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Giornata dedicata all’arte e alla speranza con sant’agostino nelle diocesi di civitavecchia-tarquinia e porto-santa rufina

Il 6 giugno 2025, le diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina celebrano Sant’Agostino con eventi gratuiti che uniscono arte, fede e cultura in un percorso di speranza.

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Il 6 giugno 2025, le diocesi di Civitavecchia-Tarquinia e Porto-Santa Rufina celebrano Sant’Agostino con eventi gratuiti tra convegni, mostre e spettacoli, unendo arte, fede e speranza nel territorio laziale. - Unita.tv

Il 6 giugno 2025 le diocesi di civitavecchia-tarquinia e di porto-santa rufina promuovono una serie di eventi senza ingresso a pagamento per celebrare l’arte e la speranza attraverso la figura di sant’agostino. Tra convegni, mostre e spettacoli musicali, la proposta mira a unire cultura, fede e creatività nel contesto di un evento spirituale e artistico diffuso tra più luoghi significativi del territorio laziale.

Convegno sull’amicizia tra chiesa e arte nella chiesa di santa maria maggiore a cerveteri

Alle 17.15 del 6 giugno 2025, la chiesa antica di santa maria maggiore a cerveteri ospiterà il convegno “l’amicizia della chiesa con l’arte”, tratto dal discorso di papa francesco che sottolinea il rapporto tra fede e creazione artistica. Questo incontro fa parte di un percorso sinodale congiunto tra le due diocesi e gli artisti del territorio, che cercano di instaurare un dialogo profondo e aperto.

Il vescovo gianrico ruzza guiderà l’evento con la partecipazione di luca franceschini, direttore dell’ufficio nazionale per i beni culturali della conferenza episcopale italiana. L’attore e regista agostino de angelis leggerà alcuni passi di sant’agostino, fornendo una cornice riflessiva al discorso. Dopo l’intervento di franceschini, i presenti avranno modo di confrontarsi in una discussione aperta, seguendo lo spirito sinodale che incoraggia l’ascolto e la reciproca comprensione.

Mostra d’arte collettiva “la speranza, virtù cristiana e risorsa di vita”

Successivamente, nella sala ruspoli vicina, si inaugurerà la mostra d’arte collettiva intitolata “la speranza, virtù cristiana e risorsa di vita”. Qui saranno esposte le opere selezionate grazie a un bando promosso da entrambe le diocesi in occasione del giubileo. L’allestimento è curato dall’associazione culturale inArte di cerveteri, che ha curato ogni dettaglio per valorizzare quelle creazioni capaci di interpretare il tema della speranza con sensibilità e profondità.

Le opere premiate dalle commissioni di arte sacra delle diocesi rimarranno visibili dal 6 all’8 giugno in orari precisi, consentendo a un pubblico più ampio di apprezzare questa iniziativa artistica di respiro spirituale.

La lunga notte delle chiese a tolfa con un evento dedicato a sant’agostino e la sua eredità spirituale

Per il quarto anno consecutivo, le diocesi prendono parte alla “lunga notte delle chiese”, appuntamento che unisce cultura e fede in una serata di apertura dei luoghi di culto al pubblico. Nel 2025, la decima edizione di questa manifestazione si inserisce nel contesto del giubileo e propone il tema “abbracciami”, che allude a un cammino di speranza e accoglienza divina.

A tolfa, alle 21, il santuario agostiniano della madonna della sughera accoglierà lo spettacolo “agostino – in cammino verso l’amore”. Sarà una serata di parole e musica, con la lettura di testi di sant’agostino da parte dell’attore mattia calefati, accompagnato dal pianoforte di sofia colaiacomo e dalla tromba di matteo costa. Le “confessioni” del santo di ippona offriranno una riflessione sulla ricerca interiore, la fede e la conversione, temi al centro di questo evento spirituale.

Progetto culturale “dvc in latium – percorri il lazio”

L’appuntamento integra inoltre un progetto culturale promosso dall’ufficio beni culturali di civitavecchia-tarquinia, dal titolo “dvc in latium – percorri il lazio”. In particolare, il tour virtuale “sulle tracce di sant’agostino – memorie della tradizione eremitana” sfrutta la realtà aumentata per far rivivere cinque luoghi della diocesi legati a sant’agostino. Il santuario di tolfa, infatti, rappresenta una tappa significativa in questo percorso esperienziale, unendo tecnologie moderne a una tradizione religiosa millenaria.

Le parole del vescovo gianrico ruzza sul valore culturale e spirituale dell’arte nella ricerca della speranza

gianrico ruzza, vescovo delle diocesi di porto-santa rufina e civitavecchia-tarquinia, ha descritto gli eventi del 6 giugno come un’occasione di meditazione sulla speranza, tema al centro del giubileo in corso. Ruzza ha ricordato il legame con sant’agostino, vescovo del IV-V secolo, e la sua importanza per le radici culturali e spirituali del cristianesimo.

Citando il “de vera religione” di sant’agostino, il vescovo ha sottolineato che la verità si trova nell’uomo interiore, ed è fondamentale ascoltare il proprio cuore e quello degli altri per creare un’autentica arte. La relazione tra arte e chiesa si fonda proprio su questo terreno condiviso, fatto di ricerca della bellezza e autenticità.

Il dialogo promosso dal convegno e dalla mostra punta a rafforzare il rapporto tra artisti e fede, evidenziando come l’arte possa donare conforto e significati profondi, capaci di ispirare chi vive tempi complessi. Questi valori continuano a guidare la comunità, con l’obiettivo di crescere insieme attorno a forme di espressione che parlano al cuore della gente.