I rischi di una guerra in Ucraina e il taglio delle forniture di gas russo all’Italia ed all’Europa hanno fatto schizzare i prezzi dei carburanti e delle materie prime vessando in modo pesante tante categorie produttive tra cui quelle agricole.

Il settore primario, però, è da anni che soffre il caro carburanti e, soprattutto, i margini praticamente nulli di guadagno sul prezzo del latte. Si tratta di un problema decennale che mai nessun Governo nazionale e regionale, d’intesa con le associazioni datoriali agricole, è mai riuscito veramente a risolvere.

Il Sottosegretario all’Agricoltura Francesco Battistoni è intervenuto direttamente per cercare di trovare soluzioni condivise alla crisi degli allevatori locali e nazionali che, sempre più, devono subire l’imposizione dei prezzi del latte da parte dei grandi distributori e delle multinazionali che, di fatto, azzerano i margini dei piccoli produttori.

“Nell’incontro avuto nei giorni scorsi con i rappresentanti di categoria delle aziende lattiero–casearie sul tema del costo del latte, organizzata dalla prefettura di Viterbo –  ha detto Battistoni nell’ambito dell’incontro avuto con la Coldiretti a Roma – avevo ribadito l’importanza di sostenere il comparto in un momento delicato come quello attuale che vede le imprese sotto pressione sia per colpa dei rincari energetici sia per l’aumento delle materie prime”.

Per Battistoni serve un tavolo largo di concertazione col Ministro e i rappresentanti delle associazioni di categoria.

“La nota emessa da Ismea, l’Istituto di servizi per il  mercato agricolo e alimentare.  – ha spiegato Battistoni – che di fatto certifica come il valore di produzione medio di un litro di latte si attesti a 46 centesimi, rende superato, e non più attuale, l’accordo sottoscritto nel passato, che prevedeva un aumento di 3 centesimi sui 41 previsti. Alla luce dell’aumento dei costi di produzione è chiaro che c’è bisogno di un intervento urgente affinché ci sia omogeneità fra produzione e acquisto”.

L’impegno del ministro delle Politiche Agricole e Forestali Patuanelli è massimo.

“Il Ministro Patuanelli ha dichiarato – continua il Sottosegretario Battistoni – che riconvocherà il tavolo del latte, così da superare i vecchi accordi sul prezzo sottoscritti nel precedente tavolo. Nel caso non si dovesse trovare un reale equilibrio – conclude Battistoni -, ci troveremo di fronte ad una pratica commerciale sleale per la quale è prevista l’attivazione immediata della procedura dell’ ispettorato centrale per la repressione frodi del Ministero dell’Agricoltura”.

By Gaetano Alaimo

Giornalista iscritto all'Albo dal 2002. Ha collaborato al Messaggero di Viterbo per 4 anni. Ha diretto prima Ontuscia.it e dal 2008 dirige NewTuscia.it. A TeleLazioNord conduce "Luce Nuova sui fatti"

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