L’assessore D’Amato:«Da lunedì la Regione Lazio in zona gialla». La conferma nel consueto bollettino della Regione Lazio.

“Oggi nel Lazio su un totale di 111.474 tamponi, si registrano 8.568 nuovi casi positivi (+2.634), sono 10 i decessi (+4), 1.162 i ricoverati (+35), 154 le terapie intensive (+4) e +1.077 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è al 7,6%. I casi a Roma città sono a quota 4.266. Da lunedì 3 gennaio ci sarà il cambio colore in giallo.”

Nel Lazio, spiega D’Amato, il 30 per cento dei positivi è affetto da variante Omicron e nel giro di due settimane questa variante diventerà prevalente. Gli ospedali sono in difficoltà: “Dal nostro monitoraggio abbiamo numeri diversi, soltanto ieri, e in alcune ore, abbiamo avuto 34 ambulanze ferme. Non nego che gli ospedali siano sotto pressione, però l’anno scorso, quando non c’erano i vaccini, il sistema ha retto con 1.800 contagiati ricoverati in più”. Per far fronte all’impennata dei contagi e al possibile incremento di ospedalizzazioni, l’assessore D’Amato ha dichiarato che “in base all’incidenza di Omicron, potremmo anche aprire 437 postazioni in più nei reparti ordinari e 90 in più nelle terapie intensive. Perché con 300mila no-vax, se si ammala il 10 per cento, abbiamo 30mila potenziali ricoveri”.

Cosa cambia in zona gialla

Gli ultimi interventi dell’esecutivo in buona sostanza hanno cancellato le differenze tra le due zone. La differenza più grande era l’obbligo di indossare la mascherina anche all’aperto: inizialmente prevista dalla zona gialla in poi, la misura è stata invece estesa a tutta Italia a partire dal giorno di Natale. L’introduzione del super green pass – che si ottiene solo con la vaccinazione o la guarigione dal covid – ha poi fatto sì che le differenze tra bianco e giallo divenissero molto sfumate, quasi nulle. 

In giallo, come in bianco, è confermato l’obbligo del green pass – basta quello base per ora, ma dal 10 gennaio servirà il “super” – per i mezzi pubblici nelle città e per i mezzi a lunga percorrenza. Resta sempre possibile uscire dal proprio comune e dalla propria regione. Anche in giallo negozi e centri commerciali restano aperti sempre, senza nessun limite d’orario. 

Per le consumazioni al bancone dei locali serve il super green pass sia in giallo che in bianca, per effetto dell’ultimo decreto. All’aperto al momento non è necessaria la certificazione verde, ma dal 10 gennaio servirà quella rafforzata. Anche in zona gialla per i tavoli al chiuso è necessario il super green pass e cade l’obbligo di far sedere massimo quattro persone al tavolo. Chiuse sia in zona gialla che in zona bianca le discoteche, almeno fino al 31 gennaio. 

L’ordinanza della Regione Lazio

Attiva da giovedì 23 dicembre, sul tutto il territorio della regione Lazio, l’ordinanza del presidente Zingaretti che determinava già l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto. Nello specifico:
1. a decorrere dalle ore 00:00 del 23 dicembre 2021 e fino alle 24:00 del 23 gennaio 2022 è disposto l’obbligo, su tutto il territorio regionale, di indossare la mascherina di protezione individuale nei luoghi all’aperto, durante l’intera giornata, ferme restando le disposizioni vigenti in materia di Certificazione Verde Covid-19.

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