Il buono patente autotrasporto è un contributo di importo pari a 1.000 euro, a titolo di rimborso delle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto di terzi concesso:
- ai giovani fino al 35° anno d’età
- e ai soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza ovvero ammortizzatori sociali, a qualsiasi titolo e comunque denominati,
dal 1° gennaio al 30 giugno 2022, e nei limiti delle risorse di 1 milione di euro per l’anno 2022.
Lo prevede l’art. 1 comma 5-bis del Decreto Infrastutture DL del 10.09.2021 n. 121 recante “Disposizioni urgenti in materia di infrastrutture, dei trasporti e della circolazione stradale”, convertito dalla Legge di conversione del 09.11.2021 n. 156.
Ai fini della concessione del contributo, i richiedenti devono dimostrare di avere stipulato, entro tre mesi dal conseguimento della patente o dell’abilitazione professionale, un contratto di lavoro in qualità di conducente con un operatore economico del settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi, per un periodo di almeno sei mesi.
Requisiti per richiedere il bonus patente
In sintesi il bonus patente, concesso a titolo di rimborso delle spese sostenute e documentate per il conseguimento della patente e delle abilitazioni professionali per la guida di veicoli destinati all’attività di autotrasporto di merci per conto di terzi, è riconosciuto:
- ai giovani fino al trentacinquesimo anno d’età
- ai soggetti che percepiscono il reddito di cittadinanza ovvero ammortizzatori sociali,
- i quali devono dimostrare di avere stipulato, entro tre mesi dal conseguimento della patente o dell’abilitazione professionale, un contratto di lavoro in qualità di conducente con un operatore economico del settore dell’autotrasporto di merci per conto di terzi, per un periodo di almeno sei mesi.
Per quanto riguarda le modalità di presentazione delle domande del contributo, nonché le modalità di erogazione dello stesso, queste saranno definite da un decreto del Ministro delle infrastrutture, da adottarsi entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto legge (comma 5- ter).
Il portale per accedere alla domanda sarà disponibile nel sito del Ministero delle Infrastrutture.