Arcigay Viterbo non partecipa al pride 2025 per mancanza di trasparenza e partecipazione
Arcigay Viterbo annuncia la sua assenza al pride 2025, evidenziando la mancanza di un manifesto politico e criticità organizzative che compromettono il senso della manifestazione e il coinvolgimento della comunità.

Arcigay Viterbo si ritira dal Pride 2025 per la mancanza di un manifesto politico chiaro, problemi organizzativi e scarsa partecipazione delle associazioni locali, proponendo invece un pride inclusivo, partecipato e radicato nel territorio. - Unita.tv
Arcigay Viterbo ha comunicato ufficialmente la decisione di non prendere parte al pride in programma il 7 giugno 2025. La scelta arriva a pochi giorni dall’evento, motivata da alcune criticità emerse nel processo organizzativo e nella gestione della manifestazione. L’associazione ha espresso preoccupazione sul fatto che, a ridosso della data, non sia stato ancora diffuso alcun manifesto politico che delinei chiaramente obiettivi e rivendicazioni dell’evento.
Le ragioni della non adesione di arcigay viterbo al pride 2025
La mancanza di un manifesto politico rappresenta per Arcigay Viterbo una lacuna grave, perché un documento del genere dovrebbe fungere da base e guida per qualsiasi iniziativa di portata politica o sociale, specialmente per un pride. L’associazione ha sottolineato che tale manifesto non è un dettaglio accessorio ma l’elemento fondante di una manifestazione che vuole esprimere rivendicazioni e istanze condivise. Oltre a questo, sono stati evidenziati problemi di trasparenza nella gestione finanziaria e nello schema organizzativo dell’evento. La cooperazione tra le diverse realtà locali sembra essere assente, con carenze nel coinvolgimento diretto delle associazioni LGBT+ e dei gruppi alleati della zona di Viterbo.
Criticità nella gestione e coinvolgimento
Queste mancanze compromettono il senso stesso di una manifestazione come il pride, che dovrebbe rappresentare uno spazio di partecipazione collettiva e di confronto democratico. Arcigay Viterbo ha manifestato la propria volontà di un dialogo più ampio e inclusivo, ma non ha visto risposte adeguate dagli organizzatori, da cui deriva la scelta di non essere presente.
Il ruolo di arcigay viterbo nella comunità e il suo modello di pride
Sin dalla fondazione, Arcigay Viterbo ha cercato di costruire una presenza radicata e costante all’interno del territorio, puntando su attività che vanno ben oltre la giornata del pride. L’associazione svolge un lavoro continuativo fatto di accoglienza, eventi culturali, momenti formativi, sportelli d’ascolto e iniziative contro ogni forma di discriminazione. Questo impegno quotidiano ha alimentato in Arcigay Viterbo una visione precisa di come dovrebbe essere il pride: non un evento isolato o simbolico, ma la tappa di un percorso condiviso e collettivo.
Pride come espressione autentica della comunità
L’associazione si propone di promuovere un pride che rappresenti autenticamente la complessità e la pluralità della comunità LGBT+ e delle persone alleate. Il pride ideale per loro nasce dall’ascolto di tutte le voci coinvolte, include le diverse esperienze e necessita di un lavoro di coordinamento serio e partecipato.
Le proposte di arcigay viterbo per un pride partecipato e autentico
Arcigay Viterbo ha già avanzato proposte per creare uno spazio di confronto aperto e democratico tra tutte le associazioni LGBT+ e i gruppi alleati del territorio. Questo tavolo di discussione dovrebbe consentire condivisione di idee, scambio di buone pratiche, unione di competenze e risorse. L’obiettivo è realizzare un pride costruito insieme, dove i valori condivisi non siano solo parole, ma la base di un cammino duraturo.
Una visione plurale e intersezionale per il pride
La visione di Arcigay Viterbo è un pride plurale, transfemminista e intersezionale, capace di riflettere molteplici identità e storie. Questo pride non sarebbe solo un appuntamento annuale, ma la manifestazione pubblica di un impegno collettivo che cresce giorno dopo giorno nel lavoro sul territorio. La cultura della liberazione, dell’accoglienza e della lotta contro le discriminazioni deve nutrire ogni passo della preparazione e svolgimento della manifestazione.
Arcigay Viterbo si impegna a continuare questo lavoro di costruzione e dialogo, con l’intento di creare eventi che non si limitino a momenti simbolici, ma diano voce e forma concreta a una comunità che reclama diritti, rispetto e visibilità nel tempo. Di fronte all’assenza di queste caratteristiche nel pride 2025, ha motivato così il suo ritiro dall’iniziativa prevista a Viterbo.