Fluminense iscrive 31 giocatori per il mondiale per club e mira a ingaggi top entro il 10 giugno

Il Fluminense ha comunicato di aver registrato 31 calciatori per il mondiale per club in programma negli Stati Uniti. La rosa potrà arrivare a 35 nomi, ma il club carioca ha lasciato quattro posti liberi da completare entro martedì 10 giugno. L’obiettivo è quello di aggiungere alcuni giocatori di alto livello, nonostante le difficoltà economiche rispetto ai grandi club europei.

Le strategie di marcio bittencourt per completare la rosa del fluminense

Marcio Bittencourt, presidente del Fluminense, ha rivelato in un’intervista al podcast ‘Setor Sul’ che il club mira a completare la rosa entro la scadenza prevista. Finora sono stati iscritti 31 calciatori, ma restano quattro spazi aperti. Il dirigente ha sottolineato che non si vuole riempire la lista con nomi qualsiasi, ma cercare elementi che possano dare un vero valore alla squadra durante la competizione.

Una gestione attenta delle risorse

Bittencourt ha toccato il tema delle risorse economiche spiegando che il fatturato del Fluminense non si può paragonare a quello di club europei, motivo per cui la trattativa con grandi calciatori non è semplice. Nonostante ciò, il presidente non esclude movimenti importanti in queste ultime ore. L’idea è di puntare su giocatori già affermati per accrescere il livello della squadra in vista della competizione mondiale.

Tentativi di ingaggiare neymar e cristiano ronaldo

Il presidente del Fluminense ha confermato di aver cercato, insieme all’allenatore Renato Gaùcho, di portare in rosa Neymar e Cristiano Ronaldo, seppure solo per la durata del mondiale per club. Nel caso di Cristiano Ronaldo, Bittencourt ha dichiarato di non aver parlato direttamente con l’attaccante, ma con il suo procuratore Jorge Mendes. La risposta è stata chiara: CR7 non è interessato a giocare in Brasile.

Il presidente ha spiegato che è una questione complessa, non solo legata alla volontà del calciatore, ma anche ai timori per la sicurezza a Rio de Janeiro. Ha citato infatti l’episodio recente che ha coinvolto Agustín Rossi, portiere del Flamengo, che ha subito un attacco a colpi di arma da fuoco mentre si trovava in auto in uno dei quartieri più pericolosi della città. Questo ha suscitato preoccupazioni sia in Brasile che all’estero.

Il caso neymar

Per Neymar la situazione è stata diversa. Il Fluminense avrebbe voluto ingaggiarlo in prestito, ma il giocatore ha preferito prendersi un periodo per recuperare da alcuni problemi fisici. Bittencourt ha raccontato che il calciatore, tramite un colloquio cordiale, ha spiegato di concentrarsi sul ritorno alla forma migliore piuttosto che partecipare subito al torneo. La pista dunque sembra al momento chiusa, ma il club non perde le speranze.

Il sogno di riportare grandi nomi al fluminense e le prospettive per il futuro

Nonostante le difficoltà nel convincere giocatori di fama mondiale, Bittencourt non rinuncia a sognare. Ha ricordato i successi passati in cui è riuscito a riportare in Brasile calciatori come Marcelo e Thiago Silva, entrambi cresciuti nel Fluminense. Questo dimostra la volontà del club di rilanciare la propria immagine internazionale attirando talenti di spicco.

Il presidente ha pure accennato alla possibilità di coinvolgere figure istituzionali come il presidente della FIFA, Gianni Infantino, per facilitare eventuali trattative. Se da una parte la sicurezza rimane un problema reale per i club brasiliani, dall’altro restano aperte le possibilità di qualche colpo last minute.

Verso la competizione con una rosa competitiva

Il Fluminense quindi rimane vigile fino all’ultimo momento per completare la lista e presentarsi al mondiale per club con una squadra competitiva. I prossimi giorni saranno decisivi per capire se riuscirà davvero a portare qualche nome di rilievo in Brasile, sfruttando anche la reputazione e le relazioni del club.