A ronchi dei legionari la 51esima sagra de la cesa entra nel vivo con eventi, musica e piatti tradizionali
La 51esima edizione della sagra de la Cesa a Ronchi dei Legionari offre tradizioni gastronomiche, concerti e intrattenimento fino al 15 giugno, attirando un pubblico numeroso e affezionato.
La 51ª sagra de la Cesa a Ronchi dei Legionari prosegue con successo fino al 15 giugno, offrendo tradizione gastronomica, musica dal vivo e iniziative culturali e benefiche per tutta la comunità. - Unita.tv
La 51esima edizione della sagra de la Cesa a Ronchi dei Legionari ha appena superato il primo weekend, confermandosi un evento molto seguito da residenti e visitatori del Mandamento. Tra tradizioni gastronomiche, concerti e momenti di intrattenimento, la manifestazione prosegue fino al 15 giugno con numerose attività per tutti i gusti.
Un fine settimana di grande successo e partecipazione popolare
La sagra, iniziata il 31 maggio, ha già attratto grande pubblico nei primi giorni. Gli organizzatori hanno confermato un’affluenza superiore alle aspettative durante il primo weekend. Molti hanno sottolineato l’attaccamento alla manifestazione, riconosciuta come un appuntamento fisso per la comunità locale e i paesi limitrofi. In particolare, hanno riscosso consenso le mostre allestite negli spazi sotto la chiesa di Santo Stefano, che hanno regalato ai visitatori un’immersione nell’arte e nella storia della zona.
Musica e spettacoli che animano la sagra
Le performance della Filarmonica Verdi hanno arricchito la festa, con il coro e la banda che hanno eseguito brani apprezzati da tutti. Tra gli eventi musicali spicca “Una svitata in Convento”, spettacolo dei I Tubi Innocenti che ha coinvolto il pubblico con ritmo e comicità. Questi momenti hanno aggiunto vigore alla sagra, promuovendo espressioni culturali molto amate dalla comunità.
Tradizione culinaria tra gnocchi, carni e dolci artigianali
Uno degli elementi più apprezzati della sagra resta la cucina, con piatti che rispecchiano la tradizione locale. Gli gnocchi fatti a mano, simbolo dell’evento, sono stati preparati con quasi 200 chili di patate, sottolineando l’impegno verso le ricette autentiche e la qualità della materia prima. La carne servita nei vari chioschi ha ricevuto recensioni positive per freschezza e sapore, elementi fondamentali in un evento gastronomico di questo tipo.
Dolci artigianali per tutti i gusti
Anche i dessert hanno avuto un ruolo di spicco. Alla “Casa del Dolce” i visitatori hanno potuto assaggiare paste, torte, bignè e tronchetti farciti con creme e frutti, preparazioni che hanno conquistato per gusto e presentazione. Queste offerte completano l’esperienza culinaria della sagra, rendendo il menu vario e adatto a ogni palato.
Calendario degli eventi in programma fino al 15 giugno
Il programma della sagra de la Cesa continua fino a metà mese con appuntamenti pensati per intrattenere un pubblico eterogeneo. Il 7 giugno è stata organizzata una serata danzante accompagnata dall’orchestra Fantasy, evento molto atteso dagli appassionati di musica dal vivo e balli. Il giorno successivo, domenica 8, dopo la santa messa delle 10, i chioschi hanno aperto anche a pranzo, offrendo un’ulteriore occasione di socializzazione. La serata vede protagonisti i Souvenir, che hanno fornito l’accompagnamento musicale per continuare a ballare.
Iniziative benefiche e attenzione al clima
Non manca un’iniziativa benefica: la pesca di solidarietà offre premi originali e utili, instillando spirito di partecipazione e contributo alla comunità locale. I chioschi enogastronomici si sono organizzati per rispondere alle temperature più elevate, garantendo bevande fresche e prodotti adeguati alla stagione.
Le ultime festività con esibizioni di club, orchestra e band
Nel finale della manifestazione si attendono nuove esibizioni di rilievo. Il 13 giugno è prevista la performance del Club Diamante, mentre gli ultimi due giorni di festa saranno animati dall’orchestra Oasi e dalla Livio & Francesco Band. Questi appuntamenti chiudono con musica dal vivo un evento dedicato alla socialità e alla cultura locale.
Monsignor Ignazio Sudoso, parroco di Ronchi dei Legionari, ha espresso soddisfazione per l’andamento della sagra. Ha evidenziato come la festa permetta agli abitanti di stare insieme, divertirsi e condividere momenti di incontro fuori dalla routine quotidiana. Ha ringraziato tutti i volontari impegnati nell’organizzazione e ha riconosciuto l’importanza della sagra come punto di riferimento per la città e i territori limitrofi.