A roma la quarta edizione del festival la piazza e la storia dal 9 al 12 giugno
Il festival “La piazza e la storia” si svolgerà dal 9 al 12 giugno 2025 a Roma, affrontando temi storici contemporanei attraverso dibattiti su salute, donne nelle istituzioni, resistenza e ambiente.

Il festival "La piazza e la storia" torna a giugno 2025 nel Municipio II di Roma, con quattro serate dedicate a temi storici contemporanei come sanità, resistenza antifascista, ruolo delle donne nelle istituzioni e ambiente e lavoro, attraverso incontri con studiosi e autori. - Unita.tv
Il festival la piazza e la storia torna nel giugno 2025 con la sua quarta edizione, organizzato all’interno della festa della lettura nel municipio ii di roma capitale. L’evento si svolgerà dal 9 al 12 giugno nella suggestiva cornice del parco virgiliano/nemorense con appuntamenti quotidiani nel tardo pomeriggio, alle 18.45. Questo festival approfondisce temi storici contemporanei attraverso incontri dedicati a volumi recenti di studiosi italiani, favorendo il dibattito e la riflessione su argomenti di cronaca, cultura e società.
Salute e sanità: il via con la storia della sanità italiana dopo il dopoguerra
La prima serata del 9 giugno si incentra sul tema “salute e sanità”. Il punto di partenza è il libro di chiara giorgi, docente all’università la sapienza di roma, dal titolo salute per tutti. storia della sanità in italia dal dopoguerra a oggi . Il testo ripercorre le trasformazioni del sistema sanitario italiano dall’immediato dopoguerra, evidenziando conquiste e criticità nel garantire il diritto alla salute per la cittadinanza.
Alla presentazione parteciperanno vinzia fiorino, docente all’università di pisa specializzata in storia contemporanea e studi internazionali di genere, e fabrizio rufo, assessore alla cultura e all’università del municipio ii di roma. Il confronto sarà coordinato da leonardo pompeo d’alessandro, ricercatore di storia delle istituzioni politiche all’università statale di milano. Verranno esaminati i passaggi fondamentali di questo percorso storico, con uno sguardo anche alle sfide attuali del sistema sanitario italiano, soprattutto in chiave sociale e politica.
Donna e istituzioni: focus sull’eredità delle presidentesse del quirinale
L’11 giugno, la terza giornata del festival si dedicherà al tema “donne e istituzioni”. Il testo base è presidentesse. le donne del quirinale nell’Italia repubblicana di anna tonelli, docente presso l’università di urbino carlo bo, specializzata in storia contemporanea e storia dei partiti politici. La pubblicazione mette a fuoco il ruolo, spesso poco raccontato, delle donne che hanno ricoperto incarichi istituzionali importanti nel corso della storia repubblicana.
L’incontro vedrà la presenza dell’autrice insieme a giovanni mario ceci e luciano zani . Il dibattito, coordinato da marco de nicolò, affronterà le dinamiche istituzionali, le difficoltà di accesso e le conquiste femminili in ambito politico, rileggendo la storia delle presidentesse del quirinale come simbolo di cambiamento nei ruoli pubblici. Ci sarà spazio anche per riflettere sul rapporto tra genere e potere nelle istituzioni italiane.
Organizzazione e struttura del festival la piazza e la storia
Il festival è promosso dal municipio ii di roma capitale e si inserisce nella più ampia festa della lettura, curata da “il talento di roma” in collaborazione con l’assessorato alla cultura del medesimo municipio. La direzione scientifica dell’evento è affidata a un comitato composto da tre storici: marco de nicolò , alessio gagliardi e gregorio sorgonà . Questi esperti guidano la scelta degli argomenti e la selezione degli autori invitati, assicurando un’offerta culturale rigorosa e di qualità.
L’edizione del 2025 si concentra sull’approfondimento di parole chiave importanti emerse nelle pubblicazioni più recenti in campo storico. Il calendario si sviluppa in quattro serate tematiche, che affrontano questioni cruciali e attuali, partendo dai testi di accademici che hanno analizzato aspetti fondamentali della storia italiana del secondo dopoguerra fino ai giorni nostri. L’organizzazione precisa degli incontri segue un formato di dialogo tra autori, studiosi e pubblico con moderazioni affidate a docenti e ricercatori.
Resistenze e antifascismo al centro del dibattito del 10 giugno
Nella seconda serata, il 10 giugno, il festival esplorerà il tema “resistenze e antifascismo”. Questo momento si appoggia al volume italia 1943. la guerra continua di luca baldissara, docente all’università di bologna, uscito nel 2023 per il mulino. Il libro descrive gli sviluppi politici e sociali di quell’anno cruciale per l’Italia, mettendo in luce le diverse forme di opposizione al regime fascista e il prosieguo del conflitto nel paese.
Durante l’incontro, moderato da gregorio sorgonà, dialogheranno con l’autore michela ponzani, storica e conduttrice televisiva nota per le sue ricerche sul periodo, e alessandro santagata, storico impegnato nello studio delle vicende belliche e della resistenza. Si approfondiranno le modalità e la portata delle resistenze, il ruolo delle formazioni partigiane e l’impatto di quegli eventi sull’evoluzione della repubblica italiana. Sarà un’opportunità per ricostruire un segmento storico ancora fonte di confronto e riflessione.
Ambiente e lavoro: il finale con uno sguardo alle nuove sfide sociali
Il 12 giugno, ultima giornata della manifestazione, si parlerà di “ambiente e lavoro”. Questo tema trae spunto dal volume l’altra faccia del benessere . Il focus si concentra sulle trasformazioni delle condizioni di lavoro legate ai cambiamenti ambientali e alle nuove forme di benessere sociale.
L’incontro rappresenta una chiusura attuale e urgente della rassegna, evidenziando le connessioni tra tutela dell’ambiente, diritti dei lavoratori e sostenibilità. Si discuterà delle problematiche nate dall’evoluzione industriale e tecnologica, osservando come queste impattino sulla vita quotidiana delle persone e sulle politiche pubbliche. L’appuntamento sarà una finestra sulle sfide che il paese deve affrontare nel settore del lavoro e del rispetto dell’ambiente.