Visita della ministra anna maria bernini alla facoltà di agraria dell’università della tuscia dopo il rogo

Il 5 giugno 2025 la ministra dell’Università anna maria bernini si è recata alla facoltà di agraria dell’università della tuscia a viterbo, dopo il devastante incendio che ha colpito la struttura il giorno prima. La visita nasce dalla volontà di verificare i danni subiti, pianificare gli interventi di recupero e dimostrare vicinanza all’ateneo colpito dal rogo. Presenti anche autorità locali e forze dell’ordine, la ministra ha voluto invece assicurare sostegno con fondi dedicati per la ricostruzione.

Impegno economico e supporto dalle istituzioni per la ripresa

Durante la visita, bernini ha annunciato di avere a disposizione un fondo per finanziare gli interventi necessari alla ripresa delle attività didattiche e di ricerca all’università della tuscia. La ministra ha inoltre evidenziato la collaborazione della regione lazio, che si è resa disponibile a supportare con risorse e mezzi le operazioni di recupero.

Questa sinergia tra ministero e amministrazione regionale punta a ridurre i tempi di attesa e a restituire piena funzionalità alla facoltà nel minor tempo possibile. Bernini ha definito questo momento “il primo giorno della ripartenza”, sottolineando che la priorità è stabilire cosa serve per ricostruire e poi agire rapidamente secondo le indicazioni tecniche.

La risposta delle autorità locali e lo stato delle indagini sull’incendio

Alla visita hanno partecipato, oltre alla ministra bernini, la sindaca di viterbo chiara frontini, il prefetto gennaro capo e varie autorità militari e civili, a testimonianza dell’attenzione istituzionale per l’emergenza. Il rettore dell’università, stefano ubertini, ha espresso la speranza che l’edificio possa essere recuperato in tempi brevi: questo consentirebbe di riprendere le attività accademiche senza dover fare trasferimenti o ricollocazioni temporanee.

Sul fronte giudiziario, la procura di viterbo ha affidato alla procuratrice facente funzioni paola conti la gestione delle indagini sull’incendio. L’area interessata è stata posta sotto sequestro per permettere le opportune verifiche. Al momento è stato aperto un fascicolo contro ignoti con l’ipotesi di incendio colposo, mentre gli investigatori raccolgono elementi per chiarire le cause del rogo e eventuali responsabilità.

La visita sul luogo dell’incendio e il sopralluogo alle aree danneggiate

Anna maria bernini è arrivata nel pomeriggio del 5 giugno, munita di elmetto e accompagnata dai vigili del fuoco, impegnati fino al giorno precedente nello spegnimento del rogo che ha colpito l’edificio della facoltà di agraria. Ha attraversato con attenzione le zone compromesse dall’incendio, valutando i danni e le possibilità di recupero.

Secondo quanto detto dalla ministra stessa, alcune parti della struttura risultano gravemente danneggiate, mentre la biblioteca è rimasta intatta, benché necessiti di lavori per la messa in sicurezza e il ripristino. Il sopralluogo ha permesso di stabilire un primo quadro della situazione sul campo, fondamentale per organizzare le successive operazioni di restauro. Bernini ha rimarcato la necessità di intervenire con rapidità, pur lasciando la parola ai tecnici per la definizione dei tempi precisi delle attività.