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Tarquinia, fair play e giovani calciatori protagonisti del girone b esordienti

Un incontro di calcio giovanile a Tarquinia ha coinvolto le società Real Azzurra, Tarquinia e Faul Cimini, promuovendo il fair play e la crescita formativa dei giovani atleti nel girone B esordienti.

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A Tarquinia si è svolto un incontro di calcio giovanile tra Real Azzurra, Tarquinia e Faul Cimini, con focus su fair play, crescita tecnica e valutazione per la festa regionale FIGC LND Viterbo. - Unita.tv

Nel comune di Tarquinia si è svolto un incontro di calcio giovanile che ha coinvolto le società Real Azzurra, Tarquinia e Faul Cimini. L’evento ha rappresentato un momento di confronto tecnico e sportivo nel girone B esordienti fair play della zona di Viterbo. I rappresentanti della FIGC LND Comitato di Viterbo hanno seguito con attenzione le fasi della manifestazione, valutando lo stato delle società impegnate nella promozione dello sport e della correttezza in campo.

La manifestazione sportiva e le modalità di gioco adottate

L’appuntamento mattutino ha visto alternarsi situazioni di gioco in diversi formati: partite cinque contro cinque e quattro contro quattro hanno caratterizzato la prima parte della giornata. Queste modalità hanno permesso ai giovani, tutti esordienti, di testarsi sia in fase offensiva sia difensiva, sviluppando capacità precise legate al ruolo e al contesto della partita. A conclusione della mattinata, le squadre si sono confrontate in tre partite a nove contro nove giocatori. Questa scelta ha favorito la possibilità di coinvolgere tutti i partecipanti in uno scenario più ampio, simile al gioco regolamentare, rendendo l’esperienza ancora più completa.

L’obiettivo era duplice: da un lato valutare le competenze tecnico-tattiche acquisite fino a quel momento, dall’altro consolidare la visione educativa delle società, puntando sul rispetto reciproco e il fair play. Gli allenatori e i dirigenti presenti hanno seguito con interesse il comportamento dei ragazzi in campo, verificando come hanno applicato tattiche e regole, mantenendo sempre un atteggiamento sportivo.

L’importanza del fair play e dello sviluppo formativo nei giovani atleti

Il ruolo del fair play è stato il fulcro centrale dell’evento. Le società in campo hanno portato con sé una filosofia che predilige la crescita personale e il rispetto oltre al risultato sportivo. I giovani calciatori, infatti, hanno avuto l’occasione di cimentarsi in situazioni di gioco che valorizzassero capacità individuali ma, soprattutto, il lavoro di squadra e la collaborazione. La manifestazione ha dato modo alle società di mostrare il percorso educativo svolto, ponendo l’accento sul valore del gioco pulito e su una formazione che tiene conto anche degli aspetti emotivi legati alla pratica sportiva.

Grazie alla varietà delle situazioni incontrate in partita, i ragazzi hanno potuto arricchire il loro bagaglio di esperienze, confrontandosi con momenti di azione diversi che richiedevano adattabilità e concentrazione. Sul piano tecnico-motorio si sono applicati esercizi concreti, mentre le reazioni emotive sono state monitorate per capire come gestire le diverse fasi della competizione, con entusiasmo ma senza perdere il controllo.

Le prospettive per la festa regionale e la valutazione finale delle società

Al termine dell’incontro, i delegati della FIGC LND Comitato di Viterbo, tra cui Franco Chiricozzi e Maurizio La Moratta, hanno manifestato soddisfazione per la riuscita della giornata e hanno annunciato prossime valutazioni che porteranno a individuare la società che parteciperà alla festa regionale. Angelo Moracci, Delegato di Viterbo presente durante le gare, ha seguito da vicino le prestazioni delle tre compagini coinvolte. Tra queste, secondo le prime impressioni, si prospettano in lotta per la qualificazione la Real Azzurra di padre Luca e figlio Simone Fortuni, e i tirrenici guidati da Roberto Blasi. Il divario nei punteggi risulta estremamente ridotto.

La competizione si è rivelata equilibrata e combattuta, coinvolgendo non solo i ragazzi ma anche genitori e appassionati lungo la direttrice che collega l’alto viterbese con il litorale. Le attese ora sono rivolte alla comunicazione ufficiale della squadra qualificata che rappresenterà il territorio alla prossima fase del torneo. Un’occasione per confermare l’impegno sportivo e la cultura del rispetto coltivata in questa prima fase di formazione calcistica.