A Viterbo inaugurato murales dedicato alla donna all’istituto Orioli con studenti
Al liceo artistico dell’istituto Francesco Orioli di Viterbo, studenti e Maestre del Lavoro hanno realizzato un murales dedicato alla donna, simbolo di forza e autodeterminazione, inaugurato il 3 giugno.

Al liceo artistico dell’istituto Francesco Orioli di Viterbo è stato realizzato un murales dedicato alla donna, simbolo di forza e autodeterminazione, frutto della collaborazione tra studenti e Maestre del Lavoro del Consolato Provinciale. - Unita.tv
Al liceo artistico dell’istituto Francesco Orioli di Viterbo è stato realizzato un murales dedicato alla donna, un’opera d’impatto visivo che ritrae la figura femminile come simbolo di forza, libertà e autodeterminazione. Il progetto, iniziato a marzo 2025, ha visto protagonisti gli studenti in collaborazione con le Maestre del Lavoro del Consolato Provinciale di Viterbo. Il murales è stato inaugurato il 3 giugno alla presenza delle autorità locali e ha trasformato uno spazio scolastico in una sorta di galleria d’arte colorata e significativa.
Il progetto e la collaborazione con le maestre del lavoro di viterbo
L’idea del murales nasce dall’iniziativa delle Maestre del Lavoro della realtà femminile del Consolato Provinciale di Viterbo, che hanno voluto coinvolgere gli studenti del liceo artistico nell’elaborazione di un’opera dedicata alle tematiche legate alla donna. Il progetto è partito a marzo 2025 e si è sviluppato per diversi mesi, con l’obiettivo di stimolare k studenti a riflettere sulla condizione femminile attraverso un percorso creativo. La realizzazione del murales ha richiesto un lavoro attento, in cui ogni dettaglio è stato curato con precisione per rappresentare immagini concrete di forza e resilienza.
Presenza delle autorità e dei maestri del lavoro
Alla cerimonia del 3 giugno erano presenti la responsabile della realtà femminile Anna Tabacchini e diversi Maestri del Lavoro tra cui Luisa Sparaci, Adele Paglialunga, Maria Nappi, Serenella Carpenti, Mario Marini, Fiorindo Lazzerini e Paolo Signoracci, responsabile della testimonianza formativa scuola-lavoro. Il console provinciale di Viterbo, Massimo Ercoli, ha sottolineato l’importanza di aprire un dialogo con gli adolescenti su questi temi, permettendo loro di esprimersi attraverso l’arte e trasformare sensazioni personali in immagini concrete.
Un murales che parla di donna, forza e rispetto
L’opera murale non si limita a decorare uno spazio comune, ma diventa un ambiente stimolante e riflessivo dove i colori e i soggetti scelti comunicano un messaggio preciso. La donna è rappresentata in varie sfaccettature, spesso legate a concetti come la forza di reagire alla violenza, la resilienza di chi affronta difficoltà e l’idea di coesistenza pacifica tra diverse forme di vita. Questa molteplicità di temi spinge chi osserva a riflettere sul rispetto reciproco e sulla necessità di combattere ogni forma di discriminazione e abuso.
La tecnica utilizzata dagli studenti mostra una mano esperta e attenta ai particolari, segno dell’impegno e della passione messi nel lavoro. Questo progetto ha fornito loro anche l’opportunità di confrontarsi con diverse visioni e farsi carico di una tematica importante per la società.
Dettagli sulla tecnica artistica e impatto educativo
La manualità e la precisione dimostrata dagli studenti indicano un livello di preparazione e dedizione elevati, dando valore aggiunto all’intera esperienza educativa.
Intervento di mario marini e coinvolgimento degli studenti
Uno dei momenti più apprezzati durante l’inaugurazione è stato l’intervento del Maestro del Lavoro Mario Marini. Con un linguaggio chiaro e diretto, ha condiviso esperienze personali legate al tema della donna e ha catturato l’attenzione degli studenti. Marini ha voluto trasmettere un messaggio rivolto ai giovani: “la società ha bisogno di persone preparate, curiose e partecipi per affrontare le sfide del futuro.”
Ha incoraggiato i ragazzi a mantenere atteggiamenti di onestà, laboriosità e collaborazione, sottolineando come queste qualità porteranno a una crescita sia personale che professionale. Il suo discorso, semplice ma incisivo, ha stimolato una riflessione concreta su come ciascuno può contribuire a migliorare il proprio ambiente sociale.
Riconoscimenti e ringraziamenti agli studenti
Al termine della cerimonia, gli studenti coinvolti nel progetto hanno ricevuto un ringraziamento concreto con un rinfresco offerto dai Maestri del Lavoro del Consolato di Viterbo. Sono stati serviti dolci, pasticcini e bevande varie come segno di apprezzamento per il loro impegno.
Questo gesto ha sottolineato il valore del lavoro svolto dai giovani, riconosciuto come un contributo significativo sia alla scuola sia alla comunità locale. L’esperienza del murales ha arricchito il percorso educativo dei ragazzi, che hanno potuto vedere il frutto del loro impegno trasformarsi in un’opera pubblica apprezzata da tutti.