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Il liceo mariano buratti di viterbo completa con successo il progetto erasmus con mobilità in europa e corsi in germania

Il liceo classico e linguistico Mariano Buratti di Viterbo ha completato un progetto Erasmus, promuovendo scambi culturali e formazione in Germania, Portogallo e Cipro per studenti e docenti.

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Il liceo classico e linguistico Mariano Buratti di Viterbo ha realizzato un progetto Erasmus che ha coinvolto studenti e docenti in scambi culturali, job shadowing e corsi di formazione in Europa, potenziando competenze linguistiche, interculturali e metodologiche. - Unita.tv

Il liceo classico e linguistico mariano buratti di viterbo ha portato a termine un progetto erasmus che ha coinvolto studenti e docenti in una serie di attività formative all’estero. Tra le tappe principali ci sono stati scambi culturali a cipro, sessioni di job shadowing in portogallo e cipro e corsi di formazione in germania dedicati all’insegnamento della lingua tedesca. L’iniziativa ha rafforzato le competenze linguistiche e interculturali dei partecipanti, promuovendo una visione europea più ampia nel contesto scolastico.

Mobilità studentesche a cipro e confronto con realtà culturali diverse

Gli studenti del liceo buratti hanno preso parte a mobilità formative presso gli istituti di frenaros, avgorou e paralimni, in cipro. Queste esperienze hanno offerto la possibilità di misurarsi con culture differenti, migliorando capacità linguistiche e relazionali. Le attività sono state incentrate su temi come cittadinanza attiva, intelligenza artificiale, inclusione e la didattica laboratoriale. L’approccio diretto con ambienti diversi ha stimolato una comprensione più profonda delle sfide globali e delle opportunità offerte dalla cooperazione internazionale.

Un approfondimento sulla visita a nicosia

Una tappa importante è stata la visita a nicosia, città divisa tra due stati e amministrata da due autorità differenti. Questa particolarità geopolitica ha permesso agli studenti di riflettere sulle complessità storiche e politiche dell’area, amplificando il valore formativo dell’esperienza. La separazione fisica e culturale della città ha rappresentato un esempio concreto di come l’Europa si confronti con questioni di identità e convivenza, offrendo spunti di riflessione difficili da trovare altrove.

Grazie a questa mobilità, gli studenti hanno potuto mettere in pratica le lingue straniere in contesti reali, rendendo tangibili le competenze acquisite in aula. Il confronto con coetanei stranieri ha favorito anche lo sviluppo di soft skills, essenziali per affrontare situazioni complesse in ambienti multiculturali. In questo modo, il progetto ha agito da cerniera tra didattica e vita reale, dimostrando come l’esperienza diretta sia insostituibile nei percorsi di formazione linguistica e sociale.

Job shadowing a braga e cipro per docenti: osservare e apprendere modelli didattici europei

Due insegnanti del liceo buratti hanno svolto una settimana di job shadowing presso l’agrupamento de escolas alberto sampaio a braga, in portogallo. Questa attività ha permesso di osservare da vicino l’organizzazione scolastica portoghese, i tempi didattici e le modalità di autonomia gestite nelle scuole locali. Le visite hanno incluso anche momenti di approfondimento sulle strategie di valutazione adottate e sull’uso quotidiano delle tecnologie dell’informazione e comunicazione in classe.

Gli osservatori hanno esaminato in particolare l’approccio CLIL, che prevede l’integrazione dell’insegnamento delle lingue straniere nelle materie non linguistiche. Questa metodologia risulta sempre più diffusa in tutta Europa e rappresenta un mezzo per migliorare la competenza comunicativa degli studenti contestualizzandola in discipline disciplinari. Il confronto con le pratiche portoghesi ha offerto spunti utili per valutare possibili miglioramenti o adattamenti anche nel sistema italiano.

Il job shadowing a cipro ha permesso ulteriori confronti con realtà scolastiche internazionali, rafforzando la capacità dei docenti di adottare tecniche inclusive e innovative. L’esperienza diretta ha stimolato la riflessione sulle esigenze formative diverse e sulle risorse disponibili in contesti europei distanti tra loro, favorendo un dialogo didattico che va oltre i confini nazionali. Così si è creata una base per sviluppare pratiche più efficaci, ponendo al centro il miglioramento dell’esperienza educativa per gli studenti.

Formazione in germania e valorizzazione della lingua tedesca con il deutsches sprachdiplom

Tre insegnanti di lingua tedesca del liceo buratti hanno partecipato a corsi di formazione specifici in germania, finalizzati al percorso DSD . Questo diploma attesta ufficialmente il livello di competenza nella lingua tedesca ed è riconosciuto a livello internazionale. Viene rilasciato dalla Konferenz permanente dei ministri dell’istruzione degli stati federali di germania . Conseguirlo apre molte opportunità sia negli studi sia nel mercato del lavoro per gli studenti.

Il corso “Deutschland kulturell entdecken”, previsto dal 7 all’11 luglio 2025 presso l’IIK di düsseldorf, approfondirà aspetti della vita quotidiana tedesca, come i mezzi di trasporto, la musica, il cinema, nonché il lavoro e la vita in germania. Gli insegnanti utilizzeranno queste conoscenze per arricchire i contenuti didattici delle lezioni DSD I e II, stimolando l’interesse degli studenti verso la lingua e la cultura tedesca.

L’impegno del liceo nel rafforzare le competenze linguistiche passa anche attraverso questo tipo di aggiornamenti professionali, che garantiscono una preparazione coerente e aggiornata. Il riconoscimento DSD permette inoltre di certificare con rigore il livello linguistico degli studenti, favorendo la loro mobilità e un inserimento più agevole in ambiti accademici internazionali. La formazione in germania contribuisce a mantenere alto il profilo linguistico e culturale dell’istituto.

Impatti del progetto erasmus sul liceo e prospettive future

Il progetto Erasmus ha lasciato una traccia evidente nel clima scolastico del liceo mariano buratti. Il coinvolgimento degli studenti e dei docenti in attività internazionali ha aumentato la motivazione e la partecipazione, rendendo l’ambiente più vivace e dinamico. Gli insegnanti hanno potuto aggiornarsi su nuove metodologie e strumenti didattici, migliorando la qualità delle lezioni e la preparazione generale della scuola.

Il progetto ha promosso l’inserimento di temi come l’inclusione e la cittadinanza attiva nella didattica quotidiana, ampliando l’orizzonte educativo tradizionale. Questa apertura si traduce in una formazione più completa, che aiuta i giovani ad affrontare le sfide di un mondo connesso e multiculturale. La cooperazione con scuole di altri paesi europei ha rafforzato i legami internazionali dell’istituto.

Guardando avanti, il liceo intende continuare a investire in programmi europei simili, considerandoli fondamentali per la crescita dei propri studenti e docenti. “Il lavoro svolto con Erasmus crea una base solida per progettare nuove esperienze formative che favoriscano l’apprendimento concreto e interculturale.” Questo impegno contribuisce a mantenere il liceo mariano buratti al passo con le richieste formative del presente e del futuro in ambito europeo.