Quintali i rifiuti raccolti alla Giornata ecologica nei boschi della bassa Tuscia organizzata dalla Pro Loco e dal Comune di Fabrica di Roma. Alla domenica di metà maggio all’insegna della cura del verde e della salvaguardia del pianeta hanno partecipato oltre cinquanta cittadini e diverse associazioni di volontariato, di natura sportiva e di carattere ambientalista. I rifiuti raccolti sono stati convogliati in un punto indicato dagli organizzatori e sono stati assicurati agli enti di competenza per la loro gestione. I volontari, nel corso della giornata, sono rimasti letteralmente increduli dall’immane quantità di sporcizia gettata nei boschi da chi – in barba alle norme di etica civile prima ancora che di natura giuridica – ha deciso di sporcare il verde che circonda il territorio di Fabrica e lambisce quelli di Corchiano e Civita Castellana, inquinando l’ambiente circostante e contribuendo al danneggiamento dell’ecosistema. Tra i rifiuti raccolti – lasciati spesso intorno ai cespugli o all’esterno delle strade secondarie – sono stati rinvenuti elettrodomestici (ad esempio un frigofero e un monitor per il computer), materassi, numerose mascherine anticoronavirus, sanitari, vestiti di ogni genere, plastica di ogni tipologia, copertoni, sedie e tavoli, taniche, pentole. Una discarica a cielo aperto che i volontari hanno prontamente ripulito contribuendo, laddove possibile, a ristabilire il principio per cui, come affermò Andy Warhol, avere la Terra e non rovinarla è la più bella forma d’arte che si possa desiderare.

“È stato bello vedere i cittadini di Fabrica, Faleri e Parco Falisco impegnarsi, fianco a fianco per rimediare, almeno in parte, alle nefandezze che le sempre troppe persone compiono all’ombra dell’anonimato a danno del nostro territorio – hanno commentato dal Comune – grazie di cuore a tutte le Associazioni, agli imprenditori, ai tanti volontari, grandi e piccoli, che sono stati i veri protagonisti di questa bellissima giornata”.