C’è l’accordo tra i partiti: al Quirinale è Mattarella bis, i partiti della maggioranza hanno raggiunto l’intesa e Mario Draghi avrebbe chiesto a Sergio Mattarella di restare, vista la crisi politica e l’impossibilità per le forze politiche di convergere su un nome. Matteo Salvini già questa mattina aveva detto: “Dobbiamo chiederci se non sia più serio andare da Mattarella e chiedergli di restare”. Giorgia Meloni aveva replicato: “Non voglio crederci”. Fratelli d’Italia vota Carlo Nordio.

Nello spoglio della settima votazione è fumata nera. Numeri alla mano il più votato, ancora Sergio Mattarella, ma non raggiunge il quorum. Il centrodestra si è astenuto, tranne Fratelli d’Italia che ha votato Nordio. Il prossimo scrutinio, l’ottavo, sarà quasi certamente quello della fumata bianca, con la rielezione di Mattarella alla Presidenza della Repubblica.

“Sarei stupita se Mattarella accettasse di essere rieletto Presidente della Repubblica dopo aver fermamente e ripetutamente respinto questa ipotesi. Anche perché sappiamo tutti che il secondo mandato presidenziale non può diventare una prassi, forzando gli equilibri previsti dalla nostra Costituzione. In ogni caso Fratelli d’Italia non asseconderà questa scelta che non appare fatta nell’interesse dell’Italia ma piuttosto per molto più bassi calcoli di opportunità. I partiti hanno scelto di tirare a campare, barattando di fatto sette anni di Presidenza della Repubblica in cambio di sette mesi in più di Governo e di legislatura. Ancora una volta il Parlamento dimostra di non essere all’altezza degli italiani che dovrebbe rappresentare. Da domani Fratelli d’Italia moltiplicherà i suoi sforzi per una riforma presidenziale della nostra Repubblica e per ribadire che la sovranità appartiene al popolo, non agli intrighi di Palazzo”. Lo dichiara in una nota il presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Siamo molto soddisfatti dell’intesa sulla rielezione del presidente Mattarella, che segna un grande successo per il Paese, per il Parlamento, per la stabilità dell’azione del governo. La saldezza e l’unità del Partito Democratico sono state poste al servizio della Repubblica e delle istituzioni”. Lo dichiara Marco Meloni, coordinatore della Segreteria nazionale del Partito Democratico.

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