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Come la federazione italiana nuoto e zoomarine promuovono la tutela degli oceani l’8 giugno

La Federazione Italiana Nuoto e Zoomarine collaborano per la Giornata Mondiale degli Oceani, promuovendo consapevolezza ambientale attraverso eventi educativi e attività ludiche per famiglie e bambini.

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La Federazione Italiana Nuoto e Zoomarine si uniscono per la Giornata mondiale degli oceani con iniziative educative e ludiche per sensibilizzare sulla tutela degli ecosistemi marini e la sicurezza in acqua, con il supporto dell’ambasciatore Massimiliano Rosolino. - Unita.tv

La Giornata mondiale degli oceani, celebrata ogni anno l’8 giugno su iniziativa delle Nazioni Unite, si lega quest’anno a un’iniziativa particolare in Italia. La Federazione italiana nuoto ha stretto un accordo con il parco tematico Zoomarine per diffondere una maggiore consapevolezza sul ruolo cruciale degli ecosistemi marini. L’obiettivo è evidenziare come anche piccole azioni quotidiane possano aiutare a proteggere le acque e gli habitat naturali, dalla riduzione della plastica all’attenzione al riciclo umano. La collaborazione si declina in attività rivolte a famiglie e bambini, unite a momenti di svago nelle strutture del parco.

Partnership tra federazione italiana nuoto e zoomarine per la salvaguardia degli oceani

L’intesa tra Fin e Zoomarine punta a creare un momento di sensibilizzazione che unisca educazione ambientale e divertimento. Attraverso eventi programmati nel parco, si vuole spingere il pubblico a riflettere su quanto i comportamenti individuali impattino sulle acque marine. Tra le indicazioni concrete, si sottolinea l’importanza di evitare l’uso di plastica usa e getta, promuovere il riciclo e adottare comportamenti rispettosi sulle spiagge.

Il ruolo di massimiliano rosolino nell’iniziativa

Il ruolo chiave è affidato a Massimiliano Rosolino, campione olimpico e ambasciatore dell’iniziativa, che racconterà alcune semplici pratiche a tutela dell’ambiente marino. Il campione invita a mantenere pulite le spiagge durante le vacanze, a non raccogliere sabbia o conchiglie e a non disturbare la fauna marina, azioni punite anche dalla legge italiana con sanzioni precise. Il progetto vuole coinvolgere tutte le età e stimolare una riflessione sulla conservazione degli oceani come patrimonio da custodire.

L’appuntamento nel parco offre anche momenti di gioco e scoperta, con le attrazioni aperte e laboratori educativi per le famiglie. Si tratta di un’occasione per unire momento di svago alla diffusione di messaggi utili per affrontare le criticità ambientali.

La sicurezza in acqua e il ruolo degli assistenti bagnanti nella prevenzione

Oltre alla tutela degli ambienti marini, la Fin dedica un’attenzione particolare alla sicurezza in acqua, tema che affiancherà le iniziative della Giornata mondiale degli oceani. Non basta saper nuotare per stare al sicuro in mare o in piscina, serve anche rispettare regole e mantenere un comportamento responsabile.

Per questo, allo Stadio dei tuffatori, un gruppo di assistenti bagnanti metterà in scena dimostrazioni pratiche sulle tecniche di salvataggio. L’attività fa parte del progetto “Spiagge Sicure”, nato in collaborazione con il SIB . Questo programma valorizza il ruolo dei bagnini nella vigilanza degli oltre 8.000 chilometri di coste italiane, comprese quelle lacustri e fluviali.

L’importanza del controllo degli assistenti bagnanti

Il controllo attento e continuo degli assistenti bagnanti si rivela fondamentale, soprattutto nei mesi estivi, per prevenire incidenti gravi come annegamenti e casi di sommersione. Questi eventi causano troppe vittime e l’impegno della Fin mira a ridurli sensibilmente. Gli assistenti bagnanti rappresentano una prima linea di difesa nei luoghi frequentati da turisti e residenti.

Il trofeo settecolli e lo sport come strumento di cultura e tutela ambientale

Massimiliano Rosolino sarà protagonista anche nella 61esima edizione del Trofeo Settecolli, che si terrà dal 26 al 28 giugno allo Stadio del nuoto di Roma. L’evento internazionale vedrà la partecipazione di alcuni protagonisti del nuoto mondiale, come Thomas Ceccon, Nicolò Martinenghi, Gregorio Paltrinieri, Simona Quadarella e Benedetta Pilato. Questi atleti si presenteranno dopo i risultati ottenuti alle Olimpiadi di Parigi 2024, confermando lo stato di forma e la competitività globale del nuoto italiano.

Sport e tutela degli ecosistemi marini

Il legame tra sport e tutela ambientale si evidenzia proprio in questa occasione, con la Fin che richiama l’importanza di conoscere e rispettare le acque in cui si nuota. La pratica sportiva diventa così anche un mezzo per diffondere una cultura basata sulla prevenzione dei pericoli in mare, laghi e fiumi, oltre che in piscine pubbliche e private.

L’attenzione ai dettagli della sicurezza, unita alla sensibilizzazione sull’ambiente marino, completa un quadro che ha alla base la salvaguardia dell’uomo e del pianeta blu. Lo sport diventa un canale per affrontare temi concreti e importanti per il futuro delle nuove generazioni.