Leonardo fabbri e filippo tortu pronti al golden gala all’olimpico con ambizioni e obiettivi chiari

Al golden gala di roma di domani, due volti noti dell’atletica italiana si preparano a sfidare se stessi e gli avversari nella prestigiosa rassegna all’olimpico. Leonardo fabbri, specialista del getto del peso, e filippo tortu, sprinter sui 100 e 200 metri, hanno parlato ai media esprimendo le loro aspettative e i punti di partenza verso le competizioni future, fra cui i mondiali e le olimpiadi di tokyo.

Leonardo fabbri: tra preparazione attuale e ricordi del golden gala 2024

Leonardo fabbri, campione italiano del getto del peso, si è detto entusiasta dell’opportunità di gareggiare al golden gala. Vuole innanzitutto godersi la gara, senza mettere pressione su se stesso, ma mantenendo alta la concentrazione. Ricorda le emozioni vissute durante l’edizione 2024, quando la sua forma fisica era al massimo e aveva raggiunto il personale di 22,98 metri. Per fabbri quella stagione è stata eccezionale, un riferimento difficile da eguagliare oggi, considerando che è ancora in fase di lavoro e preparazione.

Nonostante non si senta pronto a superare il record personale in questa fase, fabbri mostra ottimismo verso il futuro. Ha spiegato che il suo obiettivo primario resta la preparazione per le prossime gare importanti, in particolare l’appuntamento con i giochi olimpici di tokyo. La consapevolezza del momento attuale è chiara: “Non devo paragonarmi a me stesso dell’anno scorso. Il lavoro procede, ma serve ancora tempo per tornare al massimo”. Questa mentalità mette al centro il percorso e il miglioramento progressivo più che i risultati immediati.

Filippo tortu: il ritorno sui 100 metri e la strategia per i mondiali

Filippo tortu si presenta al golden gala con la voglia di rivedersi sotto i 10 secondi nei 100 metri, distanza in cui manca ormai da tempo. Ha sottolineato la felicità di tornare a competere allo stadio olimpico sulla distanza, un evento carico di significato per lui. L’atleta ha ammesso che la condizione attuale non è ancora quella per andare sotto i 10 secondi, ma domani considera la gara come un’opportunità importante per avvicinarsi a questo traguardo.

Non a caso, tortu conferma che la sua vera gara resta quella dei 200 metri e che ai prossimi mondiali gareggerà su questa distanza. Questo conferma una strategia di gara che punta soprattutto su una prova più lunga, dove si sente più competitivo e preparato al momento. L’obiettivo di scendere sotto i 10”10 sui 100 metri rappresenta una tappa intermedia, utile per testare velocità e forma, in vista di un impegno che rimane prioritario.

Il golden gala: un palcoscenico per testare forma e ambizioni azzurre

Il golden gala di roma rappresenta un appuntamento tradizionale per i migliori atleti italiani e internazionali. Quest’anno gli azzurri fabbri e tortu lo vivranno come momento per tastare lo stato dei loro allenamenti e misurarsi con la concorrenza in vista di competizioni di livello mondiale. Fare la gara senza caricare eccessive aspettative ma scegliendo di concentrarsi sul presente e sulle sensazioni è una formula condivisa dai due protagonisti.

La manifestazione all’olimpico offre una cornice ideale per queste prove, con un pubblico pronto a sostenere gli atleti. A pochi mesi dai mondiali e un anno dalle olimpiadi, fabbri e tortu dimostrano approccio realistico e determinato, in attesa di consolidare la preparazione e raggiungere nuovi risultati. Senza puntare subito ai record, puntano a migliorarsi gara dopo gara, con il golden gala come test di verifica e confronto.

Il clima di attesa attorno alla gara riflette l’interesse per l’atletica azzurra, chiamata in questa stagione a confermare spazi di rilievo nel circuito internazionale. Per fabbri e tortu la gara di domani sarà una prova concreta, una prova di passaggio verso traguardi più ambiziosi e impegnativi nelle prossime stagioni.