Il giro di svizzera attraversa la valchiavenna con una tappa italiana di 193 chilometri il 18 giugno 2025
Il giro di svizzera torna in italia dopo 30 anni con una tappa in valchiavenna, presentando un percorso impegnativo e attraendo corridori di fama internazionale per il 2025.

Il Giro di Svizzera torna in Italia dopo 30 anni con una tappa impegnativa in Valchiavenna, che vedrà protagonisti grandi campioni e valorizzerà il territorio lombardo. - Unita.tv
Un appuntamento importante per il ciclismo internazionale vedrà il ritorno del giro di svizzera in Italia, con una tappa che attraversa la valchiavenna. Dopo trent’anni di assenza, la corsa fa nuovamente tappa nel nostro paese proponendo un percorso impegnativo e ricco di salite. L’evento richiama corridori di prima fascia e mette sotto i riflettori una zona montana ricca di paesaggi e tradizione sportiva.
La tappa italia-valchiavenna: percorso e caratteristiche tecniche
Il 18 giugno 2025, i corridori del giro di svizzera affronteranno una frazione lunga 193 chilometri con oltre tremila metri di dislivello positivo. La partenza è fissata a Heiden, in svizzera, mentre l’arrivo sarà in valchiavenna, più precisamente a Piuro, un paese situato nel cuore della provincia di sondrio in lombardia. La salita più impegnativa del tragitto è il passo dello spluga, che raggiunge quota 2.114 metri. L’ascesa misura 9,5 chilometri, con pendenze che metteranno alla prova sia gli scalatori che la resistenza generale degli atleti.
Banco di prova decisivo per i corridori
Questa tappa rappresenta un banco di prova fondamentale per chi ambisce a risultati importanti nella gara, poiché combina distanze notevoli a un dislivello significativo. La valle della chiavenna, pur non essendo mai stata protagonista nel giro di svizzera fino ad oggi, offre strade tecniche e scenari montani di assoluto valore. Non a caso si tratta della prima volta che il tour de suisse arriva in questa zona dell’italia. Il passaggio in valchiavenna amplia inoltre la realtà geografica del circuito, aggiungendo ulteriore varietà al tracciato complessivo.
Il ritorno in italia dopo 30 anni e l’importanza del sostegno istituzionale
Il giro di svizzera torna in italia dopo un’assenza durata tre decenni. L’ultima volta risale agli anni ’90, e da allora l’evento si era concentrato maggiormente sui territori svizzeri o in quelli limitrofi. L’inclusione della valchiavenna segna quindi una svolta che allarga gli orizzonti della corsa e rinnova il legame con il pubblico italiano.
Questo risultato è stato possibile grazie all’impegno di regione lombardia e della provincia di sondrio, che hanno promosso l’evento con il supporto organizzativo necessario. La presentazione della tappa è avvenuta proprio nella sede di regione lombardia a milano, sottolineando l’interesse delle istituzioni locali nel valorizzare il territorio attraverso eventi sportivi di grande risonanza internazionale. Il coinvolgimento delle amministrazioni ha fornito un sostegno logistico e mediatico che ha contribuito a portare il giro di svizzera su queste strade.
Impatto positivo sul territorio
L’impatto dell’evento sul territorio è duplice. Da un lato si tratta di una occasione per far conoscere la valchiavenna, le sue montagne e i suoi borghi a un pubblico vasto. Dall’altro lato apre opportunità economiche legate al turismo sportivo, con ricadute positive per le attività locali.
I protagonisti al via e le aspettative per la corsa
Al via della tappa italiana del giro di svizzera ci saranno corridori di grande fama e con palmarès importanti alle spalle. Tra loro figura Geraint Thomas, vincitore del tour de france 2018, un atleta esperto che spesso si esprime al meglio su percorsi impegnativi e montuosi. Accanto a lui sarà presente anche julian alaphilippe, campione del mondo in carica per due volte, noto per la sua capacità di sprintare e affrontare strappi lievi ma decisivi.
Lorenzo Fortunato, detentore della maglia azzurra al giro d’Italia, rappresenta il talento italiano presente, mentre altri atleti come Marc Hirschi, Tom Pidcock, Matej Mohoric e Ben O’Connor compongono una lista di nomi che rende la sfida serrata e di alta qualità. Questi corridori vantano profili capaci di incidere nelle tappe impegnative, garantendo spettacolo e altissimo livello competitivo.
L’attesa per la frazione elvetica-italiana
Gli appassionati di ciclismo seguono con interesse il passaggio in valchiavenna, consapevoli che il percorso offrirà punti decisivi per la classifica del giro di svizzera 2025. La presenza degli azzurri, inoltre, stimola l’attenzione sul tracciato italiano, che potrebbe vedere protagonisti anche corridori meno noti pronti a mettersi in luce.
Il clima di attesa, dopo anni di assenza del giro di svizzera nel nostro paese, è palpabile e riflette il desiderio di riscoprire questa corsa nella nuova dimensione proposta dalla frazione elvetica-italiana.