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Franco carraro propone un piano per il futuro del coni tra vincoli sportivi e grandi eventi internazionali

Franco Carraro propone un programma per rilanciare il Coni, puntando su collaborazione con Sport e Salute e istituzioni, in vista dei Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina e dei Giochi del Mediterraneo.

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Franco Carraro si candida alla presidenza del Coni proponendo un rilancio dello sport italiano tramite maggiore collaborazione istituzionale, semplificazione burocratica e continuità nella gestione, in vista degli eventi sportivi del 2026. - Unita.tv

Il programma di Franco Carraro per la presidenza del Coni mira a rilanciare il mondo sportivo italiano, affrontando le sfide di carattere burocratico e finanziario che gravano sulle società sportive. Carraro sottolinea l’importanza di una collaborazione più stretta tra Coni, Sport e Salute e le istituzioni politiche in vista degli eventi sportivi che l’Italia ospiterà nel 2026, offrendo un quadro dettagliato del funzionamento del Consiglio nazionale che guiderà il cammino del Comitato olimpico.

La composizione e il ruolo del consiglio nazionale del coni

Il Consiglio nazionale del Coni riunisce figure di rilievo in ambito sportivo: membri del Comitato olimpico internazionale, atleti, tecnici, presidenti di federazioni nazionali, rappresentanti delle discipline sportive associate, enti di promozione sportiva e associazioni benemerite. Questo organo rappresenta la più ampia realtà di volontariato sportivo in Italia, formata da 114.038 società affiliate e oltre 14 milioni di tesserati.

Il Consiglio svolge funzioni fondamentali per la governance dello sport nazionale, dialogando con il governo e il parlamento per adattare regolamenti e indirizzi. Una delle sfide principali riguarda le normative sul vincolo sportivo e la regolamentazione del lavoro degli operatori sportivi, che hanno aumentato i carichi burocratici e gli oneri economici a carico delle società, specie in un momento delicato come quello attuale. Secondo Carraro, il Coni deve assumere un ruolo propositivo, offrendo al Parlamento e all’esecutivo misure concrete per sostenere le società e le associazioni sportive.

Vincolare la pratica sportiva scuola e società civile

Dal dicembre 2018, con interventi legislativi mirati, il governo ha puntato a promuovere lo sport nelle scuole e nella comunità. Carraro evidenzia come l’esperienza accumulata in anni di attività nel settore sia un patrimonio prezioso da mettere a disposizione dei livelli amministrativi locali e nazionali. L’approccio deve valorizzare la collaborazione istituzionale per rafforzare l’accesso allo sport e la sua diffusione tra bambini, giovani e adulti.

Questo processo rappresenta uno sforzo di rilancio della cultura sportiva come elemento di coesione sociale e di benessere, misure che richiedono conoscenze consolidate e una visione organizzativa in grado di integrarsi con le politiche educative e sociali.

La sinergia tra coni e sport e salute spa

Il Coni, in quanto ente pubblico, mantiene un rapporto stretto con Sport e Salute, società per azioni a controllo pubblico. La maggior parte del personale di questa Spa ha maturato esperienza all’interno di Coni Servizi. Carraro auspica una collaborazione più fluida tra i due organismi, basata sull’obbligo istituzionale e sull’interesse comune dello sport italiano.

Questa sinergia deve concretizzarsi in azioni coordinate che evitino dispersioni di risorse e garantiscano continuità nelle politiche sportive, anche in un’ottica di efficientamento gestionale. L’obiettivo è un sistema sportivo nazionale che sfrutti al meglio competenze professionali già presenti, aumentando la qualità dei servizi erogati.

La preparazione agli eventi sportivi del 2026

L’Italia si prepara ad ospitare due grandi eventi sportivi nel 2026: i Giochi olimpici invernali di Milano-Cortina e i Giochi del Mediterraneo a Taranto. Carraro ricorda che il ricambio ai vertici del Coni, imposto da normative recenti, non deve indebolire o rallentare l’operato dei comitati organizzatori impegnati in questi eventi.

Il Consiglio nazionale dovrà assicurare stabilità e supporto ai comitati, garantendo che le strategie restino coerenti fino alla fine del loro mandato. La scelta delle decisioni, spiega Carraro, passerà attraverso il confronto nel Consiglio stesso e nelle sue commissioni, con la possibilità per tutti i membri di intervenire attivamente nel dibattito.

La candidatura di carraro e la proposta per la giunta del coni

Franco Carraro ha ufficializzato la sua candidatura per guidare il Coni. In caso di elezione, intende proporre alla giunta che resti nel ruolo di segretario generale Carlo Mornati, percepito come esaustivo nel proprio lavoro. Mornati dovrebbe continuare a lavorare affiancato dallo staff attuale, composto da professionisti con esperienza consolidata maturata nel corso dei mandati di Giovanni Malagò.

Questa proposta testimonia la volontà di assicurare una linea di continuità gestionale in un periodo decisivo per lo sport italiano. Carraro si presenta come un candidato consapevole dei cambiamenti richiesti e delle responsabilità che la carica comporta, pronto a guidare il Comitato olimpico nazionale nell’immediato futuro, senza strappi o interruzioni nel lavoro già avviato.