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Incendio al quarto piano in viale Abruzzi a Milano, donna muore lanciandosi per sfuggire alle fiamme

Un incendio a Milano in viale Abruzzi ha causato una vittima e l’evacuazione di residenti, con i vigili del fuoco impegnati nel contenimento delle fiamme e nella messa in sicurezza dell’edificio.

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Un incendio al quarto piano di un palazzo in viale Abruzzi 64 a Milano ha causato una vittima, l’evacuazione di tutti i residenti e l’inagibilità di 12 appartamenti, con intervento dei vigili del fuoco e indagini in corso. - Unita.tv

Un incendio è scoppiato al quarto piano di un palazzo in viale Abruzzi 64, a Milano, coinvolgendo diversi appartamenti e causando una vittima. La situazione sul posto ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco e l’evacuazione temporanea dei residenti. Il fatto ha avuto ripercussioni sulla sicurezza dell’edificio e sulla vita degli abitanti.

Dinamica dell’incendio e intervento dei vigili del fuoco

L’incendio si è sviluppato al quarto piano di un edificio residenziale situato in viale Abruzzi, una zona del capoluogo lombardo. Le fiamme hanno rapidamente interessato alcune unità abitative, costringendo i presenti a cercare vie di fuga tempestive. Tra loro, una donna ha deciso di lanciarsi dal balcone per evitare di venire sopraffatta dal fuoco. Nonostante il soccorso immediato, la donna è morta poche ore dopo a causa delle ferite riportate.

I vigili del fuoco sono arrivati in breve tempo sul luogo, impegnandosi a contenere l’incendio e a evitare che si propagasse agli altri piani. Hanno condotto operazioni di spegnimento e verifiche di sicurezza, riuscendo in seguito a mettere in salvo tutti gli altri residenti dell’edificio. L’intervento ha richiesto diverse ore di lavoro per garantire l’assenza di rischi ulteriori.

Evacuazione dei residenti e limitazioni all’uso degli appartamenti

Per precauzione, tutti gli abitanti dell’edificio sono stati fatti uscire temporaneamente dalle proprie case durante l’emergenza. Successivamente, hanno potuto rientrare tranne coloro che abitano al quarto piano, dove l’incendio ha causato danni più gravi. In quel piano sono presenti 12 appartamenti, tutti dichiarati inagibili fino a che non verranno effettuati i lavori necessari per ripristinare le condizioni di sicurezza.

Le autorità competenti hanno disposto il divieto assoluto di utilizzo di quelle abitazioni, sottolineando il rischio residuo dovuto a stabilità e sicurezza compromesse. Il provvedimento serve a evitare incidenti e a tutelare la salute delle persone. Originariamente il palazzo ospitava diverse famiglie, ora obbligate a trovare sistemazioni alternative in attesa dei controlli e dei lavori di riparazione.

Impatto sulle famiglie e conseguenze dell’incendio

L’incendio ha avuto un impatto grave sulla comunità residente a viale Abruzzi. Le persone evacuate hanno vissuto momenti di forte paura e disagio, anche per via della perdita di una vicina. Alcune famiglie devono adesso far fronte all’impossibilità temporanea di rientrare nelle proprie case e alla necessità di trovare soluzioni abitative alternative.

La tragedia ha messo in luce anche alcune criticità legate alla sicurezza degli edifici residenziali, specialmente per quanto riguarda piani più alti, dai quali può risultare difficile sfuggire in emergenza senza esiti drammatici. L’incendio ha scatenato interventi immediati volti a prevenire ulteriori danni sia strutturali che umani.

Proseguimento delle indagini e lavoro di messa in sicurezza

Autorità locali e vigili del fuoco proseguiranno con le indagini per accertare le cause dell’incendio e valutare eventuali responsabilità. Nel frattempo si lavora al più presto per mettere in sicurezza l’edificio e tornare alla normalità per i cittadini coinvolti.