La gestione del pronto soccorso santa rosa di Viterbo raccontata da una paziente e sua madre
L’esperienza di Cristina Perugi al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo evidenzia l’importanza dell’accoglienza e della gestione umana, anche durante le festività come il 2 giugno.

Una testimonianza positiva sull’efficienza e l’umanità del pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo durante la festa del 2 giugno, con particolare attenzione all’accoglienza dedicata ai pazienti anziani. - Unita.tv
L’esperienza in un pronto soccorso può influenzare la percezione del servizio sanitario, soprattutto in giorni di festa come il 2 giugno scorso a Viterbo. Cristina Perugi ha condiviso il racconto della visita al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa insieme alla madre novantaduenne, mettendo in luce aspetti importanti della gestione del reparto e dell’accoglienza riservata ai pazienti.
Una visita al pronto soccorso durante la festa della repubblica
Il 2 giugno 2025, Cristina Perugi si è recata insieme a sua madre M. Teresa Segatori, 92 anni, al pronto soccorso dell’ospedale Santa Rosa di Viterbo. Nonostante la giornata festiva, entrambi hanno riscontrato un’organizzazione efficiente. Anche se le condizioni della madre non erano gravi, la donna è stata visitata con prontezza, cosa che spesso non appare scontata nei giorni festivi o nei momenti di maggiore afflusso.
Cristina ha vissuto l’attesa fuori dal reparto in apprensione, ma ha potuto apprezzare la gestione degli operatori sanitari e il clima cordiale creato dal personale. Questo episodio offre uno spaccato positivo dell’attività di un pronto soccorso locale, in cui la rapidità e la cura ai pazienti più fragili, come gli anziani, non vengono meno al netto di un periodo generalmente complicato per i presidi ospedalieri.
Il ruolo della madre nella visita
La madre di Cristina, M. Teresa Segatori, ha rappresentato un esempio di come l’assistenza sanitaria debba integrare abilità cliniche e accoglienza umana, soprattutto nella fascia d’età avanzata. L’attenzione dedicata a lei ha influito positivamente sull’intera esperienza.
L’importanza dell’accoglienza nel pronto soccorso: il ruolo dell’infermiera carla
Un elemento particolarmente sottolineato da Cristina Perugi riguarda l’approccio umano del personale di accoglienza al pronto soccorso. L’infermiera Carla, presente nell’area di accoglienza, ha rappresentato un punto di riferimento importante per la famiglia durante tutta la permanenza della madre nel reparto d’urgenza.
Il racconto evidenzia come, oltre alla competenza medica, la gentilezza e il sorriso del personale sanitario facciano la differenza nel vivere un’esperienza spesso carica di ansia, specie per pazienti anziani e i loro familiari. Carla si è distinta per cortesia e disponibilità, seguendo la mamma di Cristina fino al momento del trasferimento in un’altra struttura, garantendo supporto e rassicurazione.
Il valore umano del personale sanitario
Questa testimonianza sottolinea il valore umano delle figure infermieristiche nel contesto del pronto soccorso. Non solo eseguono le procedure cliniche, ma offrono un aiuto concreto che comprende attenzione emotiva e accompagnamento durante momenti delicati.
Riflessioni sull’assistenza sanitaria nei giorni festivi a viterbo
La lettera di Cristina arriva in un contesto in cui l’attenzione ai servizi sanitari nelle festività è cruciale. Spesso si teme una riduzione della qualità o dei tempi di intervento proprio nei momenti di alta domanda o di personale ridotto. Questa esperienza racconta invece un’organizzazione che ha saputo gestire la situazione con prontezza e umanità.
L’ospedale Santa Rosa si attesta come un presidio capace di rispondere con rapidità anche nelle giornate complicate, offrendo ai cittadini un punto di riferimento significativo. Questi episodi contribuiscono a costruire fiducia nella sanità pubblica locale, ponendo l’accento non solo sull’efficienza ma sull’approccio gentile che i pazienti e i loro accompagnatori ricevono.
Pronto soccorso santa rosa: un esempio a Viterbo
A Viterbo, dunque, il pronto soccorso di Santa Rosa si presenta come una realtà in cui le procedure cliniche e il calore umano si uniscono per un’assistenza completa, tema che si riflette nelle parole di chi ha vissuto quella esperienza in prima persona.