Home » Incendio alla facoltà di agraria a viterbo, danni e solidarietà per il luogo simbolo dell’università

Incendio alla facoltà di agraria a viterbo, danni e solidarietà per il luogo simbolo dell’università

Un incendio ha devastato l’edificio della facoltà di agraria a Viterbo, causando danni significativi alle attrezzature e impattando le attività di ricerca, ma senza vittime grazie alla pronta evacuazione.

Incendio_alla_facolt%C3%A0_di_agrar

Un incendio ha gravemente danneggiato l’edificio principale della ex facoltà di agraria a Viterbo, senza causare vittime. Le autorità e la comunità accademica si sono mobilitate per garantire la ripresa delle attività e la ricostruzione. - Unita.tv

Questa mattina un incendio ha gravemente danneggiato l’edificio principale della ex facoltà di agrania a viterbo. Un evento che ha coinvolto non solo strutture e attrezzature, ma tutta la comunità accademica locale e oltre. La pronta reazione ha evitato vittime, mentre i soccorsi si sono messi al lavoro immediatamente. Nel frattempo, le autorità e le istituzioni si sono mobilitate per sostenere l’ateneo e garantirne il futuro.

I fatti dell’incendio e la salvaguardia della comunità accademica

L’incendio ha interessato la mattina del 15 marzo 2025 l’immobile storico che ospitava la facoltà di agrania. Le cause sono ancora in fase di accertamento da parte delle autorità competenti, al momento non ci sono indicazioni precise su eventuali responsabilità.

Durante l’episodio, tutte le persone presenti nell’edificio sono riuscite a uscire senza subire danni. Il piano di evacuazione è scattato in modo rapido, grazie all’efficienza del personale dell’università e alla collaborazione degli studenti. La loro prontezza nel seguire le procedure di sicurezza ha evitato conseguenze ben più gravi.

Immediatamente sono intervenuti i vigili del fuoco di viterbo con diverse squadre, supportati da operatori della protezione civile. Anche l’esercito italiano ha attivato delle unità per gestire la sicurezza dell’area e prevenire ulteriori rischi. La presenza delle forze dell’ordine ha garantito il controllo delle operazioni e la tutela dell’ordine pubblico lungo le zone limitrofe.

Danni materiali e impatto sulle attività di ricerca

L’edificio principale della facoltà di agrania custodiva non solo uffici e aule, ma anche laboratori dedicati a studi di agronomia e biotecnologie. L’incendio ha distrutto molte apparecchiature scientifiche e parte dei materiali raccolti in anni di lavoro.

Questa perdita rappresenta un duro colpo per le attività accademiche e di ricerca legate all’agricoltura e alle scienze ambientali nel territorio di viterbo. Il recupero degli strumenti e la ricostruzione degli spazi richiederanno tempo e investimenti, con conseguenze dirette sulle lezioni e i progetti in corso.

I responsabili dell’università stanno già valutando ogni possibile soluzione per riprendere al più presto le attività, organizzando spazi alternativi e risorse temporanee. La priorità resta mantenere la qualità didattica per studenti e ricercatori, minimizzando i disagi causati dall’evento.

Reazioni istituzionali e solidarietà nazionale e internazionale

La reazione delle istituzioni è stata immediata e attiva. Il rettore Stefano Ubertini ha espresso grande ringraziamento verso chi si è impegnato nelle operazioni di soccorso, dalle squadre dei vigili del fuoco alle forze dell’ordine, riconoscendo la serietà con cui è stata gestita l’emergenza.

Annamaria Bernini, ministra dell’università e della ricerca, è entrata in contatto con il rettore per offrire supporto concreto, seguendo da vicino i sviluppi. Sono stati coinvolti anche i ministeri dell’ambiente e della cultura per valutare ogni intervento possibile sul territorio e sulle strutture.

La regione Lazio e gli enti locali, rappresentati dalla prefettura di viterbo, dal questore Luigi Silipo e dalla sindaca Chiara Frontini, hanno coordinato le risposte sul campo e manifestato vicinanza all’ateneo. Enti e amministrazioni stanno predisponendo mezzi e risorse per facilitare la ripresa.

Solidarietà internazionale e continuità delle attività

In tempi brevi, il gesto di solidarietà si è diffuso anche al di fuori dell’Italia. Organizzazioni e università straniere hanno inviato messaggi di supporto, riconoscendo il valore della facoltà come punto di riferimento per la ricerca agricola.

La comunità accademica di viterbo, pur colpita dal danno, non ha mollato. Restano attivi i contatti per sostituire il materiale perso e per continuare le attività didattiche, puntando a ricostruire anche la memoria storica che l’edificio rappresentava per generazioni di studenti e docenti.