Rinnovo svilar fermo tra richieste economiche e i vincoli finanziari della roma
La trattativa per il rinnovo di Mile Svilar con la Roma è bloccata da divergenze economiche e dalla difficile situazione finanziaria del club, attirando l’interesse di squadre europee come Manchester United e Bayern Monaco.

La trattativa per il rinnovo di Mile Svilar con la Roma è in stallo a causa delle richieste economiche del portiere e della difficile situazione finanziaria del club, mentre altre squadre europee mostrano interesse. - Unita.tv
La trattativa per il rinnovo di Mile Svilar con la Roma procede a rilento, bloccata da divergenze economiche e dalla situazione finanziaria delicata del club giallorosso. Dopo un confronto acceso, il portiere serbo non vede ancora una soluzione vicina, nonostante l’intervento diretto di Claudio Ranieri, chiamato a mediare tra le parti. Il nodo principale resta la richiesta di un ingaggio consistente da parte di Svilar, in contrasto con i limiti imposti dal bilancio della Roma e dai parametri fissati dall’UEFA. Intanto, altre società di livello internazionale osservano la situazione con interesse.
Il confronto acceso tra svilar e il ct serbo: l’inizio della tensione
La giornata di giovedì 5 giugno 2025 si è aperta con una nota polemica nel rapporto tra Mile Svilar e la nazionale serba. Il ct Dragan Stojkovic ha dichiarato che il portiere non viene convocato per sua scelta, a causa di un atteggiamento ritenuto poco collaborativo. Questa reprimenda pubblica ha messo in evidenza il momento complicato che vive svilar anche fuori dal campo. Pochi giorni dopo, il portiere ha partecipato a un incontro per discutere il rinnovo del contratto con la Roma, ma non si sono registrati passi avanti. La relazione tesa con la nazionale sembra riflettersi anche nel rapporto con la società, evidenziando un momento di stallo.
Richieste economiche al centro della trattativa
Il problema non è riconducibile a semplice contrattazione o questioni tecniche, ma si concentra sulle richieste economiche del giocatore. Svilar, pur apprezzato per le sue ottime prestazioni, pretende un ingaggio che si avvicini a quello dei calciatori più importanti della Roma, escluso Dybala. In questo senso, la sua attuale retribuzione, pari a circa 800mila euro più bonus, appare distante da quella di alcuni nuovi arrivi come Rensch e Gourna-Douath, che percepiscono cifre superiori. La mancata conferma di un premio alla firma riguarda invece un punto di negoziazione ancora aperto e controverso.
La situazione economica della roma e l’impatto sul rinnovo di svilar
La Roma si presenta a questa trattativa con un bilancio fortemente in rosso. L’ultimo esercizio economico ha chiuso con una perdita di 81,4 milioni di euro e un indebitamento netto che supera i 500 milioni. Questi numeri impongono un controllo scrupoloso sulle spese, specialmente in vista delle disposizioni dell’UEFA nel settlement agreement firmato dal club. Entro il 2026, la Roma deve ridurre il deficit a un massimo di 60 milioni, secondo la regola dei “football earnings rule”. Un limite che vincola strettamente ogni operazione di mercato e rinnovo contrattuale.
Bilancio in rosso limita le offerte
Da questo punto di vista, la società giallorossa non ha potuto avvicinarsi alla richiesta economica di Svilar, fermandosi a meno di tre milioni di euro complessivi . Il club ha più volte ribadito che i prossimi mercati richiederanno attenzione nel contenere le spese e nel non alterare troppo la struttura del gruppo. Vendere giocatori come Svilar o Ndicka, entrambi arrivati a parametro zero in passato, rappresenterebbe una delle poche opportunità di registrare plusvalenze significative. La trattativa si inserisce dunque in uno scenario di scelte economiche obbligate.
Il ruolo di ranieri e la decisione che spetta ai friedkin
Claudio Ranieri è intervenuto durante l’incontro tra la Roma e Svilar, cercando di calmare gli animi e garantire un passaggio di dialogo costruttivo. La sua mediazione ha permesso di ridurre alcune incomprensioni tra le parti e ha rassicurato il portiere sul fatto che proverà a parlare direttamente con la società per avvicinare le posizioni. Questa presa di posizione ha spostato la responsabilità decisionale su Dan e Ryan Friedkin, che guidano il club e devono bilanciare economia e aspetto tecnico.
Alternative sul mercato e interesse europeo
Acconsentire alle richieste di Svilar significherebbe per i Friedkin sacrificare altre pedine importanti o rischiare sanzioni da parte dell’UEFA qualora non si riuscisse a contenere ulteriormente il deficit. Il club ha scelto di prendersi tempo, consapevole della complessità della situazione. Intanto, altre squadre europee di alto profilo come Manchester United e Bayern Monaco hanno manifestato interesse verso il portiere. Anche il Milan, in fase di cessione di Maignan al Chelsea, tiene d’occhio la vicenda con attenzione. Gasperini, prossimo allenatore dei rossoneri, potrebbe vedere in Svilar un valido rinforzo.
La Roma vuole mantenere il portiere tra le sue file ma deve trovare una soluzione che concili le richieste del giocatore con le rigide condizioni finanziarie imposte dal momento. La vicenda, al momento, è in sospeso, e rischia di diventare uno scoglio non indifferente per la programmazione tecnica della squadra in vista della prossima stagione.