Germani Brescia centra la prima storica finale scudetto grazie a amedeo della valle
Germani Brescia conquista la prima finale scudetto nella Lega Basket Serie A, grazie alla leadership di Amedeo della Valle e a una vittoria decisiva contro Trapani al palaLeonessa.

Germani Brescia, guidata da Amedeo Della Valle, raggiunge per la prima volta la finale scudetto della Lega Basket Serie A, superando Trapani in semifinale con una prestazione storica al palaLeonessa. - Unita.tv
Germani Brescia ha scritto una pagina nuova nella storia della pallacanestro italiana. Il 2025 ha consacrato la squadra lombarda, guidata dal capitano amedeo della valle, alla prima finale scudetto nella Lega Basket Serie A . La vittoria contro Trapani, avvenuta al palaLeonessa, ha acceso i riflettori sul percorso sorprendente di un gruppo che ha saputo sfidare le previsioni e imporsi con determinazione e talento.
La serata epocale al palaLeonessa
Il 25 giugno 2025, il palaLeonessa di Brescia si è trasformato in un teatro di emozioni forti, con i tifosi pronti a sostenere la propria squadra in un momento storico. Brescia ha affrontato Trapani, una avversaria tosta e fisica, che nel corso della stagione aveva dimostrato un gioco aggressivo e combattivo. La tensione era palpabile, ma i padroni di casa hanno mostrato una lucidità notevole.
Amedeo della valle ha dominato la partita con 23 punti, 4 rimbalzi e 3 assist, senza perdere un solo pallone in 28 minuti sul campo. Oltre ai numeri, ha impressionato il controllo della partita e la capacità di sopportare i falli subiti, sette in totale. La sua prestazione ha spinto tutta la squadra a mantenere la calma nei momenti decisivi, riuscendo a respingere il tentativo di rimonta di Trapani, che in passato aveva dimostrato di poter recuperare svantaggi simili.
La partita si è sviluppata come un duello fino all’ultimo respiro, deciso da una serie di liberi e da una stoppata determinante di maurice ndour, altro protagonista del match. Tuttavia, il segno più profondo è rimasto la leadership e il carisma del capitano bresciano, vero motore della Germani.
Il capolavoro sportivo di amedeo della valle
Il gesto tecnico più iconico è arrivato sul punteggio di 80-79, con meno di quattro minuti alla fine. Sotto una pressione stringente, difeso da robinson come un’ombra, della valle ha esibito una creatività di livello superiore. Chiudendo il palleggio, ha girato su sé stesso due volte e, mentre cadeva indietro vicino alla panchina di repesa, ha scoccato un tiro in parabola perfetta verso il canestro, esaltando il pubblico del palaLeonessa.
A fine partita, amedeo della valle ha spiegato che “il controllo e la freddezza in quei momenti non vengono dall’allenamento, ma da una capacità innata.” Questo testimonia la forza morale della squadra, che ha saputo reagire ad ogni ostacolo con intelligenza e cuore.
La semifinale si è conclusa con un punteggio di 92-86 a favore di Brescia, suggellando un percorso senza precedenti. Brescia è ora una delle quindici squadre ad aver vinto 2-0 in una serie playoff senza vantaggio del fattore campo, sfuggendo alla rimonta che solitamente si verifica in casi simili.
Uno sguardo alla finale e al futuro di Brescia
Il prossimo ostacolo per Germani Brescia sarà la vincente tra Milano e Bologna, due formazioni con grande esperienza e tradizione nei playoff. La città e la squadra, però, stanno vivendo un momento di attesa sereno e carico di aspettative, con la consapevolezza di aver già realizzato qualcosa di inatteso.
Il successo è frutto di un lavoro collettivo, ma anche dell’apporto individuale dei giocatori chiave, in primis della valle, che a 32 anni dimostra ancora di essere un leader autorevole e ispiratore. Nato ad Alba, ha trovato nella Germani un ambiente ideale per esprimere al meglio le proprie qualità, diventando esempio per compagni e tifosi.
Questa conquista rappresenta un nuovo capitolo per Brescia, che adesso può guardare con fiducia al futuro e alla possibilità di giocarsi il titolo in una serie che si annuncia avvincente come non mai. La città si prepara a seguire con attenzione ogni sfida, consapevole del valore raggiunto dalla propria squadra sul palcoscenico più importante della pallacanestro italiana.