Romoli: “Ritengo anormale quanto accaduto”, il neo Presidente della Provincia di Viterbo, senza mezzi termini, chiarisce tutto sulla sua elezione e parla del programma di governo in un periodo difficile come quello che stiamo affrontando.
La nomina di Romoli, secondo molti, ha provocato la caduta di Arena, appena pochi giorni dopo. Ma è vero presidente?
“Ritengo anormale quanto accaduto. Ma a prescindere da questo, un anno e mezzo fa, oltre a me, anche altri gruppi politici, che oggi si sono riscoperti in altre forme, avevano sottoscritto un accordo di programma con il quale, unitamente al mio predecessore Nocchi, avevamo deciso di condividere un percorso a vantaggio dei nostri comuni, come Provincia Casa dei Comuni. Noi abbiamo tenuto fede a quell’impegno, naturalmente la mia elezione non è che sia stata votata dal Sindaco Arena; io rispetto alle liste che mi hanno sostenuto ho ottenuto circa il 20% in più. La Provincia di Viterbo, comunque, non è il Comune di Viterbo”.
Come dire: lasciateci lavorare ed evitiamo le solite semplificazioni ideologiche. Sarà. Ma quello che rimane difficile capire è che strada troverà di fronte a sé Romoli che vede questa strana alleanza Forza Italia-Partito Democratico, anche se lo stesso presidente parla di programma e di lavoro unitario già approntato con la precedente maggioranza Nocchi, ora vicepresidente. Una specie di continuità, quindi, e nessun rischio preventivo. Il programma di governo, presidente quali saranno le priorità?
“Ci siamo già mossi per l’organizzazione di una task force in merito al PNRR. A breve faremo una riunione con i sindaci del territorio per presentare questa idea che abbiamo di sviluppo per andare a supportare i Comuni nella fase progettuale. Vogliamo creare un gruppo di lavoro serio con un dirigente a capo, coinvolgendo peraltro ANCI e Università della Tuscia. Oltre a questo, naturalmente, stiamo lavorando sulla ri-organizzazione della macchina amministrativa, già da tempo avviata, certo per i nuovi pensionamenti ma soprattutto per soddisfare al meglio le esigenze del territorio e ottimizzare il personale interno. Da non sottovalutare l’avvio della manutenzione della viabilità provinciale: abbiamo da poco consegnato la Onanese, si lavorerà sulla strada che da Belcolle va al vicino semaforo e su Strada Acquabianca. Di questo va reso merito al settore tecnico. Da sottolineare l’impegno per Strada Acquabianca, frutto di un lavoro intenso anche a causa delle presenze archeologiche. Il “ritardo” è spesso criticato perché le aspettative dei cittadini non corrispondono alle esigenze della pubblica amministrazione. Noi abbiamo fatto il possibile a oggi, questo deve essere chiaro. Ci stiamo dedicando inoltre all’edilizia scolastica e al potenziamento quindi di tanti istituti comprensivi, nei quali io stesso ho avuto modo di fare sopralluoghi. Già dalle prossime settimane, comunque, contiamo di dare risposte concrete ai cittadini della provincia di Viterbo”.
È un presidente della Provincia molto “pragmatico” Romoli, almeno per quello che ci ha risposto. Nel manifestare la propria vicinanza ad Arena, collega di partito in Forza Italia, per le dimissioni, ha sempre parlato di programma e di lavoro e respinto al mittente qualsiasi dietrologia ideologica. Vedremo se questa anomala alleanza Forza Italia-Pd riuscirà a farlo governare con efficienza e tranquillità a differenza di Arena che, con una larga maggioranza di centrodestra, è rimasto invece pressoché al palo.