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Ministro anna maria bernini a viterbo dopo l’incendio alla facoltà di agraria dell’università della tuscia

L’incendio alla facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo ha spinto il ministro Anna Maria Bernini a visitare il sito per valutare i danni e pianificare la ripresa delle attività.

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Il ministro Bernini ha visitato la facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo dopo l’incendio, confermando l’impegno del governo e della Regione Lazio per la ricostruzione e la ripresa delle attività accademiche. - Unita.tv

L’incendio che ha colpito la facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo ha spinto il ministro dell’università anna maria bernini a visitare il sito poche ore dopo il grave incidente. Questa presenza testimonia l’impegno diretto del governo nel sostenere la comunità accademica colpita e nel pianificare la ripresa delle attività dell’ateneo.

La visita del ministro bernini a pochi giorni dall’incendio

Anna maria bernini si è recata a Viterbo il 5 giugno 2025 per verificare personalmente i danni provocati dall’incendio alla facoltà di agraria. La visita non è stata solo formale: il ministro ha voluto comprendere di persona la gravità della situazione ed è stata accompagnata da rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui la capogruppo al consiglio comunale di Viterbo, Laura Allegrini. Il confronto sul posto ha permesso di appurare quali interventi urgenti e concreti siano necessari per garantire la sicurezza e far ripartire le attività accademiche.

L’incendio ha infatti compromesso strutture, apparecchiature e materiali indispensabili alle ricerche e alla didattica della facoltà, creando un vuoto che richiede risposte immediate da parte delle autorità pubbliche e della stessa università. Il ministro Bernini ha riconosciuto la necessità di un intervento rapido per limitare i danni a lungo termine e tutelare studenti e docenti.

Il ruolo della regione lazio e il sostegno al campus universitario

La regione lazio si è subito mostrata partecipe alle difficoltà dell’università della Tuscia e ha manifestato solidarietà al personale accademico, agli studenti e alle famiglie colpite dall’incendio. Il presidente Francesco Rocca si è impegnato a collaborare con il governo per individuare risorse e misure da destinare alla ricostruzione. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con il rettore Stefano Ubertini, figura chiave nella ricostruzione e nel ritorno all’operatività.

La sinergia tra governo nazionale e amministrazione regionale è fondamentale per gestire situazioni di questa portata. In questo caso, grazie anche all’impegno dell’onorevole Mauro Rotelli, il territorio di Viterbo ha potuto contare su un’azione coordinata che ha già portato riscontri positivi. La collaborazione dovrà continuare, concentrandosi su progettualità concrete per la ripresa delle attività di agraria.

L’intervento dei vigili del fuoco e il lavoro di emergenza

Molto rilevante è stato l’intervento dei vigili del fuoco locali, impegnati per ore a spegnere il rogo. Questi uomini hanno operato in condizioni difficili, dimostrando esperienza e coraggio nel limitare l’estensione dei danni. Il corpo nazionale dei vigili ha confermato la capacità di risposta rapida di fronte a emergenze complesse, salvaguardando vite e strutture pubbliche fondamentali.

Oltre ai vigili del fuoco, diverse squadre di soccorso e assistenza hanno fornito supporto immediato a tutto il personale coinvolto. Questo impegno ha evitato conseguenze più gravi. Chi lavora dell’emergenza ha ribadito la necessità di mantenere piani di sicurezza aggiornati in tutte le realtà universitarie, per prevenire e affrontare situazioni simili.

Gli sforzi messi in campo da queste figure professionali hanno permesso al ministero e alla regione di contare su un quadro completo della situazione, favorendo decisioni rapide e mirate per rilanciare l’università dopo questo episodio drammatico.