L’italia cade in norvegia ma spalletti conferma: si va avanti con la squadra attuale
La nazionale italiana, guidata da Luciano Spalletti, affronta una sconfitta contro la Norvegia nelle qualificazioni ai mondiali 2026, ma il ct conferma fiducia nel gruppo e nella crescita futura.

L'Italia ha perso la prima partita di qualificazione ai Mondiali 2026 contro la Norvegia, ma il ct Luciano Spalletti conferma fiducia nel gruppo attuale, sottolineando la necessità di migliorare difesa e gioco offensivo per le prossime sfide. - Unita.tv
La nazionale italiana ha subito una sconfitta pesante nella prima gara di qualificazione ai mondiali 2026. Il ct Luciano Spalletti ha commentato l’andamento della partita e ha chiarito la sua posizione sul futuro della squadra azzurra. Nonostante il risultato negativo, il tecnico conferma la volontà di proseguire con il gruppo attuale, evidenziando margini di miglioramento nel gioco e nella gestione degli avversari.
La scelta di proseguire con il progetto attuale nonostante la sconfitta
Nonostante la batosta, Luciano Spalletti ha ribadito la sua fiducia nella rosa a disposizione. “Faccio capo a questo gruppo”, ha detto, confermando la sua volontà di andare avanti senza stravolgere la squadra. Secondo il ct, il risultato negativo non mette in discussione il progetto tecnico e tattico, che intende continuare a sviluppare con gli stessi giocatori.
Spalletti ha rimarcato l’esigenza di migliorare alcuni aspetti del gioco, come l’attenzione difensiva e la capacità di incidere negli spazi stretti, accorgimenti fondamentali per evitare errori pesanti nelle partite di alto livello. Insomma, l’allenatore crede nella crescita del gruppo, suggerendo che questa esperienza negativa possa servire da lezione per i prossimi impegni.
La partita in norvegia segnata da errori e difficoltà tecniche
L’Italia è uscita sconfitta dal match giocato a Oslo contro la Norvegia, una delle sfide più attese nella corsa ai mondiali di calcio 2026. Gli azzurri hanno subito un primo gol ritenuto evitabile da Spalletti, che ha sottolineato come la squadra abbia concesso troppo spazio agli avversari nelle zone centrali e sulle fasce. Le individualità norvegesi hanno creato problemi nell’organizzazione difensiva italiana, mettendo in luce alcune lacune nella copertura e nella reazione della squadra.
Spalletti ha inoltre evidenziato che la squadra è mancata di giocatori capaci di saltare l’uomo e rompere le linee con giocate individuali, elemento che avrebbe potuto cambiare l’inerzia del match. Nel complesso, l’Italia ha faticato a trovare soluzioni efficaci per superare la pressione avversaria e ha pagato dazio sulle ripartenze rapide della Norvegia.
Le sfide per l’italia in vista delle qualificazioni ai mondiali 2026
Il ko in Norvegia rappresenta un segnale d’allarme per la nazionale azzurra, che dovrà affrontare altre gare decisive per la qualificazione al prossimo mondiale. Il gruppo deve ritrovare solidità difensiva e migliorare la fluidità offensiva per competere con avversari di calibro internazionale.
Spalletti dovrà lavorare su dettagli tattici, ma anche sulla mentalità del gruppo, in modo che la squadra reagisca rapidamente alle difficoltà. In ottica qualificazioni, ogni punto sarà prezioso e non si potrà più concedere spazio agli errori evitabili. La sfida è spostare l’attenzione dai singoli problemi a un gioco più coeso e pragmatico.
L’ottimismo del ct è chiaro, ma la strada verso i mondiali rimane dura e richiede un impegno costante da parte di tutto il gruppo e dello staff tecnico.