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Il reggimento logistico garibaldi celebra il contributo femminile nelle forze armate con un evento a persano

Incontro a Persano sul ruolo delle donne nelle forze armate, organizzato dal reggimento logistico “Garibaldi”, per promuovere parità di genere e valorizzare il contributo femminile nel settore militare.

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Il reggimento logistico della brigata bersaglieri “Garibaldi” ha organizzato a Persano un incontro dedicato al ruolo e al valore delle donne nelle forze armate, promuovendo il dialogo tra mondo militare e società civile e valorizzando il contributo femminile nel campo militare e sociale. - Unita.tv

Il reggimento logistico della brigata bersaglieri “Garibaldi” ha organizzato un incontro dedicato al ruolo delle donne nelle forze armate. La manifestazione, svolta nella caserma “M. Ronga” a Persano, in provincia di Salerno, ha messo in luce esperienze, competenze e prospettive del personale femminile militare. L’iniziativa rientra nelle attività promosse dal reggimento per rafforzare il rapporto tra mondo militare e civile, con particolare attenzione al tema del genere e alla valorizzazione delle donne in uniforme.

Il convegno “donne e forze armate” a persano: impegno e collaborazione sul territorio

L’evento “Donne e Forze Armate” si è tenuto presso la caserma “M. Ronga” di Persano, da anni sede del reggimento logistico “Garibaldi”. La giornata è nata grazie alla collaborazione tra il reggimento, l’associazione “La Crisalide” e il centro antiviolenza “GINEVRA” dell’azienda speciale Sele Inclusione. L’obiettivo è stato mettere in risalto le capacità e i vissuti delle donne che operano nel campo militare, spesso impegnate anche nella vita familiare. L’incontro ha rappresentato un momento di confronto sulle sfide e le opportunità che il personale femminile affronta quotidianamente.

Legami tra mondo militare e società civile

Grazie a questi approfondimenti, sono emersi anche i legami che uniscono il mondo militare con la società civile locale. Il reggimento “Garibaldi” punta a sviluppare rapporti costruttivi con le istituzioni culturali e sociali della provincia di Salerno, promuovendo iniziative che favoriscono dialogo e scambio. In particolare, il tema del reclutamento e della parità di genere nelle forze armate ha giocato un ruolo centrale, mettendo in evidenza come il contributo delle donne sia fondamentale per trasformare la realtà militare in un ambiente inclusivo.

La presenza degli studenti e l’apertura al territorio nella caserma di persano

Alla giornata ha partecipato anche una rappresentanza di studenti provenienti dall’istituto comprensivo statale “Giovanni Paolo II” di Salerno. I giovani hanno potuto visitare la caserma “M. Ronga” e apprezzare il patrimonio storico delle strutture, come la Real Casina di Caccia. Oltre all’aspetto culturale, sono stati coinvolti in attività legate alla vita militare. Hanno assistito alla cerimonia dell’alzabandiera e visitato una mostra statica con mezzi e materiali in dotazione all’esercito italiano.

Avvicinare i giovani alla realtà militare

Questa apertura verso le nuove generazioni ha l’obiettivo di avvicinare la comunità civile alla realtà militare, promuovendo una conoscenza diretta e concreta. Scoprire l’organizzazione, i compiti e i valori che guidano i militari aiuta gli studenti a comprendere il ruolo delle forze armate nel contesto sociale e istituzionale italiano. La partecipazione degli studenti dimostra come queste iniziative possano stimolare interesse e consapevolezza su una professione spesso ancora poco conosciuta.

Il sostegno delle forze armate ai centri antiviolenza e il valore sociale delle donne in divisa

Durante la cerimonia, è intervenuta Roberta Bolettieri, presidente dell’associazione “La Crisalide”. Ha sottolineato come molti militari e volontari, di entrambi i sessi, collaborino quotidianamente con i centri antiviolenza, offrendo assistenza a donne e bambini coinvolti in situazioni delicate. Questa sinergia evidenzia come la disciplina e l’etica della vita militare possano tradursi in un concreto aiuto per i più fragili, con una particolare attenzione ai minori vittime di violenza.

L’intervento ha richiamato anche il profondo senso di responsabilità che spinge molte donne in divisa a conciliare il lavoro con la maternità e la vita familiare. Sono considerate modelli di coraggio e dedizione, capaci di incarnare un equilibrio fra forza e sensibilità. La loro presenza nelle forze armate rappresenta un segnale chiaro di progresso verso la parità di genere e dimostra come il ruolo femminile possa influenzare positivamente un ambiente tradizionalmente maschile.

Testimonianze e riconoscimenti per le donne in uniforme

L’evento ha messo al centro le storie di donne che, guidate dall’amore per la patria e dal senso del dovere, svolgono un lavoro spesso poco visibile ma decisivo. Le testimonianze hanno evidenziato i sacrifici e i successi di militari che praticano la maternità accanto all’attività professionale. Il confronto ha portato alla luce difficoltà specifiche, dalle esigenze di conciliazione alle sfide legate alla cultura militare.

Non sono mancati momenti solenni, come la cerimonia d’alzabandiera, che hanno ricordato il valore simbolico e concreto dell’impegno femminile nelle forze armate. Le autorità militari, civili e religiose intervenute hanno espresso riconoscenza per il contributo delle donne, rinnovando l’impegno a sostenere un ambiente più accogliente e valorizzante. L’iniziativa a Persano rappresenta così un passo significativo nell’affermazione del ruolo femminile in ambito militare e sociale.