Si terrà domani alle 17:30 presso lo stadio Degli Ulivi il match fra due neopromosse di questo campionato serie C 2021-2022, ormai giunto al termine. Seppur provenienti entrambe dalla lega dilettanti, la dirittura d’arrivo per le due squadre è del tutto differente. La Fidelis Andria è infatti attualmente collocata in terz’ultima posizione in zona playout a quota 29 punti. La squadra di Di Bari è reduce da una pesante sconfitta in quel di Picerno, con 3 reti subite e nessuna siglata e da due pareggi a reti bianche; uno con il Messina e l’altro con la neopromossa in B Bari. Il Monterosi di Menichini sta invece splendendo ai piani alti di questa classifica, esattamente al 7° posto con ben 50 punti. Cifra tonda raggiunta grazie ai successi registrati con la Virtus Francavilla in casa (1-0) , con il Catanzaro in trasferta (1-2) e con il buon punto del pareggio a reti inviolate al Rocchi con la Vibonese.
Le formazioni
Menichini con molta probabilità schiererà i suoi undici con il fedele e collaudato 3-5-2. Il tecnico biancorosso potrà contare sulla disponibilità di tutta ( o quasi) la rosa, data l’assenza di squalifiche e infortuni ,fatta eccezione per l’indisponibile centrocampista ex Viterbese Errico. Tris difensivo confermato, quasi con certezza, quello dello scorso match ,con Piroli-Rocchi-Borri. Possibile line up per il centrale Mbende. Densità in zona centrocampo con Tonetto, Parlati, Franchini, Basit e Adamo, anche se non sorprenderebbe il ritorno da titolare per Verde ormai in perfetta forma post infortunio. Reparto offensivo quasi sicuramente affidato al pericoloso duo Costantino-Ekuban. Certa, infine, la presenza per il re delle parate miracolose Alia.
La Fidelis Andria
Se Menichini tende con difficoltà a variare l’impostazione di gioco ben diverso è per Di Bari. I pugliesi infatti hanno adottato nelle ultime tre partite un 4-2-3-1, nelle due ancora antecedenti(Paganese, Palermo) uno schieramento a “rombo” e a “albero di natale”, passando poi per un 4-3-3 con Avellino e Potenza per concludere con un datato e inconsueto 4-4-2 (Foggia , Catanzaro). Se l’impostazione di gioco del tecnico biancoceleste non risulta poi essere così prevedibile ben differente è per le individualità. La porta sarà sicuramente nelle mani di Saracco e il quartetto difensivo sarà invece composto da Monterisi, Riggio, Alcibalde e Carullo( o Nunzella). Zona offensiva invece sarà con alta probabilità occupata da Bubas (capocannoniere Fidelis Andria a quota 4 reti e 3 assist) come prima punta in caso di 4-2-3-1, come seconda, in coppia con Sorrentino, in caso di rombo o albero di natale. In quest’ultima, la coppia offensiva, sarebbe a supporto della punta centrale ex Avellino Messina. Particolare è l’attenzione verso il probabile ritorno in campo, post infortunio, dell’attaccante Di Piazza, rientrato ad allenarsi con la squadra da circa una settimana. Anche per lui medaglia d’oro nella classifica capocannonieri con 4 reti e 2 assist stagionali. Assenza di squalifiche anche in casa Andria.

Direttore di gara
A dirigere l’incontro sarà il signor Claudio Panettella di Gallarate. Sono ben 50 le sue presenze in serie C,207 i cartellini gialli estratti, 10 i rossi e 15 i calci di rigore assegnati. Se per il Monterosi Panettella sarà un volto nuovo ben diverso è per la Fidelis Andria.Egli diresse infatti lo scontro del 20 Ottobre con il Taranto che si concluse proprio con la vittoria di quest’ultima per 2 a 1.A coadiuvarlo vi saranno Lorenzo Giuggioli di Grosseto, Paolo Cipolletta di Avellino e il 4° ufficiale Emanuele Bracaccini di Macerata.
Precedenti tra Monterosi e Fidelis Andria
Un solo precedente tra le due novelle di questo campionato: quello dell’11 dicembre al Rocchi. Fu Buglio a siglare il gol della vittoria al 14’ ,che portò la squadra di Menichini a primeggiare su quella dell’ormai ex tecnico Ginestra. Quello di domani sarà uno scontro tra la voglia di confermare la zona di playoff del Monterosi e quella di sopravvivere nel miglior modo possibile nell’infernale zona playout della Fidelis Andria, che portano a stati d’ animo opposti , pressioni differenti ma alla stessa voglia di vincere e dimostrare.
