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La semifinale di musetti al roland garros visibile solo sulla pay tv: gli appassionati italiani esclusi in chiaro

La semifinale del Roland Garros tra Jannik Sinner e Lorenzo Musetti non sarà trasmessa in chiaro in Italia, suscitando proteste dalla Federazione Italiana Tennis per garantire l’accesso pubblico agli eventi sportivi.

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La semifinale del Roland Garros con Sinner e Musetti non sarà trasmessa in chiaro in Italia, a differenza della partita di Alcaraz in Spagna. La Federazione Italiana Tennis chiede al governo una normativa per garantire la visione pubblica degli eventi sportivi di rilievo nazionale. - Unita.tv

La semifinale del roland garros che vedrà protagonisti jannik sinner e lorenzo musetti non sarà trasmessa in chiaro in italia, a differenza di quanto accade in spagna per carlos alcaraz. Questa disparità ha scatenato le reazioni della federazione italiana tennis, che denuncia il problema e chiede un intervento del governo per garantire l’accesso pubblico alle partite più importanti del circuito. Nel frattempo, i tifosi italiani dovranno seguire il torneo esclusivamente tramite abbonamenti alle pay tv.

La semifinale di carlos alcaraz in chiaro in spagna: un diritto per legge

In spagna i sostenitori di carlos alcaraz potranno guardare la semifinale al roland garros in chiaro dopodomani. Questo è possibile perché esiste una normativa che riconosce la trasmissione gratuita degli eventi sportivi di particolare rilievo nazionale, come una semifinale di un torneo del grande slam con un atleta spagnolo in gara. Il diritto alla visione pubblica di queste partite è stato fissato per garantire la diffusione ampia delle competizioni in cui i rappresentanti del paese raggiungono risultati prestigiosi.

In questo caso, la semifinale con carlos alcaraz mantiene una forte rilevanza per gli sportivi ma soprattutto per il pubblico spagnolo, che può godere liberamente dell’evento senza la necessità di acquistare un abbonamento. Questa norma tiene conto dell’importanza che tali momenti acquisiscono nel rafforzare l’interesse collettivo verso lo sport e i suoi atleti. Di fatto quindi, il diritto alla visione in chiaro aiuta a coinvolgere un pubblico più vasto e a valorizzare l’immagine del tennis spagnolo.

La disparità per i tifosi italiani: la semifinale di sinner e musetti esclusa dalla tv aperta

In italia, invece, non è stato previsto un meccanismo simile. Jannik sinner e lorenzo musetti, protagonisti dell’altra semifinale del roland garros, saranno visibili solo tramite la pay tv. Questi due nomi rappresentano bene la nuova generazione di tennisti italiani, capaci di raggiungere fasi avanzate in grandi tornei internazionali e di accendere l’interesse di milioni di appassionati.

La federazione italiana tennis , rappresentata dal suo presidente angelo binaghi, ha duramente criticato questa situazione, definendola “paradossale e inaccettabile”. Binaghi ha sottolineato che i risultati sportivi di atleti come sinner e musetti sono frutto del lavoro di un’intera comunità sportiva e meritano di essere accessibili a tutti, non solo a chi può permettersi abbonamenti costosi. La limitazione alla pay tv esclude una vasta fetta di appassionati e penalizza la diffusione del tennis nel paese.

Il caso italiano contrasta nettamente con situazioni viste in altri sport, dove gli eventi di rilievo nazionale vengono trasmessi in chiaro proprio per garantire a tutti la possibilità di seguirli. La denuncia parte dal fatto che il tennis rimane ‘ostaggio’ di logiche economiche che separano il pubblico dagli eventi più importanti, rischiando di indebolire il supporto dei tifosi verso i protagonisti italiani.

La richiesta di intervento normativo per tutelare la visione pubblica delle principali imprese sportive

Angelo binaghi ha chiesto un intervento diretto del governo per correggere questa situazione. La richiesta punta a introdurre una normativa che riconosca almeno per gli eventi di grande impatto sportivo e culturale, come le semifinali e le finali slam con atleti italiani in gioco, il diritto di trasmissione in chiaro. Questo permetterebbe a milioni di tifosi di seguire senza barriere gli eventi decisivi.

Il presidente della fit mette in evidenza come la tutela del tennis nazionale passi attraverso la diffusione libera degli eventi più importanti. Se questo non avviene, il rischio è di compromettere l’interesse e il sostegno che le nuove generazioni di tennisti suscitano nel pubblico. La richiesta non è un’istanza isolata ma rappresenta una posizione che arriva da una realtà sportiva in crescita, che reclama attenzione istituzionale.

Il caso del roland garros e le future sfide per il tennis italiano

Il caso del roland garros, seguito dalla semifinale di sinner e musetti chiusa nel circuito pay, è emblematico. Anche la finale in programma a parigi e il prossimo slam a wimbledon potrebbero riproporre lo stesso problema. L’intervento normativo indicato dalla fit vorrebbe quindi evitare che la storia sportiva italiana nel tennis rimanga appannaggio di pochi. Serve una regolamentazione che garantisca una maggiore apertura degli eventi più rilevanti, bilanciando interessi commerciali e diritto degli appassionati.

Lo scenario futuro e la gestione dei diritti tv nel tennis italiano

La vicenda evidenzia una questione più ampia legata alla gestione dei diritti tv in italia per lo sport. Negli ultimi anni la diffusione dei contenuti a pagamento è aumentata, anche per eventi di rilievo, creando un sistema dove chi non sottoscrive abbonamenti resta escluso dagli appuntamenti principali. Gli sport più popolari in alcune discipline garantiscono ancora visibilità tramite reti generaliste, ma il tennis italiano si trova in una posizione più critica.

Questo modello rischia di mettere in difficoltà la crescita a lungo termine delle discipline che necessitano di un pubblico ampio e appassionato. La spinta della federazione italiana è un segnale che prova a correggere questa rotta, per evitare effetti negativi sulla percezione e sulla partecipazione del pubblico. Il confronto con altri paesi dimostra che esistono soluzioni per evitare che eventi importanti si riducano a prodotti destinati solo a nicchie di abbonati.

La situazione al roland garros resta quindi un caso da monitorare attentamente. La presenza di giovani italiani in posizioni di rilievo crea occasioni che andrebbero sfruttate per favorire il coinvolgimento generale e per dare visibilità al tennis nazionale, invece di limitarlo. A parità di scena internazionale, la differenza tra visione in chiaro o su piattaforme a pagamento incide molto sul pubblico, che è parte fondamentale dello sport stesso.

Il 2025, con tutte le sfide che si porta dietro nella diffusione mediatica degli eventi sportivi, potrebbe segnare una svolta se le richieste della fit troveranno ascolto nelle sedi governative e si arriverà a normative più equilibrate. Restano attendibili scenari in cui il tennis italiano potrà conquistare nuovi appassionati proprio grazie a una comunicazione più accessibile e partecipata.