La regione Lazio illumina di verde la sede per la giornata mondiale dell’ambiente dedicata alla lotta alla plastica
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente 2025, la regione Lazio illumina il proprio palazzo di verde per sensibilizzare sulla tutela ambientale e l’inquinamento da plastica, evidenziando interventi e investimenti ecologici.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2025, la Regione Lazio ha illuminato di verde il proprio palazzo per sensibilizzare sull’inquinamento da plastica, presentando inoltre piani antincendio e investimenti da 60 milioni di euro per la transizione ecologica e l’efficientamento energetico. - Unita.tv
In occasione della giornata mondiale dell’ambiente 2025, la regione Lazio ha scelto di evidenziare pubblicamente il proprio impegno nella tutela ambientale. La sede della giunta regionale si è tinta di verde per richiamare l’attenzione sulla necessità di proteggere il pianeta, con un focus particolare sull’inquinamento causato dalla plastica. Questa iniziativa, organizzata in collaborazione con Acea, si inserisce in un quadro più ampio di azioni messe in campo per affrontare i problemi ambientali locali e globali.
L’illuminazione simbolica del palazzo della regione Lazio
Nella serata del 5 giugno 2025, il palazzo della regione Lazio in via Cristoforo Colombo 212 ha cambiato colore per un gesto di forte impatto visivo: si è illuminato di verde. Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’ente regionale e Acea, azienda attiva nel settore energetico, per sottolineare l’importanza della giornata istituita dalle Nazioni Unite. La scelta di illuminare un edificio istituzionale richiama l’attenzione dei cittadini e dimostra come le amministrazioni stiano assumendo un ruolo attivo nella sensibilizzazione ambientale.
Un focus sull’inquinamento da plastica
Quest’anno, il tema centrale della giornata è stato l’inquinamento da plastica, uno dei problemi più diffusi nel mondo. La luce verde simboleggia l’impegno per la salvaguardia ambientale e rappresenta un invito a riflettere sul contributo individuale e collettivo per ridurre l’uso di materiali inquinanti. L’iniziativa ha avuto una buona risonanza mediatica, richiamando l’attenzione di vari soggetti pubblici e privati che si impegnano a contrastare l’impatto negativo delle plastiche sull’ambiente.
Interventi e piani antincendio per tutelare il patrimonio naturale
Il presidente della regione Lazio, Francesco Rocca, ha ricordato come la tutela ambientale si manifesti concretamente anche nella gestione delle emergenze. Ha sottolineato la tempestività degli interventi antincendio, necessari per salvaguardare gli spazi verdi e le riserve naturali della regione. Proprio il 5 giugno, durante la giornata mondiale dell’ambiente, un incendio si è sviluppato nell’area della riserva naturale di Monte Mario, a Roma.
Il direttore di RomaNatura ha segnalato subito l’incendio alla sala operativa della protezione civile regionale. Grazie a questa rapidità, il corpo antincendio è stato attivato senza perdere tempo, intervenendo con elicotteri per spegnere le fiamme. Questo episodio dimostra l’efficacia delle misure adottate durante la stagione estiva, che prevedono il potenziamento di mezzi, personale e risorse per prevenire e fronteggiare incendi boschivi. Il controllo del territorio si conferma fondamentale per evitare danni irreparabili agli ecosistemi e tutelare le comunità che abitano le zone limitrofe.
Investimenti della regione Lazio nella transizione ecologica
Francesco Rocca ha rimarcato come la regione abbia deciso di destinare risorse importanti per la transizione ecologica. Un piano da 60 milioni di euro è dedicato all’efficientamento energetico degli edifici pubblici, con una priorità per scuole e impianti sportivi. L’obiettivo è ridurre i consumi e le emissioni di gas serra da edifici che ospitano comunità e attività quotidiane.
Parallelamente, la regione appoggia le comunità energetiche rinnovabili, che consentono di produrre e consumare energia pulita sul territorio. Queste iniziative mirano a favorire l’autosufficienza energetica e a ridurre l’impatto ambientale degli impianti tradizionali. Il presidente ha evidenziato che “la crisi climatica spinge a intervenire con urgenza, adottando scelte che salvaguardino il territorio e garantiscano un futuro sostenibile alle nuove generazioni.” In questo senso, la regione vuole interpretare un ruolo da protagonista, sviluppando politiche verde che guardano a lungo termine e puntano su fonti a basso impatto ambientale.
Un impegno integrato per l’ambiente
L’impegno della regione Lazio si traduce quindi in azioni concrete che integrano la prevenzione dei rischi naturali con la promozione di energie alternative, riflettendo una strategia coerente con le sfide ambientali attuali. Queste misure saranno monitorate nel corso del tempo per verificarne l’efficacia e la capacità di incidere sulla qualità dell’ambiente locale.