Il comune di viterbo sostiene l’università della tuscia dopo l’incendio alla facoltà di agraria
Il comune di Viterbo interviene con una delibera per supportare l’Università della Tuscia nella gestione dell’emergenza causata dall’incendio alla facoltà di Agraria, garantendo continuità alle attività didattiche.

Un incendio ha gravemente danneggiato la facoltà di agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo; il Comune è intervenuto con una delibera per supportare la ricostruzione, garantendo continuità didattica e collaborazione tra ateneo e città. - Unita.tv
L’incendio che ha colpito la facoltà di agraria dell’università della tuscia ha causato gravi danni alle strutture e alle attività didattiche. Il comune di viterbo ha subito deciso di intervenire con una delibera per affiancare l’ateneo nella gestione dell’emergenza e nel rapido ripristino delle attività interrotte. L’attenzione è rivolta a garantire continuità e supporto a docenti, studenti e personale coinvolti.
La delibera del comune e le azioni a sostegno dell’università
Nel pomeriggio del 2025, la giunta comunale di viterbo ha approvato una delibera volta a recepire tutte le esigenze che l’università porrà, definendole prioritarie per le attività comunali. Questo provvedimento autorizza i dirigenti a intervenire nei rispettivi ambiti per fronteggiare l’emergenza incendi e collaborare alla ricostruzione.
Le misure previste includono azioni concrete come il supporto nelle richieste di autorizzazioni necessarie, la partecipazione a eventi pubblici per valorizzare iniziative comuni, e l’integrazione dei dipartimenti DIBAF e DAFNE in progetti di ricerca con ricadute per la città. La giunta ha anche valutato di assegnare spazi comunali per le esigenze didattiche e operative dell’ateneo.
Campagne di comunicazione pubbliche e modalità di raccolte fondi sono previste come strumenti per accelerare il recupero post-incendio. L’atto istituzionale prevede anche di ascoltare ogni proposta utile dall’università per completare la ricostruzione.
Dichiarazioni della sindaca chiara frontini
La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato la volontà del comune di garantire un supporto concreto, rivolto a tutto il mondo universitario, dai docenti agli studenti fino al personale tecnico-amministrativo. L’impegno si delinea non solo come risposta all’emergenza, ma come testimonianza di attaccamento e valore della vocazione universitaria a viterbo.
Il valore del dipartimento dafne e la collaborazione strategica con la città
Il dipartimento di scienze agrarie e forestali dell’università della tuscia rappresenta un punto di riferimento scientifico riconosciuto a livello europeo. Tale importanza emerge soprattutto considerando la consolidata cooperazione tra ateneo e amministrazione comunale, sancita con un protocollo di intesa firmato nel gennaio 2023.
La delibera esprime l’intenzione di preservare il capitale umano dei due dipartimenti danneggiati, tutelando ricercatori, docenti a contratto, dottorandi e tutte le figure accademiche che contribuiscono al valore scientifico e culturale dell’istituto.
Sostegno alle attività future
Si punta a sostenere le attività formative, le ricerche e gli sviluppi futuri, evitando che l’incendio provochi una perdita delle opportunità offerte dall’ateneo. Anche in vista dell’immatricolazione degli studenti dei prossimi anni accademici, l’amministrazione intende garantire supporto e continuità per non disperdere gli investimenti legati alla presenza universitaria a viterbo.
La sinergia tra istituzioni mira a consolidare ulteriormente il ruolo dell’università come risorsa fondamentale per la crescita culturale, ambientale ed economica del territorio.
Il contesto e l’impatto dell’incendio sulla facoltà di agraria
L’incendio ha colpito la facoltà di agraria dell’università della tuscia a viterbo, causando danni materiali gravi che hanno interrotto le attività di ricerca e insegnamento. La struttura ospita dipartimenti significativi come DIBAF e DAFNE, coinvolti nelle principali iniziative accademiche ed esperimenti sul campo.
La perdita ha avuto ripercussioni immediate sulle attività didattiche programmate e sulle ricerche in corso, mettendo a rischio anche le collaborazioni con enti esterni e pubblici interessati ai risultati delle ricerche agrarie e forestali.
Il danno non si limita alle strutture fisiche, ma coinvolge direttamente la comunità accademica che ha dovuto sospendere molte attività. L’emergenza ha posto la necessità di misure rapide per contenere l’impatto e salvaguardare le esperienze formative e di studio.
Intervento tempestivo dell’amministrazione comunale
L’intervento tempestivo dell’amministrazione comunale rappresenta un passo decisivo per favorire la ripresa e permettere all’ateneo di tornare operativo nel più breve tempo possibile, con garanzie per studenti e personale coinvolti.
Iniziative comunali per supportare la ricostruzione e la ripresa
Oltre al sostegno diretto, il comune di viterbo ha previsto di mettere in campo un insieme di azioni per facilitare la ricostruzione. Fra queste si annoverano la possibilità di utilizzare spazi pubblici per attività temporanee, l’organizzazione di eventi per raccogliere fondi e la promozione di campagne di comunicazione volte a sensibilizzare l’opinione pubblica.
Il coinvolgimento diretto dei dipartimenti colpiti nello sviluppo di progetti utili alla comunità locale ha l’obiettivo di mantenere vivo il legame tra università e città, valorizzando il capitale scientifico esistente.
Semplificazione delle procedure burocratiche
Il comune si impegna a liberare procedure burocratiche e a offrire supporto gestionale nelle pratiche amministrative indispensabili alla ricostruzione. Questo contribuisce a ridurre i tempi e gestire in modo più fluido la fase emergenziale.
Il rapporto di collaborazione previsto fra amministrazione e università intende sostenere in modo concreto docenti, ricercatori e studenti ma anche aiutare l’ateneo a mantenere la sua attrattività nei confronti di nuovi iscritti, evitando che l’incendio provochi danni a lungo termine.
La risposta dell’amministrazione comunale rappresenta un modello di partecipazione istituzionale alle emergenze, che punta a garantire la continuità di una risorsa fondamentale per l’intera comunità di viterbo.