In una domenica soleggiata a Montespaccato è arrivata la Flaminia, supportata da alcuni tifosi che condividono gli spalti con un cospicuo ma silenzioso pubblico locale.
Il primo tempo
Si parte con un 4-3-1-2: a formare il muro difensivo Celentano, Gasperini, Santovito, Dominici; nel reparto centrale Traditi, Galli, Garufi, Sirbu; in attacco la coppia offensiva Sciamanna-Paun.
Nulla di particolarmente elettrizzante nei primi minuti di gioco, se non qualche piccolo fallo innocuo ai fini dell’azione. Diversi tentativi in area, soprattutto da parte degli azzurri, qualche occasione anche per gli ospiti con Sirbu, Celentano e Traditi. Proprio quest’ultimo al 36esimo sorprende Meniconi e con un bel colpo deciso alla sfera, insacca su assist di Garufi.
Si riparte sullo 0-1 un pò più disordinati ed imprecisi rispetto alla prima parte di gara: l’importante però è non perdere la concentrazione al rientro dopo gli spogliatoi.
Il secondo tempo
Secondo minuto della ripresa, subito un’occasione ghiotta per i rossoblu con Sciamanna che batte una punizione da posizione favorevole ma, nonostante la forza del colpo, bacia la traversa e rimbalza fuori.
Su un rinvio, dopo un contrasto di testa tra Paun e un difensore azzurro, la palla arriva a Garufi che sgancia un missile che sfiora la traversa.
Tanto pressing del Montespaccato, un corner, diverse le rimesse a favore, due reti sfiorate (una salvata provvidenzialmente da un’ottima azione di Santovito).
Calì, proprio come durante il primo tempo, è l’autore di parecchi tentativi volti alla concretizzazione, ciò nonostante mister Mucciarelli decide di rimpiazzarlo.
Tempo di sostituzioni anche nel gruppo di mister Nofri: Ancillai per Paun, poi dentro De Vito per Dominici.
In area la squadra di casa finisce spesso in fuorigioco e concede quindi le ripartenze dei civitonici.
Da un palleggio da centrocampo della squadra ospite, la palla va verso l’esterno per Sirbu che serve in sovrapposizione Dominici, che con un cross di prima pesca Sciamanna che segna con un colpo di tacco: è 0-2. Successivamente proprio l’autore del raddoppio esce per Barduani.
I ragazzi del Flaminia portano avanti un buonissimo gioco, non si fanno trovare mai impreparati, difendono se c’è da proteggere i pali, e attaccano se si creano occasioni da poter sfruttare. A 10 minuti al termine durante uno scontro in area il gioco deve fermarsi perché Garufi è a terra dolorante: i crampi lo costringono ad uscire dal gioco in anticipo, la sua prestazione è comunque stata fino a quel momento lodevole. Scatta la sostituzione ed entra Lazzarini.
Irrisori i 5 minuti di recupero concessi, e soprattutto infruttuosi perché al fischio finale la Flaminia mette al sicuro tre punti fondamentali, in una vittoria strameritata.


Non era facile vincere sul sintetico un po’ malandato di Montespaccato, ma il gruppo ha dimostrato buona resistenza e grande tenacia: i punti ora sono 37, nona posizione in classifica, Scandicci e Montespaccato lasciati alle spalle.