A milano nasce plantasia: un parco sonoro di 40mila metri quadrati tra musica e natura
Elisa presenta Plantasia, un parco sonoro a Milano che unisce musica e ambiente, promuovendo pratiche sostenibili in occasione del concerto del 18 maggio 2025 allo stadio San Siro.

Elisa ha creato Plantasia, un parco sonoro sostenibile a Milano, rigenerando una cava contaminata con tecniche naturali e musica, collegato al suo concerto eco-friendly a San Siro. - Unita.tv
Elisa ha lanciato un progetto unico nel suo genere, che unisce musica e ambiente in un’area verde rigenerata a Milano. Si tratta di plantasia, un parco sonoro nato dalla riqualificazione di una ex cava contaminata tra via Quarenghi e via Castellanza. L’iniziativa coinvolge enti pubblici e privati e si collega al concerto dell’artista previsto il 18 maggio a San Siro, legato a pratiche sostenibili con un occhio all’ambiente.
Da cava contaminata a parco sonoro: la trasformazione di plantasia
Il terreno di 40mila metri quadrati, una volta degradata cava industriale, è stato sottoposto a fitobonifica, una tecnica che usa le piante per depurare il suolo. Questa tecnica consente di stabilizzare e ridurre la presenza di sostanze pericolose senza impiegare sostanze chimiche invasive, anche se richiede tempi lunghi per completare il processo. Le piante scelte assorbono gli inquinanti e migliorano la qualità del terreno, rendendo l’area sicura per l’uso pubblico.
L’obiettivo è restituire alla comunità uno spazio verde dove natura e cultura si intrecciano. Quando la bonifica sarà terminata, si potrà accedere liberamente all’area che sarà animata da un sistema sonoro studiato appositamente per le piante ospitate, creando un ambiente vivo dove musica e natura si influenzano reciprocamente.
Il nome plantasia e il legame tra suoni e piante
Il nome plantasia richiama il concept album “Mother Earth’s Plantasia” di Mort Garson, pubblicato nel 1976. L’album sperimentale, tornato in auge negli ultimi anni, sottolineava il legame tra suoni e piante. Studi recenti confermano che alcune frequenze musicali entrano in risonanza con le vibrazioni naturali delle piante, stimolandone la crescita, il metabolismo e la risposta immunitaria.
Innovazioni musicali e benessere vegetale
Nell’area milanese, music innovation hub curerà la realizzazione di un impianto sonoro innovativo, armonizzato su frequenze selezionate per favorire il benessere vegetale. Questi suoni saranno diffusi nelle diverse zone del parco, fondendosi con gli elementi paesaggistici, per creare un’esperienza dove piante e visitatori possono interagire attraverso il suono.
Un modello di sostenibilità per i grandi eventi live a san siro
La presentazione ufficiale di plantasia coincide col primo concerto di Elisa nello stadio di San Siro, in programma il 18 maggio 2025. L’evento sarà sperimentale in termini di riduzione dell’impatto ambientale, con misure pensate per contenere le emissioni di CO2 generate dalle attività correlate ai grandi concerti. Ogni evento simile può produrre fino a 500 tonnellate di anidride carbonica, equivalenti a più di 30 voli intercontinentali.
Questa iniziativa vuole stabilire un nuovo standard di sostenibilità per il settore musicale, con interventi concreti che riguardano il consumo energetico, la gestione dei rifiuti e la sensibilizzazione del pubblico. Il concerto fungerà da banco di prova per strategie replicabili in altre città e situazioni con eventi di grandi dimensioni.
Il ruolo delle fondazioni e della comunità nel progetto plantasia
Il progetto è frutto di una collaborazione tra diverse realtà: il Comune di Milano, Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano, Music Innovation Hub e la Fondazione Lotus di Elisa. Anche la comunità locale e imprese hanno partecipato attraverso un crowdfunding che ha contribuito a finanziare la riqualificazione.
Una azione collettiva tra arte e ambiente
Questa rete di sostegno rappresenta un esempio di azione collettiva dove arte, ambiente e cittadinanza attiva si incontrano. La sinergia ha permesso di coniugare visione artistica e cura concreta del territorio, con l’obiettivo di creare un luogo attrattivo e salutare per i milanesi.
L’impegno di Elisa con l’agenda 2030 delle Nazioni Unite
Elisa è la prima artista italiana ad aderire formalmente agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, promuovendo attivamente i 17 SDGs. Ha già sperimentato protocolli per eventi musicali a basso impatto in passato, come all’Heroes Festival 2022 e durante il tour “Back to the Future”.
Il concerto di San Siro diventa così una tappa ulteriore nell’impegno dell’artista per l’ambiente e la cultura sostenibile. Elisa punta a lasciare un’impronta concreta negli spazi urbani e nel modo di fare spettacolo dal vivo, portando avanti un messaggio che coinvolge pubblico e istituzioni a riflettere sul rapporto tra intrattenimento e salvaguardia del pianeta.