuperata.
Impegno dell’amministrazione comunale e appello ai cittadini
La sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ha espresso pieno sostegno all’iniziativa del carnevale che rinuncia alla festa per donare tutto il ricavato al fondo di emergenza. Ha invitato i cittadini a contribuire in modo diretto finanziando con il 5 per mille l’università. Un gesto semplice, secondo la prima cittadina, per aiutare concretamente chi ha perso risorse e spazi di lavoro.
L’amministrazione comunale continua a seguire con attenzione ogni fase dell’emergenza, collaborando con il mondo accademico e le imprese per mettere in campo soluzioni efficaci. La risposta coordinata delle istituzioni e degli attori locali segnala la volontà di mantenere saldo il legame tra la città e l’università, punto di riferimento storico e culturale dell’area.