Aggiornamenti sulle lezioni della facoltà di agraria a Viterbo dopo l’incendio della sede universitaria
Incendio alla facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo provoca la sospensione delle lezioni in presenza e modifica le modalità di svolgimento degli esami, con attivazione delle lezioni online.

Un incendio ha gravemente danneggiato la facoltà di agraria dell’Università della Tuscia a Viterbo, causando sospensioni temporanee delle lezioni in presenza, attivazione della didattica online e spostamento degli esami in sedi alternative. - Unita.tv
La facoltà di agraria dell’università della Tuscia a Viterbo ha subito un grave incendio che ha danneggiato la sede principale. Questo evento ha causato modifiche temporanee allo svolgimento delle lezioni e degli esami che interessano studenti e docenti. Di seguito i dettagli sulle variazioni nella didattica e sulle sedi coinvolte.
L’incendio e l’impatto sulla facoltà di agraria
Nella notte tra il 3 e il 4 giugno 2025, un vasto incendio ha interessato i blocchi A1, A2 e A3 della facoltà di agraria, situati nell’ateneo di Viterbo. Le fiamme hanno compromesso in modo significativo gli spazi destinati alle lezioni e alle attività correlate. Le cause del rogo sono ancora oggetto di accertamenti da parte delle autorità competenti, ma si esclude la natura dolosa secondo i primi rilievi.
Il danno materiale ha impedito l’accesso agli edifici coinvolti, costringendo l’università a sospendere le lezioni in presenza. L’incendio ha colpito anche alcuni laboratori all’interno dei blocchi, compromettendo strumenti e attrezzature necessarie per lo svolgimento delle attività didattiche. Lo stoccaggio dei materiali agricoli e alcuni archivi sono stati seriamente danneggiati.
L’intervento dei vigili del fuoco ha permesso di limitare la diffusione del rogo, ma le conseguenze pesano ancora sulla normale operatività della facoltà. Al momento, sono in corso i sopralluoghi strutturali per valutare la sicurezza dei locali e pianificare gli interventi di ripristino.
Variazioni nelle modalità di svolgimento delle lezioni
A seguito dell’incendio, l’università ha disposto l’attivazione delle lezioni online per i giorni 5 e 6 giugno 2025. Gli studenti iscritti ai corsi che si tengono nei blocchi danneggiati potranno seguire le lezioni in modalità telematica utilizzando la piattaforma Zoom. Questa misura serve a garantire la continuità didattica nonostante le condizioni particolari.
Le lezioni in presenza saranno sospese non solo nei blocchi A, ma anche nei blocchi B, C, D, E e F, ubicati in Largo dell’Università, per permettere verifiche tecniche e sistemazioni temporanee. Analogamente, le attività presso lo stabulatorio e il centro Grandi Attrezzature sono state fermate momentaneamente.
Gli studenti e docenti sono stati informati attraverso i canali ufficiali dell’ateneo, con indicazioni precise sulle modalità di accesso ai corsi digitali e le tempistiche previste. Nel frattempo, le altre sedi dell’università non coinvolte nel rogo continuano a ospitare regolarmente le lezioni.
Gestione degli esami e sedi alternative
Gli esami previsti nei giorni successivi sono stati sospesi momentaneamente nei blocchi danneggiati. Dal 10 giugno 2025 sarà possibile sostenere gli esami nel blocco B, situato in Largo dell’Università, sede distaccata rispetto a quella originaria. Questa scelta punta a garantire un luogo sicuro per le prove scritte e orali, con l’allestimento di aule adeguate.
Per gli studenti che avevano previsto esami nelle prossime giornate si raccomanda di consultare i comunicati ufficiali per gli aggiornamenti su orari e modalità di svolgimento. Anche i docenti stanno adattando le procedure valutative per gestire le situazioni al momento difficili.
La facoltà di agraria sta predisponendo un piano di recupero per le lezioni e gli esami sospesi, nel tentativo di limitare i disagi per gli studenti. Si prevede un ritorno graduale alla normalità non appena gli spazi torneranno disponibili e sicuri.
Situazione delle sedi esterne e prolungamenti della sospensione
Le attività didattiche nella sede di Riello, anch’essa parte dell’università della Tuscia, sono state sospese per il 4 e il 5 giugno 2025. L’unità di Viterbo ha comunicato che la decisione si è resa necessaria per ragioni organizzative e logistiche, legate agli effetti dell’incendio sulla rete complessiva dell’ateneo.
Questa sospensione coinvolge studenti e personale docente della sede, con invito a monitorare le comunicazioni ufficiali per eventuali proroghe. Al momento non risultano altre interruzioni nelle strutture collaterali, ma si stanno valutando eventuali supporti e spostamenti delle attività.
L’università della Tuscia ha sottolineato che tutte le altre sedi e plessi collegati proseguono regolarmente le lezioni. Il coordinamento tra le varie aree è essenziale per mantenere un equilibrio organizzativo e garantire la regolare attività accademica nell’attesa della riapertura della facoltà di agraria danneggiata.
Il quadro evolverà nei prossimi giorni, mentre si attendono ulteriori aggiornamenti dai tecnici e dalle autorità competenti sulle tempistiche e sulle modalità di ristrutturazione.