Gravina sulla nazionale: l’obiettivo qualificazione al mondiale resta centrale malgrado le difficoltà
La nazionale italiana affronta sfide significative nelle qualificazioni al mondiale, con Gabriele Gravina che sottolinea l’importanza del senso di appartenenza e del settore giovanile per il futuro.

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, sottolinea la determinazione della nazionale italiana nonostante infortuni e calendario fitto, puntando sul senso di appartenenza e sul settore giovanile come chiavi per superare le difficoltà nelle qualificazioni mondiali. - Unita.tv
La nazionale italiana si trova in un momento delicato in vista delle qualificazioni al mondiale. Gabriele Gravina, presidente della figc, ha parlato a margine delle finali giovanili organizzate dal settore giovanile e scolastico della federazione in collaborazione con la regione lazio. Le sue parole hanno messo in luce la determinazione del gruppo azzurro, nonostante gli ostacoli legati a infortuni e impegni delle competizioni nazionali e internazionali.
La concentrazione sull’obiettivo mondiale nonostante le avversità
Gravina ha espresso chiaramente che non è il momento di cercare scuse. La qualificazione al mondiale rimane una priorità assoluta per la nazionale italiana, anche se la strada appare irta di difficoltà. La squadra ha perso alcuni elementi importanti a causa degli infortuni, aggravati dalle fatiche accumulate nei vari campionati. Questo impoverimento della rosa rappresenta un problema concreto per il ct e il gruppo.
Difficoltà fisiche e pressione del calendario
Il presidente figc ha evidenziato come le difficoltà non siano soltanto fisiche, ma anche legate alla pressione derivante da un calendario fitto. I giocatori soffrono il peso degli impegni concentrati in poco tempo, il che inevitabilmente incide sulla forma e sulle performance. Gravina ha puntato sul senso di orgoglio che deve caratterizzare ciascun calciatore azzurro. Questa identità nazionale, da sempre simbolo di attaccamento alla maglia, deve rimanere la spinta principale per superare i momenti complicati.
Ricordare le glorie passate è stata una strategia utilizzata dal presidente per motivare i tifosi e il gruppo. Il 2021 ha visto un risultato eccezionale, a dimostrazione che con forza e coesione è possibile raggiungere traguardi che sembrano lontani. Per Gravina, questo stimolo deve tornare a infiammare lo spirito della squadra per conquistare una presenza mondiale che manca da tempo.
Il senso di appartenenza e la gestione della rosa dopo il caso acerbi
Sulla questione Acerbi, Gravina ha scelto di mantenere prudenza, evitando commenti sulle opinioni del difensore. Ha però espresso dispiacere per non poter contare sulle sue prestazioni, segno che la federazione riconosce il valore dei singoli nel progetto complessivo. Ha ricordato che il ct Spalletti dispone comunque di altri calciatori in grado di sostituirlo senza intaccare troppo la competitività della nazionale.
Una squadra prima dei singoli
Questa dichiarazione evidenzia come la gestione della squadra non si basi su singoli elementi ma su un gruppo pronto a rispondere alle esigenze. Gravina ha ribadito che il senso di appartenenza è fondamentale per superare gli ostacoli. L’atteggiamento dei giocatori deve essere quello di dare il massimo in campo, accettando le sfide come parte integrante del percorso verso il mondiale.
L’assenza di alibi è un concetto chiave per la figc. Gravina insiste nel voler mantenere alta l’attenzione sugli aspetti positivi, anche quando le condizioni sembrano avverse. Questo approccio mentale è stato trasmesso ai giovani in occasione delle finali giovanili, per stimolare un ambiente di competizione sana e impegno costante.
Il ruolo delle finali giovanili nell’edificazione del futuro azzurro
La presentazione delle finali giovanili, organizzate in collaborazione con la regione lazio, ha rappresentato un momento importante per la figc. Questo evento offre ai talenti emergenti la possibilità di mettersi in mostra e di alimentare il vivaio della nazionale. Gravina ha sottolineato l’importanza di sostenere questi giovani, che rappresentano la base del futuro del calcio italiano.
Investire sul settore giovanile
La valorizzazione del settore giovanile permette di costruire nel tempo una squadra solida e pronta a competere ad alto livello. La federazione punta su un approccio che premia chi dimostra senso di appartenenza e qualità tecnico-tattiche, fedele agli standard che l’hanno sempre caratterizzata.
Queste finali creano un’occasione per monitorare da vicino i prospetti più validi, offrendo opportunità concrete a chi si distingue nei campionati di categoria. Il momento attuale, segnato da difficoltà della nazionale maggiore, mette in risalto quanto sia strategico lavorare sulle nuove leve per affrontare le sfide future con più consapevolezza e risorse.
In questo contesto, Gravina invita a guardare avanti senza perdersi nelle difficoltà attuali. La fiducia nella capacità di questi giovani e nel gruppo azzurro resta un elemento chiave per saltare l’ostacolo delle qualificazioni mondiali.