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Il comandante dei carabinieri di Viterbo sottolinea impegno e collaborazione nel 211esimo anniversario dell’arma

Celebrazioni a Viterbo per il 211esimo anniversario dell’arma dei carabinieri, con la partecipazione di autorità locali e un focus sulla sicurezza e collaborazione con la comunità della Tuscia.

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Il 5 giugno 2025 a Viterbo si è celebrato il 211esimo anniversario dei carabinieri, con autorità locali e interventi che hanno sottolineato l’impegno dell’Arma nella sicurezza della Tuscia. - Unita.tv

Il 5 giugno 2025 a Viterbo si sono svolte le celebrazioni per il 211esimo anniversario dalla fondazione dell’arma dei carabinieri. Durante l’evento, il comandante provinciale Massimo Friano ha evidenziato il lavoro intenso svolto dall’arma nel territorio della Tuscia e l’importanza della collaborazione tra forze dell’ordine, istituzioni e cittadini per garantire la sicurezza pubblica. La festa ha visto la partecipazione di numerose autorità civili, militari e religiose, unite nel valorizzare il ruolo dei carabinieri sul territorio.

Celebrazione a viterbo e presenza delle autorità

La cerimonia si è tenuta a Viterbo alla presenza della sindaca Chiara Frontini, del vescovo Orazio Francesco Piazza, e di comandanti delle altre forze di polizia locali come Carlo Pasquali della Guardia di finanza e Mauro Caprarelli dei vigili del fuoco. Non sono mancati il prefetto Gennaro Capo e la procuratrice facente funzioni Paola Conti. Questi ospiti hanno accompagnato le celebrazioni sottolineando il valore del lavoro dei carabinieri nell’ambito della sicurezza cittadina e provinciale. L’evento ha così rappresentato un momento di riflessione condivisa sul ruolo dell’arma e sulla sua radicata presenza sul territorio della Tuscia.

Il racconto del comandante friano sulla storia e sul ruolo dell’arma

Il colonnello Massimo Friano ha richiamato l’attenzione sulla lunga storia dell’arma dei carabinieri, fondata oltre due secoli fa, e sul suo legame profondo con la comunità. Ha ribadito l’importanza del rapporto con i cittadini e le istituzioni locali per costruire un ambiente sicuro. Friano ha sottolineato che la festa è “di tutti” e che la partecipazione attiva dei giovani, come quella dei rappresentanti del consiglio comunale dei giovani presenti, è fondamentale per sviluppare un dialogo costruttivo. Il comandante ha ricordato che le famiglie rappresentano la base su cui si formano i cittadini coscienti e responsabili. L’arma ha avviato collaborazioni con il mondo della scuola, portando nelle classi esperienze e conoscenze sul lavoro quotidiano dei carabinieri.

Attività operative e impegno sul territorio della tuscia

Il 2025 si è rivelato un anno particolarmente impegnativo per i carabinieri della provincia di Viterbo. Friano ha citato l’intensa attività svolta in tutta la Tuscia, finalizzata a mantenere l’ordine e la sicurezza. Ha citato inoltre l’intervento emergenziale svolto in occasione dell’incendio alla facoltà di Agraria, che ha rischiato di compromettere la celebrazione stessa, vista la gravità della situazione e i rischi per la popolazione. Nonostante le difficoltà, l’arma ha continuato a garantire la sua presenza capillare, convivendo con le istituzioni e le risorse del territorio. Il comandante ha invitato a rafforzare la collaborazione con tutti quei soggetti che contribuiscono alla sicurezza, per assicurare protezione e tutela al cittadino.

Riconoscimenti e conclusione della cerimonia

Al termine del discorso, le autorità presenti hanno consegnato premi ai carabinieri distintisi per le attività investigative e l’impegno nella lotta alla criminalità. Questo momento evidenzia il valore del lavoro quotidiano svolto dai militari sul campo e la loro dedizione nel presidiare il territorio. La cerimonia si è conclusa con la lettura della preghiera del carabiniere, gesto che richiama i valori di servizio e responsabilità alla base della professione. Il 211esimo anniversario ha così rappresentato un’occasione per ribadire la presenza attiva e radicata dell’arma dei carabinieri nella vita di Viterbo e della Tuscia.